Dalla conoscenza della coppia al suo benessere spontaneo

  Versione 2.1   ?

Se potessimo fare un'analisi approfondita di molte coppie contemporanee, potremmo osservare la debolezza e l'inconsistenza dei legami che le tengono unite.

Spesso si vive in coppia per rispettare delle convenzioni della società, quando in realtà vorremmo vivere da soli o con qualcun altro. In questi casi, annebbiati dal nostro egoismo e dalla paura di restare soli, finiamo per concentrarci troppo su noi stessi, perdendo di vista le esigenze della persona che diciamo di amare.

Accade così che, pur amando il nostro partner, non riusciamo a vivere una relazione di coppia soddisfacente. Chi si trova in questa situazione forse non si è accorto che, oltre all'affetto, per far funzionare una coppia c'è bisogno di tutte le nostre risorse e capacità.

Oggi tantissime persone vivono relazioni di coppia deludenti e, tra le cause, vi è la mancanza delle capacità adeguate da permettere di avere una relazione affiatata e soddisfacente.

Dovremmo avere più “coscienza di coppia”, semplicemente perché conoscenza è potere:
Le soluzioni che siamo in grado di trovare ai nostri problemi sono direttamente proporzionali alle conoscenze che abbiamo.
Inoltre, la scarsa conoscenza delle dinamiche della propria coppia non è solo una questione di studio e scoperta: sempre più coppie sono inibite dalla scarsa fiducia in se stessi e da una educazione sbagliata. Se vediamo la vita in modo confuso, sarà impossibile indirizzare le proprie scelte verso qualcosa di positivo.

La nostra “realtàè limitata alle sensazioni che abbiamo vissuto nella nostra esperienza, ma quante situazioni ci sono che non abbiamo toccato, visto, sentito?

Sono tantissime, per questo dovremmo renderci conto di quanto siamo ignoranti e di quanto sia necessario esplorare la persona che amiamo e la nostra relazione.

In generale, la conoscenza è il saper distinguere il bene dal male, in base a criteri di soddisfazione, salute o altri valori positivi.

Quindi, la conoscenza della coppia è proprio il saper valutare ciò che è bene per i partner, in base agli obiettivi che si vogliono raggiungere; e soprattutto, è anche sapere come agire.

Senza conoscenza, senza essere in grado di capire quali sono le scelte migliori per noi, quale legame positivo potremmo mai creare?

Per costruire un buon legame è quindi necessario imparare come funziona la vostra coppia. Per capirlo c'è bisogno di tanta disciplina, disciplina che deve avere una regola primaria: dialogare tanto, con un atteggiamento orientato alle soluzioni.

Nei nostri dialoghi dovrebbero spesso essere presenti gli obbiettivi dei partner, i desideri, le motivazioni e le rinunce che si sarebbe disposti a fare per il bene di entrambi. In questo modo noi potremo conoscere il “motore” delle azioni e dei pensieri di chi ci sta accanto e approfondire ciò da cui scaturisce il nostro amore.

Illudersi che i problemi si risolvano senza agire può fare solo male: tantissime volte si crede di aver risolto un problema quando in realtà è stato solo ignorato, o dimenticato per evitare litigi fastidiosi.

Con lo stesso risultato, non è possibile lasciarsi andare solo all'istinto e alla spontaneità, perché è normale che in una crisi di coppia una persona voglia evadere “spontaneamente” da una scomoda realtà.

Per favorire la conoscenza delle dinamiche della coppia, oltre al dialogo, è necessaria anche una sana curiosità e un sincero interessamento verso il partner e verso le altre coppie; queste peculiarità nascono dal desiderio di creare le basi per vivere con la persona che amiamo una vita piena di soddisfazioni.

Sapere cosa fa stare bene il nostro partner è indispensabile per poter agire al meglio. Agire ad istinto, al contrario, sarebbe come usare un macchinario complicatissimo senza avere il libretto di istruzioni, senza aver studiato i suoi componenti, affidandosi al puro caso. Questo è uno dei motivi per cui quasi tutte le coppie formate da adolescenti cadono come castelli di sabbia.

Per questo motivo dialogate, parlate, create delle occasioni per il confronto: anche un test di coppia su uno stupido giornaletto per ragazzini può diventare l'occasione per conoscersi meglio.

E se pensate che con questi consigli la spontaneità dei partner ne potrebbe risentire, sappiate che:
Una buona conoscenza della coppia ci permette di essere positivamente spontanei.
Al contrario, difficilmente la spontaneità ci porterà ad diventare dei buoni partner. 

Solo quando conoscerete a fondo la vostra coppia vi sentirete come dei pesci nell'acqua, sicuri di voi stessi, ed ogni gesto positivo diventerà naturale, semplice, quasi istintivo.

Commenti

  1. WAAAAAAAAA, MA ALLORA SEI UN "FILOSOFONE" :) . CIAO ANDRè, A PRESTO!!! XD

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