Se potessimo fare
un'analisi approfondita di molte coppie contemporanee, potremmo
osservare la debolezza e l'inconsistenza dei legami che le tengono
unite.
Spesso si vive in
coppia per rispettare delle convenzioni della società, quando in
realtà vorremmo vivere da soli o con qualcun altro. In questi casi,
annebbiati dal nostro egoismo e dalla
paura di restare soli, finiamo per
concentrarci troppo su noi stessi, perdendo di vista le esigenze
della persona che diciamo di amare.
Accade così che, pur amando il nostro partner, non riusciamo a
vivere una relazione di coppia soddisfacente. Chi si trova in questa
situazione forse non si è accorto che, oltre all'affetto, per far
funzionare una coppia c'è bisogno di tutte le nostre risorse e
capacità.
Oggi tantissime persone vivono relazioni di coppia deludenti e, tra
le cause, vi è la mancanza delle capacità adeguate da permettere di
avere una relazione affiatata e soddisfacente.
Dovremmo avere più “coscienza di coppia”,
semplicemente perché conoscenza è potere:
Le soluzioni che siamo in grado di
trovare ai nostri problemi sono direttamente proporzionali alle
conoscenze che abbiamo.
Inoltre, la scarsa conoscenza delle dinamiche della propria coppia
non è solo una questione di studio e scoperta: sempre più coppie
sono inibite dalla
scarsa fiducia in se stessi e da una
educazione sbagliata.
Se vediamo la vita in modo confuso, sarà impossibile indirizzare le
proprie scelte verso qualcosa di positivo.
Sono tantissime, per questo dovremmo renderci conto di quanto
siamo ignoranti e di quanto sia necessario esplorare la persona
che amiamo e la nostra relazione.
Quindi, la conoscenza della coppia è proprio il saper valutare ciò che è bene
per i partner, in base agli obiettivi che si vogliono
raggiungere; e soprattutto, è anche sapere come agire.
Senza conoscenza, senza essere in grado di capire quali sono le
scelte migliori per noi, quale legame positivo potremmo mai creare?
Per costruire un buon legame è quindi necessario imparare come
funziona la vostra coppia. Per capirlo c'è bisogno di tanta
disciplina, disciplina che deve avere una regola primaria:
dialogare
tanto, con un atteggiamento orientato alle soluzioni.
Nei nostri
dialoghi dovrebbero spesso essere presenti gli
obbiettivi
dei partner, i
desideri, le
motivazioni e le
rinunce che si sarebbe disposti a fare per il bene di
entrambi. In questo modo noi potremo conoscere il “motore” delle
azioni e dei pensieri di chi ci sta accanto e approfondire ciò da
cui scaturisce il nostro amore.
Illudersi che i problemi si risolvano senza agire può fare solo
male: tantissime volte si crede di aver risolto un problema
quando in realtà è stato solo ignorato, o dimenticato per evitare
litigi fastidiosi.
Con lo stesso risultato, non è possibile lasciarsi andare solo
all'istinto e alla spontaneità, perché è normale che in una
crisi di coppia una persona voglia evadere “spontaneamente”
da una scomoda realtà.
Per
favorire la conoscenza delle dinamiche della coppia, oltre al
dialogo, è necessaria anche una sana curiosità e un sincero interessamento verso il partner
e verso le altre coppie; queste peculiarità nascono dal
desiderio di creare le basi per vivere con la persona che amiamo una
vita piena di soddisfazioni.
Sapere
cosa fa stare bene il nostro partner è indispensabile
per poter agire al meglio. Agire ad istinto, al contrario, sarebbe
come usare un macchinario complicatissimo senza avere il libretto di
istruzioni, senza aver studiato i suoi componenti, affidandosi al
puro caso. Questo è uno dei motivi per cui quasi tutte le coppie
formate da adolescenti cadono come castelli di sabbia.
Per questo motivo dialogate, parlate, create delle occasioni
per il confronto: anche un test di coppia su uno stupido giornaletto
per ragazzini può diventare l'occasione per conoscersi meglio.
E se pensate che con questi consigli la spontaneità dei partner
ne potrebbe risentire, sappiate che:
Una buona conoscenza della coppia ci permette di essere positivamente spontanei.
Al contrario, difficilmente la spontaneità ci porterà ad diventare
dei buoni partner.
Solo quando conoscerete a fondo la vostra coppia vi sentirete come dei pesci nell'acqua, sicuri di voi stessi, ed ogni gesto positivo
diventerà naturale, semplice, quasi istintivo.
WAAAAAAAAA, MA ALLORA SEI UN "FILOSOFONE" :) . CIAO ANDRè, A PRESTO!!! XD
RispondiEliminaahahah, mi sa che sei Salvatore...
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