L'indifferenza nei partner


Versione 1.1  ?

È una bella sensazione essere ascoltati dal nostro partner.

Essere ascoltati dalla persona che amiamo ci dà una certa sicurezza, perché in presenza di un problema sappiamo che c'è qualcuno a cui esporlo, qualcuno con cui confrontarsi e che magari potrebbe aiutarci a trovare una soluzione.

Più precisamente una soluzione a ciò che ci rende infelici, o a ciò che semplicemente ci dà fastidio.

Il mondo però non è perfetto e, anche una persona che ci ama, non sempre può o vuole ascoltarci, diventando indifferente a ciò che diciamo o facciamo.

Sono tanti i motivi per cui essere indifferenti:
  • possiamo esserlo volontariamente, perché odiamo il nostro partner per qualcosa che ci ha fatto, o semplicemente perché in passato non ha ascoltato noi;
  • possiamo esserlo perché non abbiamo le giuste capacità di comprensione;
  • possiamo esserlo perché non siamo abbastanza sensibili, forse perché in passato abbiamo sofferto troppo senza essere ascoltati;
  • possiamo esserlo perché siamo abituati a questo atteggiamento, perché ci hanno educato in questo modo.
Possiamo essere indifferenti per svariati motivi, ma in TUTTI i casi c'è sempre qualcosa sotto. RARAMENTE l'indifferenza è frutto di pura cattiveria.

La parola indifferente deriva dal latino e significa non (in-) diverso (-differente), ossia colui che non cambia.

L'indifferente, nel caso di un rapporto sociale, è un apatico, un insensibile, una persona che ad una certa azione del prossimo non fa corrispondere alcuna reazione, continuando a vivere la sua vita come se niente fosse.

L'indifferenza in una coppia si manifesta in tanti modi, in generale:
  1. nasce un problema per uno dei partner;
  2. il problema viene comunicato all'altro partner;
  3. l'altro partner non trova una soluzione, non collabora, non segue istruzioni o consigli positivi, non capisce, persevera nell'atteggiamento che causa problemi, ecc... IN PRATICA NON REAGISCE CON UN CAMBIAMENTO.
Dato che i problemi fanno parte della vita e i partner devono bene o male condividere i loro problemi, è il 3° punto la chiave del problema.

Tutti siamo bravi a dire “non cambi mai”, “non ti importa di me”, ecc.. Ma quanti di noi provano a capire il PERCHÉ di un certo atteggiamento?

Non possiamo limitarci a dire:
  • Perché è cattivo..
  • Perché non gli interesso abbastanza...
  • perché pensa solo a se stesso/a...
  • ecc...
C'è sempre un perché del PERCHÉ, e per scoprirlo abbiamo bisogno di evitare di incolpare l'altro, comprendere di più e prenderci le responsabilità delle nostre azioni. 

L'indifferenza del nostro partner non dipende da noi, ma se un rapporto finisce a causa di questa indifferenza allora è anche una nostra responsabilità. 

Mi è capitato di vedere persone litigare, spesso i partner si preoccupavano soprattutto di sfogare quello che avevano dentro piuttosto che di far arrivare il loro messaggio a destinazione.

Quando i partner si rendono conto di non essere capiti cominciano a gridare, quasi come se l'incomprensione fosse una questione di udito, quando invece non fanno che peggiorare la situazione, innalzando una barriera difensiva in chi li ascolta.

E quando si alza la barriera difensiva, è la fine del dialogo: cominciano una serie di insulti, violenze verbali e a volte anche violenze fisiche.

Il confronto diventa una sofferenza reciproca, la pace magari arriva per “evitare altro spargimento di sangue”, per non farsi ancora del male a vicenda, non di certo perché si è riusciti a trovare una soluzione.

La lite quindi scoppierà in una successiva occasione, con la consapevolezza che tutta la battaglia fatta in precedenza è stata inutile.

Procedendo in questo modo, lite dopo lite, la coppia perde gradualmente la speranza di avere una relazione felice e, se non trova soluzioni, si arriva alla rottura del rapporto.

Cosa potete fare per evitare tutto questo?
  1. La nostra capacità di comunicare è fondamentale: dobbiamo favorire al massimo la comprensione del nostro partner.
  2. Se non poniamo le domande giuste, come possiamo capire se il nostro messaggio è arrivato?
  3. Come possiamo capire l'indifferenza, o smettere di essere indifferenti, se non proviamo a sentire ciò che sente l'altro?
  4. È impossibile non sbagliare, per questo dobbiamo perdonare le persone che amiamo quando ci feriscono. In questo modo avranno una possibilità per recuperare.
  5. Impegnatevi INSIEME per trovare una soluzione, anche a tavolino con carta e penna se è necessario.

Questi 5 punti sono FONDAMENTALI.

Se ripetiamo migliaia di volte sempre gli stessi discorsi è evidente che nelle volte precedenti non siamo stati capaci di trasmettere il nostro messaggio; se il nostro partner continua ad essere indifferente, sicuramente non abbiamo capito cosa aveva dentro mentre gli parlavamo.
L'indifferenza è il prodotto di una cattiva comprensione e di una comunicazione poco efficace.
Imparate a comunicare, mettetevi nei panni di chi vi ascolta, e vedrete che certamente ci saranno miglioramenti.

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