La pausa di riflessione

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Molti, quando sentono parlare di pausa di riflessione, si sentono subito minacciati opponendosi così in tutti i modi a questa opzione. In verità questa può rivelarsi una vera opportunità per la coppia, sempre che sia fatta bene ovviamente.

La pausa di riflessione è utile quando effettivamente serve per RIFLETTERE su se stessi, sulla propria relazione e non per fare un “chiodo schiaccia chiodo” con altri partner o provare altre alternative.

Il concetto fondamentale che sfugge a tanti è che durante la pausa di riflessione si è ancora una coppia, solo che consensualmente si è scelto di stare separati per avere un po' di tempo per chiarirsi i dubbi. È inutile fare pause quando già si è decisi a mettere fine alla storia, in quel caso questa pratica è solo un modo per non affrontare la realtà e per soffrire ancora di più.

Ciò da cui bisogna tutelarsi, per quanto sia possibile, sono le paure legate alla rottura della relazione e per questo motivo una pausa di riflessione leale, corretta e utile per la coppia dovrebbe rispettare queste linee guida:
  1. Deve essere una DECISIONE CONDIVISA. La pausa di riflessione, se è vissuta come una costrizione da parte di uno dei partner, con molta probabilità potrà esser vista come una punizione o un rifiuto, di sicuro non come una scelta serena ed equilibrata per riflettere.
  2. Deve essere un PERIODO PRECISO. La pausa deve avere un periodo definito in modo che i partner non abbiano mai il dubbio che il tempo non finisca mai. Ognuno deve sapere quando finirà.
  3. Il periodo deve essere della GIUSTA DURATA. Io farei 10 giorni come minimo e un mese come massimo, ma tutto sta al vostro buon senso. Se il periodo è troppo corto rischia di non essere utile per una riflessione abbastanza profonda, se il periodo è troppo lungo i partner finiscono per farsi male accrescendo dentro di essi dubbi, odio e altri pensieri negativi. Questo tempo va scelto insieme, facendo attenzione a non abbandonare completamente il partner in un periodo che per entrambi può essere estremamente delicato.
  4. TAGLIARE ogni tipo di comunicazione. Durante la pausa non bisogna spiarsi (ad esempio con facebook) e comunicare con l'altro in nessun modo: internet, telefonini, posta e qualsiasi altro mezzo di comunicazione deve essere bandito. Se si continuano a mantenere le comunicazioni la pausa non serve a nulla, si insinuano dubbi e sospetti e in quel caso è meglio stare insieme o lasciarsi.
  5. Ricordarsi che si è ancora una COPPIA. Durante il periodo scelto ovviamente non è concesso frequentare altri partner e, in caso di emergenze eccezionali (incidenti, disgrazie, richieste di aiuto indispensabili, ecc.), mettere tutto da parte e correre verso il nostro compagno bisognoso di aiuto che, nonostante i dubbi sul rapporto, è una delle persone per cui proviamo più affetto, indipendentemente dalla qualità del nostro amore. 
  6. Darsi delle REGOLE per gestire gli errori. È quasi una certezza che uno dei due tenti di comunicare con l'altro. In quel caso stabilire prima di cominciare che in caso di comunicazione ripetuta (tipo gli squilli della buonanotte) si ricomincia la pausa di riflessione da capo, sempre con un tempo minimo di 10 giorni.
  7. USARE LA PAUSA PER RIFLETTERE. Se usate la pausa di riflessione per occuparvi di altre cose, come il gioco, il lavoro o lo studio, avrete sprecato del tempo. Dovete usare almeno un paio di ore ogni giorno a pensare alla vostra storia, a creare delle soluzioni o delle alternative.
  8. Essere ONESTI con se stessi. É inutile fare una pausa di riflessione tanto per farla, come alcuni che decidono di farla “casualmente” durante un viaggio di una settimana in Lituania o in un periodo di tempo dove bisogna fare lunghe trasferte di lavoro o di studio. Questa pausa va fatta in un periodo dove normalmente si passerebbe del tempo insieme, in modo da capire davvero se la mancanza dell'altro è solo il soddisfacimento di un bisogno o è voglia di tornare ad amarlo nonostante i problemi presenti. Proprio quando si potrebbe passare del tempo insieme e non si può, si capisce se la pausa è veramente necessaria.
Alla fine della pausa si organizza un appuntamento per confrontare le proprie riflessioni, per farsi domande e per capire come si ci sente. Dopo di ciò ci sono tre possibili esiti:
  • Tutti e due hanno capito che vogliono stare insieme e risolvere in coppia il problema che li ha portati alla pausa.
  • Uno dei due ha capito che non è il caso di stare insieme, ognuno va per la sua strada indipendentemente da quello che pensa l'altro. Purtroppo per stare insieme una sola volontà non basta.
  • Uno dei due, o entrambi, hanno ancora dei dubbi. In questo caso si decide un nuovo periodo di tempo con le stesse regole già dette.
Fare una buona pausa di riflessione non è affatto facile, la solitudine porta il singolo a smettere di riflettere per paura di esser tradito, paura che l'altro si abitui alla sua assenza o di aver perso la persona che ama, paura che l'amica o l'amico ci porti via una delle persone a cui teniamo di più. Per questo motivo, durante la pausa, è importante non comunicare affatto e decidere un periodo preciso. È ovvio che è necessaria tanta comprensione, succede spesso che uno dei due partner ceda e la sera faccia uno squillo, poi una telefonata e poi... In quel caso basterà rispettare le regole stabilite in precedenza per la gestione degli errori.

Come per tutte le cose, non bisogna abusare di questo strumento. Fare pause di riflessione ad ogni crisi non è un bene perchè così si instaura un abitudine. Sapete meglio di me che una coppia che sta bene quando è separata non è una coppia che ha i presupposti per continuare un percorso di vita. 

È triste, ma in questo caso basta guardare in faccia alla realtà e agire di conseguenza.


Commenti

  1. ottimo lavoro veramente...
    da ieri sono in pausa con la mia ragazza..
    ma la mia piu' grande paura è di perderla!... ed é un sentimento che ti mangia dentro

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    1. Lo so bene Carlitos, ti MANGIA davvero dentro, ma è necessario per far capire ad entrambi quello che si vuole.

      Nessuno vorrebbe che la persona amata rimanesse imprigionata in una relazione che non vuole.

      Spero si risolva tutto per il meglio. Fammi sapere...

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  2. ciao andrea! l'altro giorno il mio ragazzo mi ha detto che nn è più sicuro di amarmi, che da circa due mesi aveva l'angoscia quando doveva vedermi perchè si "seccava" a stare con me..(stiamo insieme da 3 anni e mezzo).. si è messo pure a piangere perchè si sentiva in colpa e non voleva farmi soffrire... gli ho chiesto:"pensa se non ci vedessimo più..ti mancherei?" lui ha detto "penso di si".. alla fine però mi ha detto che ancora stiamo insieme e che dopo avermelo detto stava meglio... abbiamo pensato di provare a risolvere insieme il problema e di fare cose nuove.. adesso io sto pensando se sia il caso di stare lontani per un pò per vedere se gli mancherei come amore o come persona a cui vuole bene.. Io farei di tutto per salvare la nostra storia, perchè lo amo da morire.. e se la pausa può salvare la nostra storia allora gliela vorrei proporre.. tu che mi consigli?? Gliela propongo o rischio di perderlo davvero con la pausa??

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    1. Cara anonima,

      per risponderti ti ripeto quello che ho scritto: "La pausa di riflessione funziona se effettivamente serve per riflettere...".

      Se il tuo ragazzo ha in mente di lasciarti, è molto probabile che dopo la pausa vi lascerete.

      La cosa buona della pausa di riflessione è che si ha la possibilità di far emergere la verità. Non importa se hai paura o no di fare la pausa, tanto alla fine se lui non ti ama lo perderai lo stesso.
      Con la pausa di riflessione puoi accelerare questo processo di chiarezza e far capire ad ENTRAMBI se volete stare ancora insieme.

      Dico ENTRAMBI, perché oltre a lui ci sei anche tu.

      Se dopo la pausa decidete di voler restare insieme, ovviamente vi dovete mettere a tavolino a risolvere i vostri problemi.

      Dovete chiedervi?
      1) Che cosa è l'amore? Come fate ad essere sicuri di amare qualcuno?
      2) Perché si seccava stare con te? Forse era diventata una costrizione incontrarvi? Forse lui in questo periodo della sua vita non vuole una ragazza? Forse tu sei stressante?

      Fatevi tutte le domande possibili per ogni problema che vi opprime e, dopodicché, trovate una soluzione INSIEME.

      Se non sarete capaci di trovare soluzioni ai vostri problemi di coppia, nessuna pausa di riflessione potrà salvarvi.

      In conclusione: per proporre la pausa di riflessione devi essere pronta all'eventualità di perdere il tuo ragazzo, e soprattutto dovete essere d'accordo entrambi.

      Non è necessario fare una pausa di riflessione per qualcosa che si può risolvere con una bella chiacchierata di 2-3 ore.

      Ti consiglio quindi di parlare prima con lui e poi, se ci sono troppi dubbi che non siete riusciti a chiarire con il dialogo, prova a proporgli la pausa di riflessione, ovviamente dicendogli perché e quali vantaggi lui potrebbe ottenere (tranquillità per fare chiarezza, un po' di solitudine, riflessione, ecc...).

      In bocca al lupo.

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  3. grazie andrea sei grande =) avevo bisogno di sentire queste parole con tutta la confusione che ho..

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    1. Grazie a te per aver condiviso parte della tua esperienza sul blog. Spero che le mie parole ti saranno utili, ma ricorda che il 99% ce lo devi mettere tu =)

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  4. Ciao andrea!
    Di recente anche il mio ragazzo mi ha chiesto una pausa di riflessione, io sono piuttosto giovane e lui è il mio primo amore.
    Stiamo insieme da circa un anno e mezzo ed è brutto da dire ma ci sono stati dei "tira e molla", per la precisione tre. .sempre da parte di lui.
    Io sono piuttosto timida e insicura (penso sia questione d'età) e spesso mi sento a disagio in mezzo alla gente, spesso con i suoi amici, anche perchè lui è più grande di me di 4 anni, quindi spesso non so di cosa parlare con loro, essendo più grandi di me.
    Proprio questo disagio ci ha portati ad avere un pò di discussioni, io sono molto impulsiva e spesso l'ho aggredito in modo poco opportuno.
    Mi ha detto che a volte non si sente ricambiato dall'amore che invece prova "molto" nei miei confronti. .solo che è circa cinque giorni fa mi ha detto che voleva stare un pò solo (anche se i suoi spazi glieli ho lasciati tranquillamente, non sono possessiva o molto gelosa). .
    Io arrabbiata gli ho detto di lasciarci subito a quel punto, ma poi lui si è messo a piangere e mi ha detto che gli sarei mancata. .
    Ieri gli ho mandato un messaggio con un "ti voglio bene" e lui mi ha solo risposto buonanotte.. Non so quanto aspettare, non so cosa fare. . Mi è sembrato piuttosto sincero ma ho comunque paura che si trovi un'altra ..

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    1. Ciao Anonimo2,

      proverò a darti la mia impressione dato che non mi hai fatto una vera e propria domanda diretta.

      Prima di tutto tu non sei l'unica persona insicura della coppia, lo è anche il tuo ragazzo che ti ha lasciato 3 volte e 3 volte si è rimesso con te.
      Questo, spesso, può indicare che lui quando ti ha lasciata non ha avuto il coraggio di rispettare la sua decisione, non ha sopportato la mancanza di te e ti ha chiesto di tornare insieme.

      Il suo comportamento purtroppo non è molto positivo, perché fa sembrare che lui misuri il suo amore in base a quanto sta bene lui e non in base a quanta voglia ha di far star bene te. Un amore basato su bisogni e vantaggi non ha nulla di romantico ma, anzi, lo svaluta completamente.

      "Se lei mi fa stare bene ci sto insieme, se mi fa stare bene la lascio". La verità è che i nostri partner non sempre ci fanno stare bene e, per fare in modo di essere felici insieme, bisogna parlare all'altro di ciò che non ci piace e valutare se si può trovare una soluzione. Lasciarsi e vedere quanto bisogno abbiamo dell'altro non è una SOLUZIONE.

      Se ho ragione io, lui ti lascerà completamente appena potrà sostituirti con un'altra o appena si renderà conto che non gli basti più. Se non accadranno queste due cose, tornerà con te per la quarta volta.

      Purtroppo amare non è una cosa facile, per capire come si fa ci servono tanti tentativi. Io oggi non amo come quando avevo 20 anni, e a 20 anni non amavo come quando ne avevo 15.

      La sua non mi sembra un vera pausa di riflessione, ma piuttosto un tentativo che sta facendo per lasciarti.
      Indipendentemente se si trova un'altra, ciò che conta è se ti ama o no. Lui a cosa sarebbe disposto a rinunciare per farti felice?

      Trova la risposta a questa domanda e penso proprio che ci vedrai chiaro...

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    2. alla fine mi ha lasciata perchè ha voluto credere a dicerie che il suo "migliore amico" gli aveva detto. . piuttosto che ascoltarmi e parlarne con me. .

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    3. Mi dispiace, è bruttissimo quando finisce un primo amore, ma vedrai che questa esperienza di arricchirà e ti darà la possibilità di avere una relazione migliore con il prossimo ragazzo...

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  5. ...sono un uomo di 37 anni...
    dopo 12 anni di storia lei vuole riflettere da sola e cercare di "centrarsi" come persona, capire il da farsi nel futuro che comporterebbe anche la nascita di un figlio.
    Premesso che due anni fa, quasi tre, c'era stata una crepa nel nostro rapporto (dovuto a problemi di lavoro, stress per impegni e anche un pò di gelosia da parte mia) che lei voleva risolvere distaccandosi per un po, mi chiedo ma la pausa serve? io sono convinto che i problemi vadano risolti insieme e che parlandone possano uscire tutti i dubbi e le cose che vanno male....
    Infatti due anni fa mi opposi e le dissi che dovevamo risolvere, adesso dopo due anni è ripiombata nell'oblio e vuole a tutti i costi cercare di fare a modo suo.
    Non c'è un altro uomo (così dice ma le credo, ho piena fiducia in lei), alla domanda mi ami lei mi risponde "vedo tutto grigio in generale" senza fare riferimento a me..io sono quasi distrutto.
    Ammetto di essermi comportato molto ermeticamente senza esternare i miei sentimenti legati alla mancanza di un lavoro da parte mia, ma questa situazione difficile che stiamo vivendo sul lavoro io la sto subendo e per quanto mi sforzi lavoro non ce nè in giro!
    Ho provato pure ad emigrare, ma la lingua tedesca è difficile!
    Insomma lei si è fatta (mio parere) delle idee sbagliate pensando che mi sia abbattuto rinunciando alla mia realizzazione personale, ma così non è!
    Ne abbiamo parlato e le ho dimostrato il contrario, ma lei è ferma sulla sua posizione della pausa e del distacco!
    Non abbiamo problemi a livello sessuale, solo problemi di stress da lavoro da parte sua che permettono di identificarmi come proseguimento della giornata lavorativa...insomma non so più che dire, oltretutto non ho la lucidità mentale per scrivere e mai mi sarei aspetato di farlo su di un forum con persone virtuali che dovrebbero cercare di risolvere un problema che non li riguarda...forse mi serviva solo per sfogarmi...ma io la pausa proprio non la digerisco anche se le ho detto di sì "facciamola" e non si sa nemmeno quanto dovrebbe durare...viviamo insieme ed abbiamo tutte le problematiche del caso da affrontare...affitto, macchina, bollette etc.....aiuto
    potrebbe in questo caso portare al riavvicinamento questa benedetta pausa?
    perchè deve finire tutto così?

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    1. Caro Anonimo di 37 anni,

      capisco il tuo problema (credimi se te lo dico) e aggiungo che anche io come te sono completamente d'accordo sul fatto che i problemi vadano affrontati insieme, dialogando e confrontandosi.

      Purtroppo però, per fare ciò, è necessaria una lucidità che quando si vive in una situazione da cui si vorrebbe scappare (parlo di lei) è molto difficile avere; e sono sicuro che anche tu saresti poco lucido in questa situazione dove lei vuole la pausa e tu non la vuoi.

      La pausa di cui parlo in questo post è una pausa che non ha come fine il "provare a stare da soli", ma serve DAVVERO a riflettere, per poi risolvere i problemi INSIEME.

      Per quanto riguarda il tuo caso, la vostra non è una vera e propria pausa di riflessione, perché lei te l'ha imposta e tu non la desideravi, oltre al fatto che ha una DURATA INDEFINITA.

      Come tu hai già detto, la rete non è il luogo ideale per risolvere i problemi, però è il miglior luogo per confrontarsi con altre persone con problemi simili e trovare nuovi spunti per le tue soluzioni.

      Parlo di TUE soluzioni, perché la parte attiva la potrai fare solo tu (e spero anche la tua ragazza).

      La situazione che mi hai descritto è altamente complessa ma, sinceramente, se lei ti lascia perché sei senza lavoro o perché vede tutto grigio, dimostrerebbe di essere una grande egoista. Con questo non voglio condannarla, l'egoismo è figlio della paura, è lei giustamente ha paura di non realizzare i suoi sogni.

      Non so come potrai riuscirci, ma se riesci a rassicurarla sul futuro, se riesci a farti perdonare tutte le colpe che lei ti dà (anche se per te sono false), potrai farla stare bene.

      Il mercato del lavoro purtroppo non aiuta, io proprio come te sono disoccupato e laureato, e la mia ragazza (con cui sto da 9 anni) a volte si lascia prendere dal panico sul futuro, e non ha tutti i torti vista la situazione che noi italiani stiamo vivendo.

      Purtroppo, se vorrà lasciarmi per questo non potrò fare altro che rispettare la sua decisione, anche se la ritenessi ingiusta. L'amore implica anche la fiducia, e se lei non si fida di me, è giusto che mi lasci.

      Per ora si fida, ma forse tra 3 anni potrei trovarmi nella tua situazione.

      Concludo rispondendo alle tue ultime domande.
      1) Non credo che la pausa sia la scelta migliore proprio in questo brutto periodo economico, dove dovreste essere uniti.
      2) Chi ti dice che finirà tutto così? Coraggio.

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  6. ..è vero, lei parla di egoismo che al momento desidera per curarsi le ferite, un egoismo necessario che ritiene sia giusto per potersi rinchiudere nei suoi pensieri e riflettere.
    Io ovviamente non lo condivido assolutamente e ritengo questi i momenti in cui una coppia deve davvero funzionare e superare i problemi.
    Capisco che non si è lucidi, ma non ritengo questo un valido motivo per allontanarsi.
    Le dà man forte il fatto che ho già respinto anni addietro la sua richiesta per distaccarsi un attimo e riflettere, quindi forte di questo lei dice: ma se adesso sto di nuovo così cosa c'è che non va?facciamo ora come dico io separandoci!
    Ingiustizia totale...perchè evidentemente non si sono affrontati i problemi dopo il primo crack nonostante tutto ci si sia detto di chiarire sempre e dialogare!
    Poi mi fa rabbia l'impotenza di non poter essere un uomo che come tale porta "i soldi a casa" per cose più grandi di noi.
    Ho titoli di studio da vendere, laurea e attestati...e non serve a niente.
    Io sono deluso e arrabbiato...

    grazie

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  7. Bellissimo post, ora ti racconto la mia storia, sono un ragazzo di 23 anni fidanzato da 4 anni con una ragazza di 24 , portiamo avanti un rapporto a distanza ma non è stato mai un problema perché ci vediamo spesso, una settimana fa la mia lei mi manda un messaggio dicendo che da tempo pensa alla nostra situazione e lei non sa se per lei sia ancora amore o solo abitudine, dicendo che può essere solo in periodo stressante quindi ha esposto il suo desiderio di pausa per rivalutare i suoi sentimenti, dopo, d'impulso qui dissi addio ma poi dopo 4 giorni la richiamai ma lei fredda disse che non mi ha pensato tanto, allora abbiamo "pattuito" una pausa di due settimane, ora la sto rispettando , ma sto veramente male

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    1. Caro anonimo di 23 anni,

      immagino quanto male possa farti questa cosa, soprattutto perché ti senti impotente e l'attesa ti consuma davvero.

      Il fatto è che, se la sua pausa è vera, se serve davvero per riflettere, può davvero giovarle a farle chiarire che obiettivi può raggiungere insieme a te (in termini di felicità).

      Il problema principale è che noi non siamo nella sua testa: potrebbe avere un'altra persona che la corteggia, oppure può essere una normale confusione che dipende solo da voi due.

      Quello che non mi piace in questa vostra pausa è che l'avete cominciata con il piede sbagliato, in conflitto. La pausa deve essere una prova di maturità per riflettere, e non una dimostrazione di vigliaccheria dove non si risolvono i problemi.

      Se fossi in te, io non rispetterei la pausa, perché ti è stata imposta e lei non può capire se è amore o abitudine standoti lontano. A questo punto sarebbe meglio azzerare tutto, e ricostruire il rapporto da capo, come se tu dovessi riconquistarla.

      Inoltre, dire che "non ti ha pensato tanto" non significa nulla, mi sembra una frase da adolescente. Comunque non fermiamoci alle critiche, cerchiamo di capirla, perché questo è il dovere di un partner.

      E' evidente che lei con te non sta bene, che sia amore o abitudine, lei in questo momento preferisce stare lontano da te.
      Questo capita anche a alla mia ragazza, che 5 minuti fa ha detto di amarmi, e ieri non mi voleva nel raggio di 10 km. Quindi non abbatterti.

      Lei si sente così perché probabilmente sta perdendo la speranza di essere felice con te, oppure ha paura di non essere felice come potrebbe essere con un'altra persona.

      Indipendentemente dai motivi, se vuoi riprendere la tua storia, devi ridarle la speranza di essere felice, facendola felice e facendole vedere che vuoi REALMENTE migliorare OGNI cosa che nel rapporto non vi soddisfa.

      Infine, ricorda che se la ami davvero dovrai lasciarla libera di scegliere la sua strada della felicità, anche se sarà senza di te, anche se sarà con un altro ragazzo.

      Saper amare le persone significa anche essere in grado di renderle felici. Falla felice e non la perderai.

      Se proprio vuole fare la pausa, riparla con lei e fatti spiegare bene perché vuole farla. Se condividi le sue impressioni e ritieni valida la sua soluzione è ok, ricominciate con le 2 settimane.
      Ma se non sei d'accordo, è non hai una soluzione migliore da proporle, è meglio che la lasci, perché durante la pausa siete ancora una coppia, e nella coppia le decisioni DEVONO ESSERE CONDIVISE.

      Se ognuno vuole decidere per sé, allora è più giusto che vivete da single.

      Questo ovviamente è solo il mio parere e il mio consiglio, la scelta spetta a te. In bocca al lupo.

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  8. Caro amico hai colto il mio pensiero , però devo dire che io ho provato a parlare con lei, come evidenziato su , dopo 4 giorni mi feci sentire cercando di capire, il motivo sarebbe , non sa se sia ancora amore o abitudine o semplice bene, quindi in questo momento io sto soffrendo per lei , perché la amo , allora ho accettato si a malincuore ma l'ho fatto, l'unico dubbio è proprio questo cambiamento di sentimento, si ci sono stati litigi ma mai così , quindi penso covava già dentro questa "turbolenza", ho cercato di domandarli se era per un'altro e ha risposto di no, ma visto che la voglio accanto a me ( non egoisticamente), ma cercando di farla ragionare per suo conto, cercando uno spiraglio aperto per rimettermi dov'ero, sembrerà banale ma è così , anche rispettare la pausa può considerarsi una grande prova d'amore, grazie

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  9. Alla fine sono stato lasciato, ora posso dire cn certezza e convinzione data la mia brutta esperienza, le pause di riflessione servono solo a far allontanare il partner per poi dargli la mazzata finale

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    1. Mi dispiace. A volte si ha paura a lasciare una persona brutalmente e si sfrutta la scusa della pausa di riflessione per prendere tempo e coraggio, per poi terminare il rapporto.

      La pausa di riflessione, QUELLA VERA, deve avere delle regole simili a quelle che ho scritto. Se un partner è forzato a fare la pausa, il 99% delle volte accade quello che è successo a te.

      Comunque abbi coraggio, perdonala (soprattutto per stare bene con te stesso) e vai avanti. Solo se superi questa delusione sarai capace di poter costruire qualcosa di più solido e soddisfacente con una nuova ragazza.

      Indipendentemente da quello che ha fatto lei, rifletti solo sui tuoi errori e vedi cosa avresti potuto fare per evitare tutto questo. Perdona te stesso, mi raccomando, perché sei un essere umano e sbagliare fa parte della nostra natura, e possiamo imparare dai nostri errori.

      Infine, non cadere nell'inganno che le tue esperienze siano l'unica visione della vita. Se la prossima tua fidanzata ti chiede una pausa, non andare in panico, ma concentrati sulle sue motivazioni per individuare il problema.

      In bocca al lupo per tutto.

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    2. Ti ringrazio, e grazie mille per i consigli, ciao

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  10. Ciao. Sto con il mio ragazzo da 6 anni. Da qualche giorno abbiamo deciso entrambi, in comune, dopo mesi e mesi di litigi e incomprensioni, di allontanarci per un po. Questo xke nn reggevamo più la situzione e avevamo bisogno di tempo per noi stessi. È la prima volta che capita, e nonostante il sentirsi dentro di doversi allontanare, ho cmq paura di tutto ciò, di quello che succederà dopo quando sarò pronta, come anche lui, a ricontattarlo per confrontarci.. ma è un pericolo che devo correre xke se niente cambia allora meglio lasciarsi definitivamente, xke io voglio essere un pochino felice e vivere tranquillamente un rapporto. Per me il mio ragazzo deve darmi una sensazione di familiarità quando ci sto insieme, come quando si sta bene nella tua famiglia anche se ci sono discussioni, ma sempre che è la tua famiglia.

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    1. Stai tranquilla. Usa la pausa per riflettere sul perché state litigando e, quando vi rivedete, fatti dire su cosa ha riflettuto.

      Dopo tutto questo processo, proponi una soluzione.

      In bocca al lupo...

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  11. Ciao a tutti. Vi scrivo perché voglio il vostro consiglio. Pochi giorni fa era il mio compleanno. La mia ragazza aveva pensato di dormire con me ma poi ha tirato pacco ed io mi sono incazzato di brutto. Dopo litigare e dirle di tutto (per me è una data molto delicata) mi ha buttato giù ed io mi sono pentito di tutto e sono andato a casa sua.....non mi voleva aprire, ed io volevo entrare, ho cominciato a chiamarla e a sbattere la porta e ho provato di entrare, perché mi dispiaceva e volevo sistemarlo. Questo fatto gli ha fatto spaventare,le ho sembrato violento e non mi ha parlato per i 6 gg seguenti, ma per niente. ha annulato anche il capodanno che dovevamo passare insieme, e visto che sono spagnolo sono dovuto tornare a casa per natale e cambiare il ritorno (torno fra un mese!). Lei non sa se stare con me, e mi ha detto di vederci dopo le ferie....non so cosa pensare, lei vuole rifletterci su questo fatto ma chiendendo a lei se stava bene con me prima del casino mi ha detto che era felicissima e contenta, e poi la sua amica mi ha detto che lei è innamorata ma bisogna che passe del tempo. A me sembra troppo, io non ce la faccio. Bisogna anche sapere che lei non ha voluto manco vedermi perché ancora sta male e non parliamo spesso. Non mi ha fatto nemmeno gli auguri di natale....anche se è una pausa non mi sembra un bel atteggiamento,ho paura che voglia usare questa pausa appunto per mollarmi

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    1. Ciao, non capisco che tipo di consiglio vorresti...

      Cmq, in ogni caso, prova a non sottometterti all'ansia, cerca di stare tranquillo.
      Se lei ha intenzione di lasciarti, meglio così, almeno puoi trovarti una ragazza che ti ami davvero.
      Se lei non vuole lasciarti, stai certo che tornerà.
      In caso tu voglia un consiglio, prova a fare una domanda più precisa...

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    2. È normale che una persona che ti chiede una pausa (con un motivo serio,una litigata forte) ti invie una settimana dopo un messaggio indormandoti di cosa fa e chiedendomi come son andate le visite mediche e a natale non si fa viva? nemmeno un messaggio per farti gli auguri?

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    3. Forse mi sopravvaluti. Non lo so se è normale, dipende dalle sue motivazioni.

      Comunque una pausa dopo una litigata forte non è una vera pausa di riflessione, è un modo per allontanarsi e non risolvere i problemi.

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  12. allora il risultato è chiaro....

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  13. Ciao a tutti,
    la mia è una situazione particolare rispetto alla normalità in quanto la mia ragazza è Americana. Vi racconto la mia storia ordine temporale.

    La mia ragazza è americana, abbiamo abitato insieme per tre anni qui in Italia ma negli ultimi 6 mesi non sono stato presente come prima a causa del lavoro, dello studio, ero triste di come vanno le cose nel periodo attuale e soprattutto perchè avevo in testa lo studio e solo lo studio per la paura di rimanere indietro e di non essere competitivo nel mondo attuale provocando stress e mancanza di serenità personale interiore.

    Non mi ero accorto di niente che la lei stava male e quanto mi ha detto tutto chiaramente ad un tratto ho capito che stavo sbagliando e di colpo sono cambiato. Fin qui ancora condividevamo un appartamento.
    Ho cominciato a fare tutte quelle cose che non avevo mai fatto prima, come regalarle dei fiori all'uscita del suo lavoro davanti alla sua datrice di lavoro etc.

    Anche lei mi ha detto che ero diverso ma già aveva preso la decisione di ritornare in America perché le mancava la famiglia, gli amici, la sua patria e poi come ultimo problema il lavoro Italia (il paese che non si era immaginata di avere tutti questi difetti).

    Io le ho detto che sono disposto a lasciare tutto e raggiungerla, magari dopo che si sarebbe sistemata e avrebbe trovato un lavoro.

    Il 24-dicembre è partita ma praticamente ci siamo sentiti tutti i giorni.
    Mi sto occupando delle cose che ha lasciato qui spedendogliele pian piano, insomma sto facendo molte cose per lei perché non voglio perderla.
    Io credevo che tutto si sarebbe sistemato finchè mi ha detto che doveva capire COSA FARE DEL NOSTRO RAPPORTO (non ha definito un tempo)

    ADESSO COSA DEVO FARE?
    Avevo in mente di farle definire un tempo per questa pausa. E' una buona idea?
    E' meglio dirle che sarebbe meglio non sentirci? Magari un messaggio ogni tanto per sapere come sta è una cosa giusta?
    Posso sorprenderla inviandogli dei fiori visto che a lei piacciono molto?

    Accetto anche vostre opinioni su cosa scriverle.
    Vi prego rispondete alle mie domande per capire qual'è la cosa più giusta da dirle al fine di salvaguardare il nostro rapporto.

    Grazie Tante. Davvero tanto tanto.
    Vi prego aiutatemi.
    Vi prego…

    Ne approfitto per farvi un augurio di cuore di buon anno (non ignorate la parola "di cuore").
    Luigi

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    1. Caro Luigi,

      purtroppo credo che avrai solo la mia opinione, di solito gli altri sono avari di consigli (oltre al fatto che non hanno la notifica del tuo commento).

      La tua situazione è molto complessa.
      Ti ricordo che la pausa serve DAVVERO per RIFLETTERE e quindi, se lei ha deciso di lasciarti, sarà del tutto inutile.

      Se però ti fidi di lei, se vuole riflettere, allora fissate INSIEME un tempo, e rispettate le regole che ho scritto sopra.
      E' importante che non vi contattiate mai durante la pausa, TOTALMENTE (tranne per le emergenze, anche se dubito che in Italia potresti fare qualcosa per lei in America)

      Per quanto riguarda i fiori, puoi anche mandarglieli prima della pausa, ma dopo non puoi, altrimenti vanifichi ogni sforzo.

      Spero che si aggiusti tutto. Come consiglio posso dirti che, se ami davvero questa ragazza, devi lasciarle la possibilità di essere felice come meglio crede, anche senza di te.

      Tu, Luigi, non hai bisogno di lei per essere felice. Ciò che ti ha fatto felice è l'amore che sei stato in grado di dare, non di quello che hai ricevuto. Puoi trovare milioni di ragazze da amare, anche se nessuna sarà come lei.

      Ti auguro tutto il meglio. Se pensi che posso esserti ancora utile, scrivimi quando vuoi.

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    2. Grazie mille del tuo aiuto.
      Eventualmente, non esiterò a scrivere.
      Luigi

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    3. Non dirlo nemmeno per scherzo, ti ho solo offerto un confronto, l'aiuto te lo sei dato (o te lo darai) da solo, in base alle scelte che farai. :)

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  14. Dopo una pausa di un mese e mezzo, decisa diciamo in comune, ho ricontattato il mio ragazzo. Da li ci siamo poi visti e dopo averci detto tutto con sincerità,ci siamo salutati con lui che mi ha detto ci voglio riflettere. Dopo 5 giorni, nei quali puntualmente lui si è fatto sentire a tarda sera, mi chiede se sn disposta a migliorare per andare avanti con la storia. Gli dico che ho paura xkè in certi momenti penso che possiamo riiniziare diversamente piano piano, in altri penso che forse entrambi non miglioriamo e che ho paura.. Lui mi dice ho paura anch'io, ma sono anche fiducioso xkè se decido di continuare mi impegno per far andare bene le cose. Se nn te la senti e stai meglio così lasciamo stare, le cose forzate nn servono. Io ora nn so cosa fare veramente, xkè sono quasi sei anni e mezzo che stiamo insieme e ho paura che finisca, ma anche che possa nn funzionare più. Nn so come agire. E se riiniziamo e dopo 10 giorni stiamo da capo a 12??! Certo abbiamo dtt entrambi che se pensiamo che nn può andare meglio lasciar stare. Ma ricominciare anche avendo paura va bene o no? Datemi un piccolo aiuto. Grazie

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    1. Cara Anonima,

      se è come mi hai raccontato, sembra che avete fatto una buona pausa di riflessione.

      La paura è normale, è inevitabile che arrivi in questi momenti, ma proprio adesso è necessario avere fiducia nell'amore.

      Se vi volete bene, se davvero metterete l'altro al primo posto senza pensare prima a voi stessi, senza pensare a proteggersi, riuscirete a trovare tutte le soluzioni che vi servono.

      Posso darti dei consigli, ma il più dovete farlo voi due:

      - Prima di tutto dovete spendere del tempo, tanto tempo,anche un giorno intero, a parlarvi e a capire il perché della vostra pausa.

      - Dovete esprimere, anche con carta e penna se ritenete necessario, cosa precisamente non andava nel vostro rapporto.

      - Una volta che avete trovato un po' di motivi, dovete trovare insieme delle soluzioni. Non importa che siano giuste o sbagliate, ciò che conta è trovarle e, in caso di fallimenti, avere il coraggio di ritentare.

      Non dovete confondere "la voglia di far andare bene un rapporto che ha problemi" con "forzare il rapporto".

      Un rapporto forzato si ha quando un partner è forzato a stare con una persona che non vuole.

      Ma se entrambi volete stare insieme, e il vostro rapporto non vi soddisfa (capita a tantissime persone), dovete solo trovare INSIEME un modo per farlo funzionare.

      Se vi lasciate solo perché il rapporto non funziona, ma vi amate ancora, soffrirete come cani e perderete una grande occasione per essere felici.

      Se avete fiducia nell'amore, la paura non può farvi nulla. La paura è qualcosa nella vostra testa, che non è reale, che ancora non si è avverata. Al contrario, ADESSO, voi volete ritentare di nuovo, e questo è REALE.

      Se entrambi avete bisogno di un confronto, scrivetemi i vostri problemi in generale e io provo a proporvi qualcosa di nuovo. Puoi scrivere qui, nella sezione contattami o tramite la mia mail in basso alla fine del blog.

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  15. Grazie mille così, mi sei stato molto di aiuto veramente... mi servivano questi consigli per chiarirmi di più quello che provo e che vorrei fare. Ne terrò conto grazie di nuovo. L' Anonima di ieri :)

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  16. ciao mi chiamo marco
    ti ringrazio gia' per l attenzione di leggermi, sono triste e vorrei avere un consiglio.. spiego la mia situazione:
    a dicembre ho conosciuto una donna 36 enne, separata in casa (vive con il marito nella stessa casa ignorandosi completamente, ed e' solo per motivi economici che ora nn puo uscirne) ed e' in atto la separazione in tribunale.
    abbiamo iniziato a frequentarci, con un feeling sempre maggiore, ci siamo piaciuti e molto presto siamo finiti anche tra le lenzuola. tante coccole anche da parte sua, mi ha sempre descritto come un'uomo splendido, l opposto di quello che ha avuto (il suo matrimonio fallito ha durato 10 anni).
    e' rimasta scottata da questo matrimonio, e la fiducia negli uomini e' ai minimi termini, ma conoscendomi ha iniziato a fidarsi, vedendo che ero preso sempre di piu verso di lei. il piacere verso di me aumentava, gli piacevo sempre di piu, ma mi ha sempre detto che ha paura di amare, di innamorarsi di soffrire, vedendomi invece molto piu preso di lei. ha capito che mi ero innamorato di lei, ma lei ha sempre detto che mi voleva per ora solo bene e che era affezionata a me.
    abbiamo trascorso varie notti insieme, anche una piccola vacanza insieme, e ogni tanto mi rappresentava che nonostante stesse benissimo con me, la preuccupava il mio essere cosi preso da lei.
    vive una situazione difficile, un passato burrascoso con l ex marito, un lavoro in bilico, la separazione, mi dice che la mando in conflitto, mescolando attimi di dolcezza infinita con momenti in cui si ritrae.
    mi ha chiesto una pausa di riflessione per capire, un 15 giorni per pensare e riflettere.
    ho paura di perderla, mi spaventa che in questi 2 mesi mi ha detto che e' solo affezionata e che mi vuole bene, forse magari e' solo un modo per essere sicura al 100% di amarmi, non vuole fare la stessa fine come nel rapporto con il suo ex marito.
    quando ci vediamo e' tutto splendido, ma quando ha visto una mia lacrima all' idea di poterla perdere ha chiesto questa pausa di riflessione con gli occhi pieni di lacrime.
    non so cosa pensare, voglio rispettare la sua scelta di questa pausa, dovrei farmi sentire, o sparire complentamente? e' cosi difficile aspettare, gli ho detto che magari questo sara' il vero punto di partenza della nostra storia, ho pianto un ora davanti a lei dopo questa sua scelta di fare questa pausa, e da ieri sono cosi... triste...
    datemi per favore un parere sul cosa vi sembra questa storia..... per favore....... grazie di cuore

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    1. Caro Marco,

      per la pochissima esperienza che mi hanno trasmesso le persone che hanno avuto storie simili alla tua, ti consiglio di essere molto comprensivo con lei, al di là della pausa di riflessione.

      Forse hai idea del casino che lei si porta dentro, ma probabilmente non hai idea di tutto quello che gira intorno a questo problema.

      Permettile di risolvere i tuoi problemi.

      Io sono certo che vi lega qualcosa di grande, ma è evidente che lei ha delle grane ancora più grandi che deve per forza risolvere se vuole andare avanti per la sua vita. Non parlo solo della sua storia andata male, ma anche dei problema economico, il trauma che ha con l'ex marito e che riversa su di te, ecc...

      Io non considererei la vostra una vera pausa di riflessione, proprio perché non credo che tu la desideri davvero.

      Perciò, al di là della pausa, compi questo grande atto d'amore, aspettala.

      Questo mio consiglio ovviamente è valido se tu desideri questo per la tua vita. Al contrario, se non sei disposto ad un sacrificio così grande per lei, ti consiglio di lasciarla in pace.
      L'amore è già difficile normalmente, sappi che la storia che vuoi cominciare sarà davvero tosta da sostenere, e non è garantito che alla fine dei tuoi sacrifici otterrai la felicità che desideri.

      In bocca al lupo.

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    2. Grazie andrea !! non penso di essere mai stato zerbino con lei, ho voluto sempre in questi due mesi che ci siamo frequentati dimostrare quello che provavo per lei. le ho sempre detto che l avrei “aspettata” senza fretta. l essere stati 5 giorni in vacanza io e lei insieme e vedere quanto era felice ha fatto forse illudermi che era gia innamorata e sentirmi dire il giorno che siamo rientrati dalla vacanza che aveva bisogno di tempo e di una pausa mi ha fatto crollare un po il mondo, ed ecco le mie lacrime che sono uscite. mi ha chiesto questo reset di 15/20 gg. e sapendo che l avrei bombardata di messaggi ho cancellato il suo numero davanti a lei in modo che possa contattarmi solo lei, pur ovviamente conoscendo dove abita e lavora e va in palestra. lei ha sempre sostenuto che eravamo su due livelli diversi relativamente a quanto eravamo rispettivamente presi uno dell' altro, e che non cercava in questo momento una relazione. ma conoscendomi ha iniziato ad apprezzarmi, a piacergli sempre di piu e come me l ha ripetuto mille volte questo "splendido uomo" la portava ad avere conflitti con se stessa per la paura di soffrire ancora. cosa mi consigli di fare? aspettare sia lei a contattarmi o visto che il reset e’ partito ieri, tra una settimana magari provare a farmi vedere per incontrarla? le ho detto che voglio rispettare il suo reset, e mi rendo conto che farmi vedere di mia iniziativa puo' essere nocivo forse. ma rimanere fermo immobile e' veramente dura. ti ringrazio ancora Andrea per la tua attenzione

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  17. scusami, dimenticavo. e’ vero che ho cancellato il suo tel per non essere tentato nel contattarla in questo suo periodo di reset, ma ho la sua mail… abbiamo iniziato ieri il reset, una mail leggera leggera solo per un ciao come stai tra qualche giorno? magari tra una settimana farmi vedere sotto casa o fuori dal lavoro o meglio aspettare in toto i suoi 15/20 gg?

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  18. BUONE NOTIZIE !! dopo 1 gg. di reset lei mi ha scritto e poi chiamato dicendomi che “non pensare che non ti sto pensando, ho visto un uomo dolce e innamorato che mi ha disarmato.. ti voglio bene” le ho chiesto di sentirci a voce, mi ha chiamato e abbiamo parlato circa un ora. faro’ un passo indietro, partiremo senza fretta e senza fare troppi progetti, vivendoci il presente bene come lo stavamo facendo, senza troppa pressione da parte mia, che la stava peraltro soffocando. e’ una persona speciale, ci tengo a provarci. Ti faro’ sapere come andra’ il seguito ovviamente

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  19. ciao! oggi mi ha scritto dicendomi che che si rende conto, come peraltro ha sempre sostenuto, che non vuole una relazione in questo periodo per i mille casini che ha nella vita, e che alla sola idea di averla la fa stare male. si maledice che vorrebbe tanto essere serena come altre donne, ma non ci riesce. ha paura che io rimanga un tempo lunghissimo ad aspettare la sua serenita' e non lo ritiene giusto per me. le ho assicurato che non sto sperando nulla in questo momento da lei, che ci possiamo vedere senza tanti problemi e senza fare progetti, in modo leggero e spensierato. si trova d' accordo, chiedendomi di andare a bere un caffe questo pomeriggio, anche se la sento molto fredda. sensazione che vuole parlarmi........ e non per cose piacevoli.....

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  20. sono confuso, mi chiede un reset, ma poi mi messaggia e mi telefona, stamattina era freddissima, poi qualche battuta mia e torna a ridere nei messaggi, ora mi chiede di vederci per un caffe nuovamente freddissima..... forse dovrei io prendere l iniziativa e dire io che pretendo un reset ? forse meglio aspettare il caffe di oggi e vedere... magari le mie supposizioni negative su questo incontro sono solo mie fantasie

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    1. Caro Anonimo, stai tranquillo.
      Qualunque cosa accada non sarà nulla di irreparabile. La tua felicità è indipendente dalla presenza di lei nella tua vita...
      Non farti prendere dalle ansie.

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  21. grazie per le risposte Andrea, cmq sono tranquillo nel senso che sono realista, ma riepilongando la situazione in due righe, ovvero conosciuti a dicembre, a letto dopo 2 giorni, coccole baci, seppur ha detto di non esser innamorata, vacanza insieme di 5 gg fantastica, a cui segue la sua richiesta di una pausa senza sentirci ne vederci per almeno 15/20 giorni, per poi smentirsi al 2 giorno scrivendomi e chiamandomi dicendomi che mi vuole bene, chiedendo di vederci oggi per un caffe, che e' durato ben 2 ore a parlare, ribadendo che lei non vuole una relazione con nessun uomo ma proprio nessuno, sostenendo come ha sempre fatto che e' lei con i suoi problemi il "problema" di tutto... chiedendo di vederci e comportarci da amici, come abbiamo fatto stasera... ecco... sono tranquillo, semplicemente non ci sto capendo piu niente.......................

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  22. e continua anche stamattina ad iniziare con messaggi dalle 8,30.... che sia un modo per dirmi che c'e senza prima voler esserne certa ?

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  23. e come se non bastasse ieri, prendendoci quel caffe che e' durato 2 ore ha accettato di venire a casa mia come ogni sabato a cena... pero' da semplici amici come siamo da ieri, anche se farsi mettere la mano dentro il suo giubbotto perche avevo le mani fredde ieri sera l ha accettato incrociandoci le dita dentro il giubbotto :-))) e quando l ho salutata e' stato un bacio sulla guancia in cui lei me l ha dato quasi frontale.... che ne pensi di tutto questo ambaradan e cosi mi consigli ? un grazie di cuore per la tua attenzione squisita

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  24. incredibile..... non solo vuole venire a cena da me sabato sera ma pure vuole fare un dolce come faceva spesso...

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  25. ennesima rovesciata… ovvero dopo una lunga telefonata mi dice che forse sia meglio un bel reset in quanto essere amici tra me che sono innamorato e lei che non lo e’ non ha molto senso… 20 giorni, verso meta’ marzo ci si rivede e vediamo dove siamo… che dire…...

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    1. Te l'ho detto, abbi pazienza e non farti illusioni. Visto che scrivi tanto e anche per un fatto di privacy, ti pregherei di scrivermi da qui:

      http://rattablog.blogspot.it/p/contattami.html

      Oppure nella mia mail... :)

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  26. Ciao
    Volevo spiegarti la mia situazione. Dopo 3 mesi di ansia generalizzata, proprio adesso quando sto meglio, dopo un leggero battibecco, la sera al telefono dice che abbiamo bisogno di non sentirci per almeno 10gg, e che io dovevo riflettere su cosa voglio nella vita. Solo che è lei che vuole che dopo qualche giorno di pausa la chiami...non capisco come mai dopo 5 anni di felice fidanzamento, esce solo ora con questi problemi?...io vorrei risolverli insieme, ma sembra che lei non voglia.
    É convinta secondo me, perchè me lo ha fatto capire, che io non la ami più, e che sia colpa sua se ho avuto l'ansia...le ho già parlato, ma continua a tirare per le lunghe senza una risposta, lasciando tutto in sospeso!
    Io non ho dubbi sul nostro rapporto e sul nostro futuro, ma faccio fatica a farglielo capire!

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    1. Ciao,

      vorrei sapere quale è la tua domanda. Cerco di darti una risposta, anche se non ho capito cosa vuoi sapere.

      Purtroppo non possiamo pretendere che i nostri dubbi, le nostre insicurezze, paure o ansie non abbiano effetti sulle persone che amiamo. Anzi, SI PROPAGANO SEMPRE, fino a quando non arrivano a persone così coraggiose da essere capaci di spegnerle.

      La tua ragazza probabilmente si è fatta intimorire dalla tua ansia di 3 mesi, ha cominciato a nutrire dubbi sulla tua affidabilità di fidanzato e, secondo il suo pensiero, forse ha voluto che tu riflettessi sul tuo futuro (forzandoti a farlo, visto che non te lo ha chiesto).

      Sinceramente, oggi non so cosa consigliati, anche perché non conosco la vostra storia nei particolari. Io però farei così:

      La inviterei in qualche posto dicendogli che hai preso una decisione e che vuoi comunicargliela li (senza anticipare nulla).
      Se riesci ad ottenere l'incontro, cominci con i chiederle scusa per averla fatta intimorire su di te e gli dici che (se è vero) adesso vuoi viverti pienamente la tua storia con lei.
      E, visto che i 3 mesi di ansia l'anno fatta soffrire, se lei pensa sia il caso, sei disposto a resistere a non vederla e ad aspettare i suoi tempi. Se vorrà essere chiamata, dille che la chiamerai ogni giorno e che, se non lo vorrà, basterà dirtelo e la rispetterai.

      Secondo me, se ti comporti così, alla fine emerge la verità. Ossia, se vuole stare con te, dopo un po' di giorni tornerà a sperare sulla vostra coppia e probabilmente starete meglio di prima; se no vuole stare con te, si allontanerà liberamente e tu finalmente capirai le sue vere intenzioni.

      Prova così, poi fammi sapere.

      PS: Ovviamente, per quanto riguarda la pausa, la vostra è un qualcosa di imposto da lei, che ovviamente non va bene. La pausa deve essere condivisa da entrambi.

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  27. ciao sono una ragazza di 29 anni..e da 1 anno sto con un uomo di 30 anni...in un anno ha dimostrato in mille modi di amarmi tanto...ma nn a parole a fatti......ora invece dopo problemi di lavoro e di soldi...e' andato nel pallone...mi ha chiesto di voler stare solo perche' ha paura che io e lui stiamo assieme per abitudine, mi ha detto che sta male..che ce l ha con il mondo..e che a volte anche io sono un po soffocante...e di questo mi rendo conto :(....che vorrebbe scappare lontano per riflettere,che vede tutto buio...e mi ha chiesto di voler stare solo per riflettere e capire bene cosa vuole...io ovviamente sto malissimo,e dopo averlo cercato mi son resa conto che nn ha voglia di sentire nessuno..(persino a casa sua lo stanno pressando per avermi allontanato, ma ha detto solo che abbiamo litigato)....sebbene mi abbia risposto...sembrava quasi avesse il magone del pianto...e se fosse sicuro di non volermi me l avrebbe gia' detto...io mi sento di dargli una possiblita' visto tutto quello che mi ha dimostrato in un anno sia a me che a mia figlia che ha 5 anni che lui adora,spero sia una crisi dovuta al lavorare e nn esser pagato,e ad non avere soldi nemmeno per usare la macchina visto che abitiamo a circa 150km di distanza..insomma non mi ha mai detto bugie...e mi sembra strano che fino a 2 settimane fa parlava di sperare di trovare un lavoro dove sto io per poter convivere....senza contare i suoi ti amo voglio stare con te...mi ha anche detto che non e' ne disinnamorato ne centra un altra...di non prenderla male e di stare tranquilla e serena..ora vi chiedo secondo voi sto facendo bene a rispettare la sua richiesta di silenzio? o forse non si sente frustrato per non poterci dare quella sicurezza economica che vorrebbe....voleva tanto darci? faccio bene ad aspettarlo? aiutatemi non riesco a ragionare mi manca da impazzire e nn so cosa e' meglio fare in questo momento..mi sento abbandonata..

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    1. Ciao anonima,

      scusa se ti rispondo ora ma sono stato molto occupato.

      La tua situazione è molto diffusa e mi fa davvero tanta tristezza pensare che i soldi possano influenzare così tanto i rapporti umani.

      Ovviamente l'amore non è fatto di soldi, quindi tranquilla.

      Da quello che hai scritto (anche se forse avrai già preso una decisione da sola), io continuerei ad aspettare e a farlo ragionare da solo. Se ti ama più di quanto ama se stesso tornerà sicuramente.

      Spero riuscirai a risolvere tutto. Ciao...

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    2. ciao ineffetti c'e' stato un riavvicinamento da parte sua....e ha detto che stare solo gli ha fatto capire che gli manco...che ha capito che quando vuole puo' prendersi i suoi spazi (cosa che nn ho mai negato)ma forse lui per paura non lo diceva...quindi situazione finanziaria...mixata al mio stargli addosso (ammetto di averlo cmq soffocato col mio comportamento...) perche' non capivo questo suo malessere....e' sfociato in un vedere tutto nero...e in un allontanamento...mi ha anche detto che anche quando non mi cerca per telefono..non vuol dire che nn mi voglia bene o che nn pensi a me...e cosa piu' importante...mi chiede di fidarmi di piu' di lui...e non dubitare che se nn tenesse a me...me lo direbbe e nn mi prenderebbe mai in giro come penso io.... ho risposto con un sms...dicendogli che ero pronta a riniziare da capo se lui lo voleva...ma che doveva esserci piu' dialogo tra noi....e dire apertamente senza paure quando ci si vuol prendere un po di tempo per se stessi...etc... dopo un po di ore....mi ha risposto..."ci riproveremo"..alche' mi chiedo...che vuol dire? quando?il suo problema e' che e' molto introverso....e spesso non riesce a esternare..i suoi sentimenti....positivi o negativi che siano.....la cosa strana pero' e' che continua a nn farsi sentire...e nn capisco se aspetta di inziare a giorni il nuovo lavoro ed essere tranquillo o perche' ora trovi difficile visto il suo carattere riallacciare questo allontanamento....ieri per pura casualita'...ci siamo visti nel suo paese....e mi e' sembrato felice di vedermi seppur sorpreso...ha anche detto a giorni sarebbe dovuto venire nel mio paese per questioni di lavoro...ma io nn ho risposto...nulla...lui dopo un po me l ha ripetuto....aggiungendo ....magari vengo da te....al che..io per non sbilanciarmi troppo ho detto con tranquillita'....vedi tu...facendogli intendere che per me nn ci sono problemi.... ci siamo salutati...e da allora non lo sento....non so che pensare visto che nn mi cerca......se aspettare a mercoledi e' vedere se verra' da me....se continuare a dargli tempo....che ne pensi?grazie

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    3. Stare solo può sicuramente aiutarlo, sperando che non sfrutti tutto il tempo per se stesso, ma lo usi davvero.

      Tu cmq aspetta fino a quando te la senti, sapendo che non sei obbligata ad aspettare mercoledì. Io aspetterei perché il tempo è breve, però io non sono te, quindi vedi un po'.

      Amare è bello perché è un atto libero, e amare qualcuno significa anche allontanarsi quando non si ci sente in grado di dare amore.

      In bocca al lupo.

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    4. ciao andrea sono capitato sul tuo blog per caso e ho letto diverse storie per capire se in un qlc modo ci rientro anche io. ho 38 anni con una convivenza alle spalle finita da 4 anni e papa' di un bambino di 8 anni. Piu' di tre mesi ho cominciato ad uscire con una donna della mia stessa eta'. tutto e' cominciato nel migliore dei modi c'era dialogo sintonia complicita' voglia e desiderio di stare assieme poi da un mese a questa parte ho cominciato a notare un suo distacco nei miei confronti una chiusura e un continuo fare passi indietro fino ad arrivare a qlc giorno fa in cui lei mi ha chiesto una pausa di qlc settimana perche' angosciata e spaventata dal fatto che ho un figlio e che questo la blocca la fa chiudere in se stessa.Questa donna che ho conosciuto era oramai 7 anni che nn aveva piu' avuto relazioni importanti e come dice lei si era abituata a vivere da sola e il fatto che io abbia un figlio nn rende facile il vivere felicemente questa relazione. Io le voglio davvero bene e ho rispettato la sua decisione di fare una pausa anche se e' difficile per questo ti scrivo per avere un consiglio un aiuto per affrontare al meglio questa situazione. grazie ancora

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    5. Caro anonimo,

      ci sarebbero tante cosa da valutare, ma la più importante credo che sia tuo figlio di 8 anni.
      La tua vita adesso è estesa ad una dimensione superiore e non puoi permetterti di pensare solo a te stesso.

      Per quanto riguarda lei, è evidente che la sua pausa di riflessione non è veramente tale, è più una pausa di paura. Non che io la condanni o la giudichi in qualche modo, non conosco il suo passato, magari ha sofferto moltissimo e ha paura che possa ripetersi la sua paura con te.

      La paura non lascia spazio all'amore, purtroppo lei non potrà mai amarti davvero se non sconfigge le sue paure del passato.

      Chi ti ama davvero ama anche quello che ami tu, compreso tuo figlio; e non si ha paura di soffrire per ciò che veramente si ama.

      Capisco però che, in ogni caso, tu voglia un gran bene a questa donna.

      Inoltre siamo esseri umani, a tutti capita di farsi vincere dalla propria paura, anche per lunghi periodi. A tutti capita di dover combattere delle battaglie interiori con i fantasmi del passato, ora le ha la sua, e purtroppo potrebbe anche perdere. Tienilo presente.

      Se la ami, aspettala, senza però perdere di vista tutto il resto che ami (tuo figlio, le tue passioni, ecc...).

      Per affrontare al meglio questa situazione, ti consiglio di pensare al bene di lei. Se lei affrontasse una relazione che non si sente in grado di avere, potrebbe fare il suo male. Se la ami, sii felice della sua libertà di scelta.

      Ti auguro in bocca al lupo. Qualora con lei andasse male, sappi che puoi sempre trovare una donna che, seppure diversa da lei, potrà rendere felice te e tuo figlio.
      Perché sarai davvero felice quando sia tu che tuo figlio sarete felici.

      Saluti.

      Elimina
  28. Ciao Andrea... ti racconto la mia storia, perche davvero non ci sto capendo niente... stiamo insieme da 5 mesi, con normali discussioni iniziali sulle telefonate, sms etc etc... ora tutto andava a gonfie vele, tanto che tra domenica e lunedi mattina presto una persona molto razionale come lei mi dice che non mi lascerà mai... lunedi a meta mattinata discutiamo per motivi economici e lei si convince che io non possa garantirle un futuro, cosa non vera visto che sto solo uscendo da una situazione complicata creatasi prima del suo arrivo... il giorno dopo ci sentiamo un po freddamente com'è sua abitudine dopo una discussione... e mi dice che mi ama, che non ha nessuna intenzione di lasciarmi, ma che vuole stare un pochino da sola con i suoi pensieri ed i suoi ricordi.... senza pero vietarmi di sentirci o eventualmente di vederci, ma vuole "solo" qualche giorno per riflettere in pace ed a mia esplicita domanda risponde ch non è assolutamente una pausa di riflessione ma solo un modo per evitare di discutere a feeddo.... ieri pero non si è fatta sentire e ad un mio messaggio di buonanotte con tanto di ti amo ha risposto con un freddo buonanotte anche a te.... ho paura che stia seriamente pensando di finirla ma non voglia dirmelo... tu che ne pensi?? grazie in anticipo

    RispondiElimina
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    1. Ciao Anonimo,

      ovviamente non posso sapere se ti lascerà, non ho la capacità di vedere il futuro.
      Sicuramente c'è qualcosa che non va e che dovete risolvere.

      Il consiglio che posso darti e che non dovresti prendere troppo sul serio le frasi con "MAI" e "SEMPRE", proprio perché sono sue parole che escono fuori dalla nostra vita.

      Sul fatto economico, già se lei comincia a fare questioni su tuo dovere di "garantirle un futuro", non credo che sia la ragazza giusta per te. Questa frase può far pensare che stia con te per convenienza, perché le offri dei vantaggi e non perché ti ama davvero.

      L'amore di una persona si misura in base ai sacrifici che è disposta a fare: lei cosa sacrificherebbe di se stessa per te? Soldi? Tempo? Una vita agiata?

      Fatti queste domande e, indipendentemente dalle sue decisioni, fai TU una scelta coerente con il meglio che ti aspetti per la tua vita.

      Saluti

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  29. Ciao Andrea, ti racconto la mia situazione...siamo insieme da 2 anni, negli ultimi mesi litighiamo spesso e lei è ingrassata notevolmente. Gli ho proposto di fare la dieta ma si è arrabbiata accusandomi di indelicatezza.Dopodichè abbiamo pianto insieme e gli ho proposto una pausa di 1 settimana per riflettere, so che lei mi ama ancora ma io ho dei dubbi...non so se ne vale la pena accettarla così com'è o provare a trovare una nuova donna che mi piaccia veramente.

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    1. Caro anonimo,

      pur non condividendo il tuo ragionamento, lo comprendo pienamente.

      La pausa di riflessione ha la funzione di indurre a RIFLETTERE, perciò io mi concentrerei su ciò che per te è l'amore.

      Nessuno può dirti cosa è l'amore, ognuno si costruisce la sua visione e perciò, in base a ciò che tu deciderai di credere, potrai fare una scelta.

      Personalmente, non credo che ami questa ragazza.
      Prima di tutto perché l'amore per qualcuno si dimostra in base a ciò che sei disposto a sacrificare, piuttosto che ai vantaggi che puoi ottenere.

      Se il fatto che lei non ti piaccia è un problema così grave, secondo me hai tanta strada da fare. Te lo dico senza disprezzo verso di te, perché io stesso penso che devo fare tanta strada per amare davvero una donna.

      Quando stai con una persona il suo corpo cambia, cambia il suo e cambia anche il tuo. Capiterà sempre un periodo (anche di anni) in cui lei ingrasserà, o si imbruttirà, o sarà di cattivo umore, e tu come compagno dovresti essere in grado di amarla per quella che è REALMENTE, che va al di là dell'aspetto fisico e al di là del carattere.
      L'amore è qualcosa di globale, che accoglie il bene e il male di qualcosa.

      Se tu ami davvero il calcio, pur di fare goal, o di difendere bene, o di parare bene, prenderesti qualsiasi botta o infortunio; e dopo esser guarito torneresti a giocare più carico di prima!

      Nella vita, tu sarai davvero amato, quando una donna starà con te al di là di quanto sei bello, o di buon umore, o potrai dare altri vantaggi. La prova dell'amore l'avrai quando darai il peggio di te.

      Cmq questo è solo il mio pensiero, la decisione resta a te.

      La domanda che dovresti farti è: Cosa sono disposto a sacrificare per lei?

      Sono disposto a rinunciare ad avere una bella ragazza magra?
      Sono disposto a litigare fino a quando non ho risolto le discussioni con lei, anche per anni?

      Se rispondi no ad una sola di queste domande, per me non meriti di stare con lei.

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    2. Le donne, soprattutto oggi, si relazionano con dei modelli fisici difficili da raggiungere, che le fanno sentire insicure, che gli fanno spendere migliaia di euro in vestiti, trucchi e trattamenti vari, che le fanno stare male ogni giorno.

      La TV, i giornali, ogni media gli dice "TU COSI COME SEI NON VAI BENE, MA SE CONSUMI I PRODOTTI E I SERVIZI CHE TI PROPONGO IO, SARAI BELLA E VINCENTE COME I MODELLI CHE TI FACCIO VEDERE OGNI GIORNO IN TV" (le veline, i calciatori, i modelli, gli attori, ecc...)

      E anche tu sei una vittima di tutto ciò, perché spesso è proprio l'insicurezza di noi uomini a farci desiderare una donna come quelle proposte, proprio perché inconsciamente vogliamo farci ammirare dagli altri per la conquista fatta.

      Ma lei, la tua ragazza, merita di essere una vittima di questo nostro egoismo?

      Ti parlo in questo modo senza guardarti dall'alto, perché a mio tempo ho fatto il tuo stesso ragionamento. Fortunatamente sono guarito oggi.

      Se non sei in grado di amare la tua ragazza anche nel male (bruttezza, cattiveria, grassume, ecc...), lei non dovrebbe di stare con un ragazzo che non la ama, e tu non meriti di stare con una che non ami davvero.

      Faresti il tuo male, e il suo male.

      Se vuoi davvero che dimagrisca, devi aspettare che lei desideri da sola di fare la dieta, per sua scelta e sua esigenza. Fin quando lei saprà che dovrà essere bella perché così come è non è accettata, sappi che se dimagrirà farà violenza verso se stessa, e tu avrai una fidanzata infelice. Ringrazia che si sia ribellata a te, vuol dire che ha carattere, che si ama; e una persona che si ama può solo essere un vantaggio per te.

      Ora usa saggiamente questa settimana, e rifletti.

      Qualora decidessi di tornare con lei, chiedile scusa e falle sapere che staresti con lei anche se diventasse 150 kg. Perché, sappilo, che qualora lei ingrassasse tantissimo, sarebbe sintomo di un gravissimo problema mentale o fisico, e non è bello lasciare la propria fidanzata nel momento del bisogno.

      Qualora deciderai di lasciarla, cerca di non comportarti troppo male.

      Spero di averti dato la risposta che cercavi.

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    3. Grazie Andrea sei stato davvero chiaro, ieri mi ha chiamato dicendo che non riusciva ad aspettare una pausa di una settimana! Ci siamo visti e ho deciso di rimanere con lei, abbiamo parlato di cose risolvere i nostri problemi e anche se non volevo più parlarne mi ha detto che andrà al più presto dalla dietologa. Non si trovano in giro tante ragazze pronte a mettere in discussione se stesse per il proprio uomo, è per questo che la amo ancora!

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  30. Caro Andrea, per caso mi sono imbattuta nel tuo blog e devo dire che le risposte che dai sono sempre schiette e sincere. E forse il fatto di essere calabrese, mi avvicina di più a te!
    Il 19 agosto io e il mio ragazzo, io 22 e lui 29 anni, festeggeremo un anno assieme.. ma da qualche giorno siamo in piena crisi!
    Abbiamo vissuto assieme(prima solo il fine settimana, poi stabilmente) sin dal primo giorno in cui ci siamo messi assieme, un anno fa.
    A giugno, complice la crisi e la necessità di una casa più grande e più arredata,ognuno è ritornato a casa dei genitori. L'entusiasmo di ritrovare un'altra casa,a settembre,almeno agli inizi non mancava!
    Dal mese scorso noto in lui,però, freddezza e distacco: dopo varie negazioni da parte sua, ecco la verità: non sa più se vuole stare con me. Dice di non sentire niente per nessuno, neppure per i suoi amici.
    è insoddisfatto dal suo lavoro, non ha soldi, il fatto di essere ritornato da mamma lo considera un passo indetro nella sua vita,non ha voglia di vedere nessuno, non può neppure pagare l'assicurazione della macchina, sua madre ha problemi di soldi.
    In tutto questo ha finito per trascurarmi e adesso non riesce a capire se è la situazione generale nella sua vita che lo porta ad avere dubbi su di me e a non avere voglia di vedermi, o se al contrario da questa situazione potrei essere l'unica in grado di riportarlo a galla.

    Insomma, dopo tutto il dolore provato ad ascoltare le sue parole, gli ho proposto di continuare a rimanere assieme per capire se vuole ancora stare con me o meno.
    siamo in "Prova", come dice lui: vediamo come va.

    Secondo te abbiamo intrapreso la giusta strada? che consigli ti senti di darmi? Grazie in anticipo per la tua risposta!

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    1. Ciao Anonima,

      la situazione del tuo ragazzo, purtroppo, capita spesso anche ad altre persone.

      Io stesso potrei essere soggetto al suo stesso stress, qualora fossi aggredito ancora più energicamente dalla crisi. E, ovviamente, potrei anche reagire nel suo stesso modo.

      La verità però è che tutti hanno periodi stress e, solo perché la nostra vita non sta andando come vorremmo, non dovremmo permettere che il nostro disagio vada a danneggiare le persone che ci vogliono più bene.

      La mancanza di soldi è una grandissima maledizione oggi: ci sono persone che si amano, eppure non possono stare insieme solo e soltanto per il vile denaro.

      Questa è una grande ingiustizia, ma allo stesso tempo anche una grande prova per rafforzare le nostre relazioni, che al giorno d'oggi sono troppo deboli.

      Quindi, più che una prova per "vedere come va", ti consiglio di vedere questo periodo come una prova di forza per testare il vostro rapporto.
      E' proprio dopo la prima crisi seria che si vede effettivamente se due persone possono stare insieme.

      Avete una relazione stabile da un'anno, è un bene che vi sia capitato, anche se forse, con questa crisi economica, è una prova troppo dura.

      Se vorrete sopravvivere è necessario che ci sia un impegno condiviso: se si impegna solo una persona per far funzionare la coppia, non risolverete nulla. Giustamente non potete impegnarvi allo stesso modo, visto che lui si sente depresso, ma è importante che anche un minimo lui si impegni, soprattutto a trovare soddisfazione da se stesso (e non dagli altri).

      Per stare insieme servono 2 volontà, una sola non basta.

      Stare a "vedere come va", aspettando come uno spettatore che qualcosa cambi, non farà che peggiorare la situazione.

      Per un po' di mesi fai un po' di sacrifici, cerca di risollevarlo, fai del tuo meglio. Ma se lui continua ad essere apatico, a non occuparsi anche lui della sua ragazza, è un bene per entrambi se lo lasci andare via.

      L'amore che si prova si misura in base a quanto siamo disposti a sacrificare per la persona che amiamo.
      Se lui cade in un atteggiamento dove prevalentemente riceve amore (ossia i frutti dei tuoi sacrifici), dove non rinuncia nemmeno ad un po' del suo tempo per te, è evidente che nel suo cuore c'è pochissimo spazio per la sua ragazza.

      Per adesso, te lo ripeto, è normale che lui si concentri su se stesso. Non è un bene, ma siamo umani, e come tali diventiamo egoisti soprattutto quando soffriamo.

      Se questo suo atteggiamento si prolunga per molti mesi, parla a cuore aperto con lui è valutate insieme cosa fare.

      Se lo ami davvero, se ti ami davvero, è giusto che ogni persona stia con un partner che voglia ricambiare.

      Concludo dicendoti che, quello che può essere giusto per me o per tutto il mondo, non preclude la tua libertà di scelta.

      Tu potresti anche usare questi anni per sacrificarti per lui, stando con una persona egoista che non ti tratta come vorresti, cercando con tutte le tue forze di farlo riprendere.
      Questo non sarebbe molto giusto, però sarebbe un grande atto d'amore che ti farebbe crescere moltissimo come persona, che potrebbe giovare a lui. Sono le sofferenze che superiamo quello che ci rendono migliori, soprattutto se queste sofferenze le affrontiamo per creare felicità nel mondo.

      Vi auguro il meglio. Scrivimi quando vuoi, se pensi che potrò esserti utile.

      Saluti

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  31. Ciao Andrea,
    ho trovato il tuo post utile perchè... sono in questa situazione.
    Sono una ragazza di 28 anni edopo 9 insieme e 4 di convivenza al fine di una discussione sono saltati fuori i fatti nocciolo della questione: non stavamo più bene, non ci dicevamo le cose e ci siamo allontanati. Lui me lo ha detto piangendo sentendosi in colpa di ferirmi, all'inizio ero distrutta e desolata ma ora sono serena: sono serena perchè mi sono aperta anche io con lui e mi sento più libera che mai: ho desiderio sessuale come non l'ho mai avuto, abbiamo un'intimità enorme ma .... lui dice che non è sicuro, che non può credere al come facevamo a non parlarci ed essere quaasi estranei 3 giorni fa e ora d iavere questo. vuole una pausa.. io sono d'accordo nel concedergliela perchè penso ne abbia bisogno, non una pausa da me ma un distacco, del tempo pre riflettere: ho deciso di andare da amici per un pò.. dentro di me do 1 mese e poi vedo, ma per risolverla massimo 6 . ovviamente non gli ho detto questo per non mettergli pressione ma sono confusa anche io di questi sentimenti paradossali e contrastanti che provo io e che prova lui. ho paura di perderlo perchè è tutta la mia vita. ma come fa a non volermi se mi chiama amore, se ora come non mai stiamo bene sessualmente, se ci coccoliamo, dormiamo abbracciati etc?
    cosa ne pensi? son oottimista di risolvere o forse qualche possibilità c'è?

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  32. Ciao Andrea,sono un ragazzo di 37 anni e sono insieme ad una ragazza di 34 anni da 13 anni quasi 14.Ti premetto che abitiamo a 150 Km di distanza per cui ci vediamo una volta la settimana e quando si fa un week-end o ferie.Lei mi ha chiesto una pausa telefonandomi e dicendomi che era bene fare una pausa per entrambi perche' il rapporto si e' un po' inclinato e sia io che lei non eravamo piu' come prima.Le ho chiesto se aveva un altro e lei mi ha detto che non c'e' un altro e che me lo avrebbe detto se c'era,e comunque non me lo avrebbe detto per telefono.Ti dico il rapporto e' da circa 7 mesi che va con sali scendi ma nell'ultimo mese e mezzo stavamo perdendo il dialogo,infatti si parlava sempre meno sia al telefono che quando ci vedevamo.Io le chiedevo a volte cosa avesse e lei mi rispondeva niente cosa devo avere... Lei lavora quando capita nel senso che fa l'infermiera ma gli fanno contratti da 2 o 3 mesi e quindi e' sempre stressata perche' vorrebbe un lavoro tutto l'anno.Per questo motivo stiamo aspettando di andare a convivere perche' oggi giorno con uno stipendio cioe' il mio dove vado?Non e' che si stia stancando di questa situazione che non trova lavoro e va in crisi anche con me? Sono sempre io che vado su e giu' con la macchina per andarla a trovare solitamente ma non mi pesa anche se dopo 13 anni vorrei almeno andare a convivere...Sinceramente piu' che la pausa avrei preferito parlarne con lei anche perche' tutt'ora non so il motvo a parte i cambiamenti che accennavo prima,comunque preferisco sempre parlarne e discuterne di qualsiasi problema.Io ho sempre avuto fiducia in lei perche' se una persona vuole tradirti lo fa anche se ci si vede tutti i giorni e si vive nello stesso paese,comunque resta il fatto che c'e' questa pausa e quando le ho chiesto per quanto lei mi ha risposto bo' 15 o 20 giorni... nel frattempo la prima sera e la mattina successiva le ho mandato dei messaggi per esprimerle i miei sentimenti e che vorrei parlarne dei problemi che ci sono,Poi le ho mandato delle rose con cioccolatini e orsacchiotto,questo il primo giorno e mezzo senza di lei perche' volevo capire,ma ora ho capito che aspettero' queste 2 settimane circa.Mi daresti un parere perpiacere?

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    1. Ciao Poncerello,

      purtroppo ne so troppo poco per dirti qualcosa in più. posso dirti però che se secondo te è una vera pausa, devi sicuramente aspettare 2 settimane senza contattarla per farla riflettere.

      Il problema, per me, è che la pausa è fatta male. Si deve decidere insieme, invece a me pare che l'abbia forzata lei.

      Cmq ne so troppo poco, davvero.

      Se hai la sensazione che la pausa sia troppo forzata, insisti per parlare con lei e specificare con precisione quali problemi avete e poi, se pensate possa esservi utile, decidete insieme una pausa.

      Per quanto riguarda il lavoro, io sono nella stessa situazione della tua ragazza, con la mia ragazza che è invece nella tua situazione.
      Conviviamo da 4 anni e va tutto bene, ti consiglio di fare il passo dell'andare a convivere, soprattutto se hai intenzione di passare la vita con lei.
      Tu risparmieresti un mucchio di soldi, e lei pure.

      Spero di averti dato un buon parere, se pensi che possa esserti utile scrivimi ancora.

      Ciao

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  33. Mi son dimenticato di scriverti che lei messaggia parecchio col cell. e a me non infastidisce il discorso ma almeno quando vado a trovarla ultimamente iniziava un po' a seccarmi perche' io ero li e lei era spesso con questo cell. allora nell'ultimo periodo circa un mese l'ho un po ignorata quando faceva cosi sperando capisse...sia a parole che fisicamente,probabilmente ho sbagliato lo so. pero' cpme ti ho scritto il dialogo per me 'e importante se manca non riesco a chiarirmi,mi vengono mille dubbi e perdo equilibrio...anche perche' a volte qualche atteggiamento me lo dava a pensare anche se poi succedeva qualcosa che me lo faceva accantonare momentaneamente anche per qualche giorno. Dimmi cosa ne pensi grazie ciao

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  34. Grazie andrea, aspettero' questo momento di pausa e poi spero di chiarirmi. Un Saluro ciao

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  35. Ciao Andrea sono Mattia...
    La mia ragazza dopo sei anni mi ha chiesto di stare un po' da sola perche nell ultimo periodo si litigava spesso e io avevo dubbi su di lei in piu lo stress del lavoro l'ha portata a chiedermi questa solitudine...come comportarmi?tornerà secondo te da me?grazie

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    1. Caro Anonimo,

      purtroppo non mi hai detto molto, non posso darti un parere valido.

      Posso dirti che, se la pausa la voleva solo lei e tu no, dovresti andare a parlarle.

      Se tra di voi c'erano problemi e lei vuole fare la pausa per vedere come va, è evidente che sicuramente stara meglio.

      Parlale e chiedile esattamente cosa c'è che secondo lei non va della vostra coppia, promettendole di non arrabbiarti e rinunciare ad ogni difesa, anche in caso penserai che lei abbia torto.

      Questo dovrebbe calmarla e spingerla a parlare senza trattenersi.

      Dopo questa chiacchierata, se ancora ti andrà di stare con lei, allora potrai dirle che userai questa pausa per riflettere sulle cose che ti ha detto.

      Evita di rispondere alle critiche, evita di litigare, ti consiglio di fare come ti ho detto altrimenti rischi di combinare casini (sempre che tu voglia stare con lei). Qualora ti rendi conto che lei non fa per te, allora fai come vuoi, litiga, lasciala, ecc...

      Non lo so se tornerà, so solo che se siete a questo punto è perché c'è un problema che non riuscite a vedere con chiarezza, e quindi non potete trovare una soluzione. Oppure vedete il problema, ma non riuscite a risolverlo.

      In ogni caso, fa che questa pausa sia davvero utile ad entrambi. Così come è non serve a nessuno, a meno di qualche colpo di fortuna.

      Tanti saluti, in bocca al lupo

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    2. Grazie del consiglio...diciamo che abbiamo litigato perche io tempo fa ho avuto dei dubbi su di lei e ogni pretesto era buono da parte mia per litigare o rinfacciargli qualcosa...dici che e' meglio se le parlo anche se mi ha chiesto di stare da sola a pensare?o e' meglio lasciarla sfogare veramente come vuole lei?

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    3. I dubbi sono normali, ma la normalità non è sempre un bene.-
      Una ragazza ha bisogno di sicurezze, ha bisogno di un ragazzo convinto di investire parte della sua vita su di lei.

      Va bene che lei faccia la pausa, ma credo che prima dovresti parlarle e chiederle scusa, se credi di aver sbagliato.

      Lasciarla sfogare non risolverà il problema.

      Avrete una soluzione cominciando a capire il perché siete scontenti, capire cosa potete migliorare e quali sono le esigenze di coppia che non vengono soddisfatte.

      Lei cosa vuole dal suo fidanzato?
      Tu cosa vuoi dalla tua ragazza?

      Riuscite a darvi a vicenda queste cose?

      Se non vi fate queste domande non avrete mai risposte, e finirete inesorabilmente per lasciarvi o, peggio, rimanere intrappolati in un rapporto insoddisfacente.

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  36. Ciao Andrea,ieri ci siamo sentiti e lei mi ha detto che si aspettava un gesto forte,si aspettava che prendessi e andassi li da lei a chiedere spiegazioni voleva che rischiassi. Gli ho risposto che per rispetto non ho voluto farlo perche' volevo rispettare la sua decisione anche se mi faceva male. Poi gli ho detto che ho capito di essermi adagiato su questa situazione e gli ho chiesto scusa di questo anche se
    avrei voluto che mi parlasse di questo disagio senza sfuggire cosi ai problemi.abbiamo parlato piu' di un ora al tel. passando da discorsi seri a qualche battuta scherzosa e qualche risatina,poi viceversa.Infine mi ha detto che sta lavorando per una settimana e di vederci quando sono a casa io la prossima settimana e che per ora non mi dice ne si ne no,quindi quindi avvieremo un altro confronto credo costruttivo.Mi ha lascato un po' sorpreso quando gli ho chiesto anche le sue colpe secondo lei,era schiva come fa di solito poi ha ammesso parzialmente dicendomi che ero in torto di piu' io,e quando non ricordo bene il discorso gli ho detto io che se la pensava cosi era meglio lasciar perdere lei mi ha detto no dai...Cosi mi ha detto che non si poteva andare avanti e io son concorde ma perche' non mi ha parlato chiaramente non glielo ho chiesto,non mi e' venuto al momento.Mi ha detto anche che questa estate abbiamo fatto sempre le stesse cose...io gli ho detto che si poteva fare uno o due week-end,ma lei diceva che era poco perche' si arrivava e si partiva,nella telefonata gli ho detto anche che si poteva andare al parco acquatico ogni tanto cosi per cambiare ma lei mi ha detto perche' non glielo avevo detto prima,non mi e' venuta da rispondergli subito ma successivamente finita la telefonata ho pensato ma perche' non ha proposto lei di fare una giornata diversa? Cosa ne pensi ciao Andrea

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    1. Ciao Poncerello,

      direi che siete sulla buona strada per riavvicinarvi.

      Ora però sta a voi sfruttare al meglio le occasioni che avrete per mettere dei solidi pilastri alla vostra coppia.

      Ricorda che, semplicemente, se è successo quello che è successo è perché tra di voi c'era (e forse ancora c'è) un problema.

      Cercate di trovalo, di dargli un "NOME" (cioè riuscire a dire "il problema è questo") e di trovare una soluzione INSIEME.

      Per il resto che hai scritto, probabilmente lei è una ragazza insicura, è proprio per questo che vuole che sia tu a prendere l'iniziativa, perché lei ha bisogno di PROVE che tu le vuoi bene.

      Prendi un po' l'iniziativa, imparate a dialogare meglio tra di voi (soprattutto adesso che vi state riavvicinando) e vedrai che tutto si aggiusterà.

      Ricorda che, in ogni caso, le relazioni a distanza hanno un altissimo grado di difficoltà e quindi non meravigliarti se avrete ancora crisi di coppia.

      In bocca al lupo

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  37. Caro andrea questa e la mia storia,dopo 5 anni abbiamo preso una pausa di riflessione, questi i fatti circa 5 anni fa le ho controllato il suo cell e ho scoperto che si sentiva con un suo vecchio ex praticamente dopo che ci sentivamo al cell lei si sentiva con lui, in più lui le mandava mess un po ambigui, grossa litigata e lei ha accettato di non sentirlo più. Adesso circa 3 mesi fa ho notato un comportamento un po sospetto e le ho nuovamente controllato il cell ed ho visto che si sente con questa persona con mess e telefonate soltanto nell ora di lavoro, più un giorno ha preparato una crostata per lui senza dirmi nulla
    una sera disse che sarebbe andata da una sua cara amica, allorché io ho chiamato il marito della sua amica per co fermarmi la sua visita. Lui ha raccontato tutto ala mia compagna, e cosi e successo di tutto.io le ho parlato e chiesto spiegazioni ma lei disse non c era nulla da spiegare, cosi e diventata fredda nei. Miei confronti. Abbiamo parlato tantissimo di questo ma nulla da fare, in più lei ha messo la password nell cell per non farmi leggere più i mess,in più dopotante parole ha sempre detto che deve capire se mi ama ancora o prova soltanto affetto per me, e ciliegina ha detto che ha una forte simpatia per questa persona ma nulla di più di muro da parte sua le ho detto più volte di andare via da casa a causa del mio forte dolore ma lei rispondeva col dire, dammi tempo devo capire, alla fine dopo 2 mesi quando le ho imposto una decisione definitiva poiché con questo atteggiamento non si sarebbe andati da nessuna parte ha preso la sua roba ed e andata via, adesso sono 15 giorni che non ci vediamo, ci siamo sentiti 3 volte l ho chiamata io, ha detto che era rimasta molto contenta della mia telefonata e che lei ragiona ancora come se fosse in coppia che mi pensa tutto il giorno e che vuole capire se le manco per abitudine o per amore poi nulla più premetto che lei ha grossi problemi di lavoro, lavorando in proprio, adesso mi ha detto che sono passato in secondo piano perche ha dei problemi da risolvere e che ci saremmo sentiti al telefono senza stabili una data come fine della pausa io l amo veramente tanto non so più cosa pensare o cosa fare sono veramente combattuto se chiudere o darle ancora del tempo in questi anni abbiamo anche avuto problemi sessuali ma forse li abbiamo risolti poiché lei era ingrassata non si piaceva più,comunque lei e sempre stata una persona libera a cui piace viggiare e fare nuove esperienze purtroppo per varie cause ha dovuto rinunciare a tutto questo, non per causa mia, non ha mai voluto figli per non avere legami e da quel poco che mi ha raccontato delle sue esperienze dopo qualche anno le sue storie finiscono anche se lei ha sempre detto che io non sono come gli altri, altra cosa io non per gelosia le chiedevo sempre quando usciva con le sue amiche di avvisarmi se avrebbe ritardato, lei questa cosa non l ha mai accettatoe qualche volta abbiamo litigato certo di una tua risposta cordiali salti pietro

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    1. Caro Pietro,

      la situazione è abbastanza complicata, lo capisco e non sarà affatto facile risponderti.

      Parto dall'inizio del racconto: la prima cosa che subito mi salta all'occhio è che, anche per giustificati motivi, tu non ti fidi della tua ragazza.
      Purtroppo, se non hai intenzione di lasciarla, l'unico modo per recuperare la fiducia e fidarti completamente di lei. In questo modo si instaura un clima di sfiducia che incompatibile con il benessere di coppia.

      E la motivazione di lei, in questa specie di pausa, per "vedere se gli manchi per abitudine o amore" è una gran cazzata.

      Se fosse amore starebbe vicino a te, ad occuparsi di te. L'amore non conosce valutazioni di convenienza, in questo momento sta solo pensando a se stessa.

      Ma è umano, cerca di perdonarla. Un atto di egoismo può averlo anche la migliore delle fidanzate.

      Piuttosto, vorrei però che tu ti domandassi:

      1) Cosa voglio dal mio rapporto di coppia IDEALE?
      2) Cosa potrei fare per migliorare come fidanzato?
      3) Cosa sacrificherei per rendere felice la mia ragazza?

      Se disposto, ad esempio, a non avere figli pur di stare con lei?
      Vorresti una ragazza che non ha paura di legarsi stabilmente a te?
      Pensi che la tua gelosia sia un problema? Pensi che la paura di perderla di faccia perdere la testa?
      Rinunceresti a dare ascolto alla tua gelosia pur di far felice da tua donna?

      Tutte queste domande dovrebbero farti riflettere un po' sulla tua condizione, e poi valutare se stare ancora con lei.

      Perché tu non hai bisogno di lei per essere felice.
      Piuttosto il tuo amore dovrebbe servire per rendere felice qualche donna che lo desidera pienamente, veramente, senza paura di riceverlo.

      Io sono sicuro che, come tutte le persone, anche tu avrai i difetti come fidanzato, così come li ha lei.

      Ma ciò che conta davvero non è essere senza difetti (che è impossibile), ma piuttosto l'impegno che mettiamo per correggerli, soprattutto quando ci accorgiamo che sono un male per le persone che amiamo.

      Se lei fa così è perché ha un'esperienza di vita che le fa credere che per essere felice devi comportarsi così. Il tuo compito è farle capire che sbaglia, facendogli vedere che tu sei felice legandoti stabilmente a lei.

      Se non riesci a farle vedere questo, lei continuerà per la sua strada, e tu soffrirai, e lei si convincerà che fa bene a vivere senza legami forti.

      IL CONSIGLIO che posso darti, è di sfruttare questa pausa per dare una svolta alla tua vita.

      Parla con lei e dille cosa vorresti dal tuo rapporto di coppia ideale, chiedile poi cosa vorrebbe lei dal suo rapporto ideale.

      Se vedi che non avete obiettivi comuni, valuta la possibilità di lasciarla è puntare ad un'altra donna.

      Se invece avete obiettivi comuni, aiutatevi a realizzare quello che volete fare, e INSIEME troverete una nuova forza che non avete mai avuto.

      Ricordale che, se è vero che "NON SEI COME GLI ALTRI", dille che non la lascerai solo perché c'è un problema, che ti batterai sempre per risolverli insieme a lei.

      Ma se lei non vuole risolvere nulla, se lei vuole per il suo futuro delle cose che non comprendono anche la tua felicità, allora è giusto che ognuno vada per la sua strada.

      Io la penso così, ma IO non sono TE.

      Tocca a te fare la scelta. In bocca al lupo.

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  38. Buongiorno a tutti...ho letto questo blog e sto trovando forza nell'affrontare un momento difficile. Comune a tutti voi mi pare. La mia ragazza dopo due anni stupendi sta affrontando un periodo di confusione generale dovuto a delle scelte che sta intraprendendo. E in un periodo così di crisi ha messo pure in dubbio noi come coppia. Si sente in prigione..vorrebbe rimanere con me e nello stesso tempo scappare. Sto affrontando da poco la famosa pausa. Ho paura di perderla e sento di essere impotente..Nello stesso tempo sto sentendo il bisogno dentro di me di riflettere, di chiedermi se è effettivamente la donna per me e sto cercando di elaborare in modo costruttivo i miei pensieri. Nello stesso tempo, sono preoccupato dal fatto che sia soppraffatta dai sensi di colpa..non vorrei che fossero quelli a farci rompere. (per non farti soffriire preferisco chiudere). Che fatica...

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    1. Scusami se rispondo con così tanto ritardo.
      E' una gran fatica, hai ragione, sperò che a 5 mesi di distanza si sia risolto tutto...

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  39. Caro Andrea, sono una giovane ragazza lesbica e spero tu non abbia pregiudizi a riguardo perchè posso assicurare che il mal d'amore è sempre uguale, indipendentemente dal sesso degli interessati.
    Io ho 20 anni, la mia lei ne ha 25 e dopo due anni di vero e proprio idilio, iniziando l'università io ho messo in discussione tutto. Ho iniziato ad interrogarmi su se l'amassi davvero, se davvero fossi pronta ad una relazione così seria. Prima di lei ero un'altra persona, pensavo solo a far festa ed a divertirmi...con lei invece ero proprio cambiata, erano cambiate le mie priorità. Adesso cambiando vita è come se una parte della vecchia me si stesse facendo sentire, come se dovessi vivere una sorta di regressione e non so quanto questo sia giusto. Lei è più matura di me, ma ha iniziato l'università adesso, esattamente come me.. Si è scelta una facoltà difficile che le ruba molto tempo, che la costringe a studiare parecchio e che fa sì che i nostri weekend (perchè solo nei weekend possiamo vederci), siano noiosi. Mi ritrovo divisa in due: piena di stimoli e di vita all'università ed "annoiata" nella mia relazione. Lei ha captato, ha capito che qualcosa non andava e io le ho detto di sentirmi in cambiamento, ma non le ho detto di avere dei dubbi sul mio sentimento (anche se credo che lei infondo lo sappia). Ha proposto una pausa che ho ben accolto, ma non so come finirà. Ho tanta, troppa paura di rendermi conto di non amarla più, ed io non riesco ad immaginarmi in un futuro senza di lei! Solo che dall'altra parte sento anche bisogno di libertà. Mi manca quello che era, mi manca la donna che era all'inizio, quella sicura di sè e non quella che cercava in me la sua sicurezza. Chiedo scusa se questo mio messaggio è un po' per aria...sono passate solo poche ore da quando se n'è andata. Piango spesso pensando al male che le sto facendo, lei non se lo merita. Non cerco comunque soluzioni qui, ho bisogno di sfogarmi e di avere un minimo di comprensione.

    Grazie mille dell'attenzione.

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    1. Ciao,

      figurati se ho pregiudizi, come hai detto tu, il mal d'amore è sempre uguale, indipendentemente dal nostro orientamento sessuale.

      Io penso che l'amore sia libertà, infatti ogni giorno ti senti libera di stare con la persona che ami. La tua paura di non amarla è emblematica, forse hai paura di non ritrovare un'altra donna che ti ami, vista la tua omosessualità, ma non farti influenzare da ciò.

      L'amore non è compatibile con la paura: quando ami qualcuno la paura svanisce e trovi il coraggio di affrontare tutte le difficoltà più insormontabili.

      Forse, chi lo sa, magari in questo periodo della tua vita senti il bisogno di stare da sola. Stai certa che, quando troverai la donna giusta, sarai felicissima di rinunciare a parte del tuo tempo di studio per condividere del tempo con chi ami.

      Inoltre, indipendentemente dal tuo orientamento sessuale, ricordati che hai 20 anni.
      Non sei una bambina, ma ti assicuro che non sei sufficientemente matura.

      Io ho 32 anni, se mi rivedo a 20 anni sono anni luce più maturo.

      In ogni caso, grazie per aver condiviso il tuo sfogo. In bocca al lupo...

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  40. Caro Andrea mi trovo in una situazione difficile lui sposato da 15 anni con due figli ha incontrato me e ci siamo innamorati. viviamo distanti e ci siamo visti un mese fa. lui ora dice che è in un momento difficile mi ha cancellata da Facebook ma non da whatsapp dicendomi che ha bisogno di stare da solo x riflettere. io lo rispetto e credo che lui stia realmente scegliendo se vivere le sue gioie con me o continuare a vivere con una donna che non ama. lo lascio riflettere anche se mi manca molto e non voglio cercarlo proprio x rendere questa sua scelta chiara x se stesso e gli altri. Non ti nego che ho paura dell abbandono ma ciò è veramente necessario. ciò che mi ha colpito è che x staccarsi ha bloccato il mio contatto su Facebook proprio x non vedere la mia vita giornaliera e forse soffrire di meno..whatsapp xro non l ha cancellato forse x dare un altra opportunità a se stesso con me. qual è il tuo parere su ciò che ti ho scritto? un abbraccio

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    1. Ciao Anonima,

      prima di tutto ti auguro Buona Pasqua.

      Per quanto riguarda la tua situazione posso dirti ben poco. Sicuramente la vostra non è una pausa di riflessione condivisa ma, piuttosto, una sua imposizione che con molto buon senso tu hai rispettato.

      Il problema è che condivido poco il pensiero di questo uomo, perché avere storie parallele è un sintomo di alta inaffidabilità, soprattutto se ha due figli.

      Il grosso errore, per quanto mi riguarda, l'ha fatto lui dandoti modi di cominciare una storia, quando invece dovrebbe impegnarsi per riaggiustare il legame con la sua attuale moglie, riconquistando il suo amore per il bene dei suoi figli. E, se non ci riesce, lasciarla per cominciare una nuova storia con te, IN TEMPI BREVI e con trasparenza.

      Tieni presente che, qualora lui la lasciasse e sposasse te, alla prima immancabile crisi lui sarebbe fortemente tentato a riusare la stessa situazione del passato (andare da un'altra).

      Ti sembra giusto? Vorresti passare tutta la vita con un'uomo così? O pensi che il vostro amore sarà così forte da non farvi mai avere un periodo di crisi?

      Poi, ha bloccato il tuo contatto su FB ma non ti ha cancellato da Whatapp, ti sembra un comportamento coerente?

      Comunque vada capisco che sei il balia di lui, e questo denota che sei un periodo difficile per te stessa. Ti auguro di riprenderti presto e prendere il mano la tua vita, decidendo tu al posto suo.

      Per quanto riguarda lui, gli auguro di avere le palle di prendere una qualsiasi decisione, sia di impegnarsi con te chiudendo con la moglie, o di impegnarsi seriamente a ricucire il rapporto con la sua famiglia chiudendo definitivamente con te.

      In ogni caso, per essere felice, non hai bisogno di lui. La felicità è nascosta dentro di te, basta che tu capisca il tuo valore e tutta la felicità che puoi essere capace di generare negli altri.

      Salutoni

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    2. Caro Andrea Buona Pasqua anche a te! hai centrato il problema ..è da due giorni che non lo sento e x me non è facile gestire qsto periodo diattesa sspecie con i soliti quesitiche risuonano nella mia testa..xche mi ha cancellata su fb e non su wapp se vuoi veveramente riflettere? credo anche io sia poco coerente quasi come a volersi cmq tenere aperto l unico canale comunicativo attivo. io ci credo che lui stia male e che stia vivendo un periodo dove è necessario guardare in faccia la realtà e decidere se dare una svolta nella sua vita vs l amore e la felicità oppure accontentarsi di vivere nella mediocrità della sua attuale vita..il punto è che lui non si è voluto aprire con me dicendomi che sta male ed ha bisogno di stare solo. ora come faccio a gestire qsto momento di attesa continuando a non chiamarlo? non è facile xche ho paura che mi abbia lasciata x sempre e che qsto sia solo un pretesto x farla finita e sento un vuoto dentro di me che mi fa vivere male non pensando che potrebbe esserci anche il risvolto positivo. come devo comportarmi e cosa aspettarmi da lui? grazie mille

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    3. La prima cosa, che ti direbbe chiunque abbia buon senso, è che non dovresti aspettarti nulla.
      Se arriva qualcosa bene, altrimenti va bene così.

      Per il resto, è di fondamentale importanza che in questo periodo ci circondi degli affetti (amici o parenti) e, se ne hai la possibilità, di confidarti con qualcuno che cerchi di farti riflettere anziché giudicarti e dirti cosa devi fare.

      Il nocciolo sta proprio nel fondamento che devi essere tu a prendere la tua vita in mano, trovare un modo per usare il tuo tempo in qualcosa che accresca il tuo valore indipendentemente da quello che pensano gli altri.

      Ti posso garantire che, quando sarai affettivamente indipendente, e quindi capace di creare felicità intorno a te, sarai anche capace di trovare una persona da amare con cui realizzare i tuoi obiettivi.

      Purtroppo questo è un viaggio che devi fare tu, devi fare tuoi sbagli e cercare di trarre insegnamento da essi.

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  41. Ciao mi chiamo Clara..io e il mio ragazzo stiamo insieme da 5 anni (entrambi abbiamo 22 anni). Dall'inizio dell'anno mi sono accorta che qulcosa era cambiato nel nostro rapporto..lui ha iniziato ad essere più freddo e distaccato e ha iniziato ad essere infelice. Premetto che io ho sempre fatto la sbaglio, ogni volta che discutevamo, di minacciare di lasciarlo e logorarmi in cattiverie. Domenica dopo l' ennesima mia richiesta di capire come mai sia così cambiato, di fronte alla sua indifferenza, ho fatto le valigie e me ne sono venuta via( non abitiamo insieme ma ci vediamo ogni week end). Dopo giorni di silenzio ieri lo affronto e,tra le lacrime, mi annuncia che ora come ora ha dei dubbi, sono sei mesi che mi ha messo alla prova per vedere come avrei reagito, ha anche cambiato atteggiamento ma non è servito a nulla. Ha bisogno di tempo per capire se vale la pena recuperare il rapporto. In questi 6 mesi si è sentito non amato e considerato perché io mettevo sempre di mezzo la nostra storia in ogni discussione. Continua ad amarmi e a considerarmi la persona più importante della su vita. Però tornare insieme adesso non servirebbe perché continuiamo a litigare( confermo) . Io lo amo immensamente non so come gestire questa cosa lui ha detto che vuole continuare a sentirmi perché sono troppo importante per lui però in questo momento ha dei dubbi. Che devo fare? Sono disperata abbiamo fatto mille progetti, volevamo sposarci e andare a vivere insieme. Posso solo dire che nei suoi occhi ho letto davvero la tristezza e la sincerità. Spero in qualche tuo buon consiglio, grazie e scusa lo sfogo lunghissimo

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    1. Ciao Clara,

      non scusarti, il tuo sfogo è stato molto chiaro e sintetico.

      Come avrai visto, di situazioni come le tue ne puoi leggere tantissime tra i commenti di questo post.

      Posso darti qualche consiglio, ma credo che avrai capito già da sola qualcosa sul da farsi.

      Il primo passo, secondo il mio parere, è quello di organizzare un appuntamento "SOLO PER PARLARE"; e importante sottolinearlo con lui.

      Cogli questa occasione per farti spiegare bene come lui ha vissuto ciò che tu ritieni "i tuoi errori", fatti spiegare cosa ha pensato di te e come secondo lui avresti dovuto reagire in alternativa.
      Scusati per i tuoi errori, digli a modo tuo che ti è dispiaciuto e, ti raccomando, NON RISPONDERE in alcun modo ai suoi attacchi (se è incazzato con te, è normale che ti attacchi).

      Invece, spiegagli come mai hai sbagliato, confidagli di cosa avevi paura, di cosa eri insicura ecc... (ogni cosa che secondo te ti ha convinto ad agire in modo errato).

      Per esperienza, chi minaccia di lasciare il proprio compagno lo fa perché ha bisogno di un qualcosa che dia conferma dell'amore, per contrastare l'insicurezza di non essere amato. Ma per te il motivo potrebbe essere un altro.

      In ogni caso, la verità è che non bisogna mai mettere alla prova le persone che amiamo, questo vale per te e per lui (che ha fatto un gran danno a "metterti alla prova" in questi 6 mesi, se parlava con te per 1 mese intero, avreste risolto tantissime incomprensioni).

      La strada migliore è il perdonarsi gli errori, comprenderli, mai dimenticarli ma rifletterci insieme per capire cosa fare per prevenire i prossimi.

      Se riuscirai a farti perdonare da lui, se tu riuscirai a perdonare te stessa, se lui riuscirà a perdonare se stesso (perché sicuramente recriminerà per non aver saputo gestire la situazione), allora potrete cominciare a ricostruire la relazione.

      Tra tutte le decisioni che potrete prendere, ricordatevi che non è possibile non sbagliare, quindi sia tu che lui tornerete a fare GLI STESSI ERRORI.
      Ciò che questa volta deve cambiare è la reazione ai vostri errori, prendervi la responsabilità delle vostre azioni, ricordarvi che vi amate e che nessuno di voi agisce in modo cattivo con l'obiettivo di farvi male, e quindi concentratevi sul come recuperare il benessere tra di voi, risolvendo insieme i problemi che uno di voi ha creato.

      La tristezza del tuo ragazzo sarà completamente cancellata se gli ridarai la speranza di poter essere felice con te.

      Per fare ciò, fagli vedere che il tuo amore è più forte della cattiveria che ti viene dentro in alcuni momenti, fagli vedere che alla lunga cercherai SEMPRE di rimediare ai tuoi errori, senza però accantonare i motivi delle litigate.

      Fagli vedere che potete imparare a creare soluzioni, così non avrete più paura di nessun problema di coppia.

      Spero di averti dato una buona ispirazione, in bocca al lupo.

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  42. Per prima cosa ti ringrazio per i consigli. La mia paura è che, dal momento che lui mi ha chiesto tempo, se lo affronto nuovamente anche con tutta la serenità rischierei solo di allontanarlo di più. Io ho provato, quando l' ho affrontato di persona, a chiedergli perdono, a supplicare una seconda possibilità, a spiegargli che anch'io ultimamente mi sentivo fortemente trascurata, a promettergli che mi sarei impegnata con tutto il cuore a non commettere più gli stessi errori. Ma lui è stato irremovibile perché a parer suo ora non avrebbe senso primo perché ricomincieremmo a litigare e secondo perché questi miei atteggiamenti l' hanno portato ad avere dei dubbi. Io forse sarò tragica nelle conclusioni ma io ho la sensazione che sia un modo per non mettere fine ad una relazione importante e un pretesto per prendere tempo. Ho paura che non mi ami più. So che logicamente non puoi darmi risposte cosi precise però non credi che sia cosi? Dagli atteggiamenti nn sembra questo?

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    1. Ho capito.

      Allora aspetta 20-30 giorni e poi gli chiedi un appuntamento.

      Però... non devi supplicarlo. Lo SCOPO deve essere capire lui e far capire te stessa.

      Stai certa che se capite bene cosa vi è successo, si aggiusta tutto.

      Per quanto riguarda i suoi sentimenti, purtroppo non posso dirti nulla. Possiamo solo basarci su dati oggettivi, ossia che vi siete voluti bene per 5 anni.

      Quando lo reincontrerai, avrai anche la possibilità di capire quello che gli passa in questo periodo.

      Ciao

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  43. Ciao andrea,
    allora sono fidanzata da poco, 2 mesi. io ho 18 anni lui 20.allora tutto è' iniziato 3 giorni fa, domandandogli spiegazioni, in quanto erano 2 giorni in cui parlavamo poco, lui mi risponde che sta passando un periodo un po cosi, in cui parla poco con tutti ecc.. da dire che è una persona molto socievole ed esplosiva ma spesso quando ha un problema preferisce, dopo un primo momento di spiegazione, chiudersi in se, io sempre accanto naturalmente. dopo detto questo la sera parlando tranquillamente e scherzando si irrigidisce quando parlando della mia prima volta gli dico che vorrei succedesse con lui ma risponde a tutta soppresa che stiamo correndo un po troppo, che nn sa cosa vuole, che mi ama ma nn come prima e che ci tiene tanto per me e avendo questi dubbi da un paio di giorni nn vorrebbe mai che dopo aver fatto l'amore lui potrebbe cambiare idea sulla nostra storia ( il motivo ero questo)e mi chiede una pausa di una settimana; nell'arco della quale vuole vedere se è solo un periodo e che senza nn sta stare o che nn sentirà la mia mancanza, che però spera di sentire perchè mi trova fantastica e unica. Io nn ho intenzione di intromettermi perchè è giusto per entrambi che sappia davvero quello che prova. mi manca tantissimo ma nn mi farò sentire come vuole lui. Andrea io nn sono una persona ke si lascia andare facilmente, tant'è vero che nn mi sono mai innamorata prima. lui mi ha dato dimostrazioni di ogni genere. occhi lucidi e bocca tremante nel dirmi di amo, sono stata presentata a tutti i suoi amici e alla nonna. mi ha dato certezze di ogni timo e nn ho pensato mai ke fossero false... ma sono negativa per la risposta...spero che senta la mia mancanza come la sento io e che ritorni da me ..nel caso mi farò una ragione..io lo amo e proprio per questo oglio il suo bene anche se questo può significare lasciarci..il mio amore è totalmente altruista..per cortesia dammi un tuo parere..ti ringrazio in anticipo e scusa per la probabile presenza di errori ..mery

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    1. Ciao Mary,

      mi dispiace per quello che sta accadendo, purtroppo è normale alla vostra età, perché non sempre si capisce quello che si vuole.

      Tu sei molto più convinta, questo è un bene, puoi dare il buon esempio anche a lui.
      Per quanto riguarda lui, non so se fa bene a vedere "se gli manchi". Solitamente sono contrario ad un amore che si basa su queste valutazioni, il suo amore dovrebbe generare una sana voglia di stare con te, per prendersi cura di te, per non lasciare sola te.

      Comunque i dubbi vengono a tutti, ciò che contano solo le decisioni che si prendono dopo. Spero che tutto si risolva bene.

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  44. Buongiorno a tutti, buongiorno Andrea.
    Di seguito la mia situazione.
    Vivo un amore meraviglioso da 4 anni con un uomo che ha 51 anni. Io ne ho 38. Lui è sempre stato molto presente,affettuoso e sempre pronto a dare conferme del suo amore,ed anche io.
    2 anni fa ha perso il lavoro e si è andato arrangiando con vari lavoretti che gli capitavano. Ha iniziato pero' ad alternare periodi di allontanamento(da tutti) e di riavvicinamento, dovuti al suo stato sia lavorativo che personale(ha un sacco di problemi famigliari).
    io ho sempre cercato di comprenderlo, di stargli vicino e di farlo sentire amato come ....e con gioia.
    Quattro mesi fa gli è stata offerta l'opportunita' lavorativa di gestire un locale. Lui, che ha sempre fatto l'operaio e non ha mai ricoperto ruoli di elevata responsabilita', è entrato in crisi. Ha cominciato a distaccarsi da tutti,anche da me.....quando poi lo cercavo disperata, a volte tornava e a volte mi ignorava. Ho iniziato ad essere un po oppressiva, a pretendere da lui di sapere se mi ama ancora oppure no. Gli ho detto che se i suoi sentimenti sono cambiati,possiamo lasciarci senza continuare a farmi del male son la sua indifferenza. Lui ha smesso di dirmi ti amo da 2 mesi, e fatica a dirmelo anche se sono io a chiederglielo. Ho parlato con un nostro amico in comune, e lui mi ha detto di averlo visto molto stressato, e che conoscendolo, non è in grado di gestire più cose contemporaneamente. Mi ha suggerito di non soffocarlo e di essere più leggera, che prima o poi trovera' un equilibrio a lavoro e che tutto tornera' come prima.
    Ieri ho parlato con lui , gli ho chiesto cosa dovevamo fare del nostro rapporto....se devo aspettarlo o se non mi ama più. Lui mi ha detto:" in questo momento non riesco a gestire nessun tipo di relazione con nessuno, ne con te ne con gli amici ne con nessuno. Sono troppo mentalmente preso da questa attivita'. Ho 51 anni e se mi va male potrebbe essere l'ultima occasione lavorativa per me, devo farla andare bene, ed ora c'è solo questa nella mia testa. Prendiamoci una pausa fino a quando non avro' ingranato bene e non avro' imparato a muovermi in questa attivita'".
    Caro Andrea, il punto è che viviamo distanti 100 km e se non ci sentiamo nemmeno per tel(oltre a vederci una volta al mese soltanto), come puo rimanere vivo un sentimento?
    Com'è possibile annientare un amore a causa dello stress lavorativo? E' possibile che accada o è solo il segnale che l'amore è finito?
    Io gli credo, e anche al tel l'ho sentito MOLTO MA MOLTO stressato, al punto che mi sono preoccupata sul serio e non ho avuto il coraggio di dirgli altro. Sembra quasi fuori di testa.
    Sono mesi che mi trascura,ma l'altra sera ha fatto un gesto bellissimo. Io stavo messaggiando al tel con il nostro amico in comune. Questo amico mi scrive che in quel momento stava davanti al mio uomo. Allora gli ho detto di baciarlo per me e di dirglielo che ero io a mandargli quel bacio. Siccome ero certa che non l'avrebbe fatto(per vergogna) ,ho mandato un sms al mio uomo e gli ho scritto:" Dì a Carlo di darti il bacio che gli ho detto di darti". Dopo 5 minuti l'amico mi scrive:" Non te lo bacio questo matto perché mi ha appena baciato lui davanti a tutti, e se lo bacio pure io ci prendono per omosessuali". Poi ieri , al tel, il mio amore mi ha detto ridendo:" ieri sera me lo sono andato a prendere io il bacio da Carlo, visto che lui non me lo dava".....e questo l'ho vissuto come la migliore dichiarazione d'amore mai ricevuta. Io lo amo da impazzire......e temo questa pausa che mi ha chiesto.....
    Andrea, da uomo cosa mi consigli?
    Grazie per cio che fai

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  45. Cara anonima,

    la tua situazione è piuttosto complicata, ma vedo tante cose buone nel tuo racconto.

    A mio parere, il tuo amico ti sta consigliando bene, e non posso che riaffermare quello che ti ha detto.

    Il lavoro è necessario per vivere. Probabilmente, se il tuo uomo sapesse gestirsi meglio, riuscirebbe a gestire il lavoro e a dedicarsi a te, ma purtroppo nessuno nasce imparato, devi dargli tempo per prendere in mano l'attività che gestisce e, STAI CERTA CHE, se ti ama, starete meglio di prima.

    Purtroppo, se sei disposta, devi aspettarlo e fidarti; e per fidarti intendo anche accettare il rischio che lui si innamori di un'altra. Errare è umano e tutti possono sbagliare, ancora di più in questo momento di crisi.

    Personalmente, e raramente racconto cose mie personali, anche io in questi anni sto trascurando la mia ragazza per dedicarmi di più al lavoro. Spero di rassicurarti dicendo che apprezzo tantissimo i sacrifici che sta facendo la mia ragazza in questi periodo della mia vita, la mia stima per lei è cresciuta ancora di più.

    Sii ottimista, cerca di essere forte. Ti auguro tutto il meglio.

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    1. grazie Andrea. Condivido tutto cio che hai detto, tranne il fatto che possa innamorarsi di un'altra. E che cavolo, se non ha tempo per nessuno, mo lo deve trovare per un'altra???!!!!! Il solo pensiero mi uccide.
      Corri dalla tua ragazza, abbracciala(anche se lo hai appena fatto) e dille che apprezzi cio che sta facendo e che l'ami. Si da sempre per scontato che le persone che ci amano ci resteranno sempre accanto, ma non è cosi......siamo tutti esseri umani imperfetti, e tutti abbiamo bisogno e il diritto di sentirci voluti e amati. Mai perdere tempo in amore.......Ti abbraccio e grazie per il supporto che dai a tutti

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    2. Ahah, cmq ho detto di "accettare il rischio che lui si innamori di un'altra...", mica che si innamora :D.

      In ogni caso, grazie a te per aver condiviso la tua storia. Ti assicuro che hai dato molto più supporto a me, che io a te.

      Ciao

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  46. Ciao Andrea. Sono una ragazza di 24 anni, ho da quasi due mesi iniziato una frequentazione con un mio coetaneo. Storia intensa, soprattutto perchè data la forte attrazione si è da subito presentata una certa intimità. Sembrava tutto procedere comunque per il meglio, imparando a conoscerci poco per volta e rispettandoci l'un l'altro.. I problemi sono sorti da una paio di settimane, le sue crisi.. Pare senta di essere bloccato come un paletto nel cuore (ha avuto due precedenti relazioni, attaccate, due anni ognuna e finite male), ma non ha mai palesato la volontà di voler tornare con la sua ex. Per ben due volte mi ha parlato di questo suo periodo, ma ha sempre poi voluto che continuassimo a sentirci, eliminando tra l'altro il sesso, poichè più volte ha attribuito questo sua confusione al fatto che si fosse consumato abbastanza in fretta. Vuole di più da me, questo dice, di più dalla nostra storia. si è mostrato geloso ed ha assecondato anche le mie gelosie. Arriva il giorno del mio compleanno e riceve da me doppio invito, all'inizio dice di non poter venire alla festa con i miei amici perchè è ancora fuori città per motivi di stuiod, ma improvvisando mi chiama e si presenta... Serata bellissima, non ha fatto nulla per nascondere il nostro legame, era ormai palese (non abbiamo ufficializzato, ma nemmeno mai fatto nulla per nasconderci).. Mi guardava in un modo che non dimenticherò mai, pur non facendo l'amore, tra noi c'era qualcosa di magico. Ci siamo coccolati per ore dopo la festa ed alcune mie si sono stupite del suo comportamento e sostengono che mi guardasse con "occhi innamorati". Il giorno dopo, il giorno in cui avrei voluto festeggiare da sola con lui, nel pomeriggio dopo essere stato ai funerali del padre di un suo amico che è amico anche della sua ex, ritratta.. va in paranoia, è di nuovo insicuro. Da un lato dice che ci sono io e dall'altro il fantasma del passato (non tanto l'ex, ma il contorno. Ha abbandonato l'intera comitiva dopo aver rotto con lei). Ha bisogno di tempo dice, vuole restare solo, io gli piaccio parecchio, quando mi vede va in brodo di giuggiole ma dopo ogni appuntamento va in crisi. La sera stessa, dopo avermi riportata a casa, dopo cena mi richiama per una birra ed io gli chiedo. "l'ultima?", lui: "l'ultima fino a quando non metto la testa a posto!" sorride, mi coccola, mi bacia e mi confida alcuni problemi familiari che in passato l'hanno segnato, come aver conosciuto il padre soltanto all'età di 10 anni. Mi saluta con un bacio e dopo essersene andato mi scrive: "Mi rende felice sapere che ancora riesco a farti tornare a casa sorridendo" "voglio che con te sia diverso, e per farlo non devo avere debolezze. Per non tradire la tua fiducia voglio che mi passi, spero che stanotte dormendo tu riesca a capirmi meglio" Poi nulla, sono tre giorni che non mi cerca, mi aveva quasi sempre cercata lui prima. Io sto per conto mio, non ho fatto altro... sto impazzendo e avrei tanta voglia di cercarlo, di vederlo ancora.. Probabilmente lo rivedrò in giro nei prossimi giorni. Ho paura di perderlo e soprattutto non ho ben capito cosa vuole, non so, ha chiuso? "ho bisogno di un pò di tempo, vorrei stare con te serenamente. E' così sbagliato?" cosa vuol dire, è un taglio netto o cosa? Mi ha pure confidato che frequenta il consultorio psicologico in facoltà, dice di aver troppe paure e blocchi, di essere arrivato con me da 1 a 100 e di essere, ora, invece fermo a 50. Cosa dovrei fare? Come procedere? Grazie per l'attenzione.

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    1. Ciao Core infranto,

      dal tuo racconto posso notare una certa indecisione del tuo ragazzo, molto probabilmente per le cose che mi hai scritto sul suo passato.

      Quello che posso dirti è che questo ragazzo ha sicuramente paura di soffrire ancora, e capisco il suo atteggiamento, ma scappando da ciò che lui teme non riuscirà sicuramente a sconfiggere le sue paure.

      Le paure vanno affrontate e per farlo occorre coraggio, un coraggio che parte dall'amore di lui verso di te. E' evidente che (e non gli ne faccio una colpa, capisco che sia intimorito), che in questo periodo lui prima pensi a proteggere se stesso e poi, quando si sente abbastanza forte, si avvicini a te.

      E quando si avvicina a te può guardarti e trattarti nei modi più romantici del mondo, ma appena sentirà una minaccia di sofferenza si allontanerà, dando priorità prima alla sua protezione e poi al tuo benessere.

      Purtroppo tu puoi fare ben poco, perché tutto parte dalla sua volontà.

      Ti consiglio di pretendere il meno possibile, di essere affettivamente indipendente e cercare di fargli vivere il rapporto in modo libero, senza che lui si senta impegnato.

      Ma questo a te piace? Vuoi un ragazzo che non si prenda l'impegno di stare con te?

      Per me un fidanzato maturo dovrebbe avere il coraggio di impegnarsi per il benessere della sua ragazza, ma se tu lo ami così tanto, procedi come credi.

      Ricordati di non spingere troppo sulla gelosia, ma fa che siate i più liberi possibile.
      Se commettete il gravissimo errore di pensare che la gelosia sia una cosa "positiva", rischierete di sfogare tutte le vostre insicurezze su questo aspetto, facendo diventare il rapporto una vera prigione per entrambi.

      E, per come stanno le cose, quella che sarà più imprigionata dalla gelosia sarai sicuramente tu, visto che è lui quello più insicuro.

      Il passato è passato, il futuro non si conosce, ciò che conta è il presente e che tu gli vuoi bene. Credici e fagli capire questa cosa, probabilmente vedrai dei miglioramenti per entrambi.

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  47. Ciao Andrea sono una ragazza di 28 anni e da due gg il mio ragazzo mi ha chiesto una pausa di riflessione xke nn gli piace più cm sta andando il quotidiano... Premetto ke lui viaggia spesso per lavoro qnd ha un idea d vita dedita ai viaggi alle serate cn amici... Da un anni e mezzo sta cn me la sua prima storia seria in 28 anni ha avuto molte ragazze ma tutte frequentazione i senza amore... mi ha presentato ai suoi e molto spesso dormo da lui... Il problema è ke appena dico d no ad una sua richiesta d farsi un viaggio da solo o faccio polemica su una serata fra amici lui entra in crisi... Nn discute si tiene tutto dentro e poi scoppia... Mi ha detto ke è molto confuso ed ha bisogno d un po d tempo x stare solo... X caso c siamo incontrati a mare ed abbiamo parlicchiato io gli ho detto d aver capito ke è finita e lui mi ha risposto dicendomi: lo sai tu ed io no... Diciamo ke appena ci vedremo ho intenzione d proporgli un accordo così da potersi prendere i propri spazi senza ke io gli rompa le scatole... Sn molto gelosa perchè tengo a lui e delle volte penso a male..l'accordo ke vorrei proporgli consiste nel lasciargli la possibilità d potersi fare una vacanza/ week end una volta d'inverno e una d'estate. Ke mi impegnerò a nn rompergli le
    Scatole ma ke da canto suo deve parlare e dirmi le cose xke lui molto spesso nn me le dice mi dice mezze verità x farmi arrabbiare ma facendo così è peggio perchè mi sento presa in giro qnd preferisco ke mi dica le cose tanto cmq la
    Paranoia gliela faccio ma molto meno... Penso ke nex ragazza sia disposta a scendere a QSt compromessi io lo faccio xke lo amo e xke alla fine amare vuol dire anche QSt... Nn so se accetterà o se deciderà di lasciarmi... Io c ho provato... Ovvio ke la sensazione d perderlo c'è ma penso ke il tuo volersi allontanare è dettato dal fatto ke il cuore gli dice una cosa la testa un altra....cosa mi dici al riguardo?

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    1. Ciao Alexia,

      la vostra situazione non è molto insolita e mi dispiace molto che il tuo ragazzo senta il bisogno di fare viaggi e serate con gli amici, fino al punto da mettere in discussione la vostra storia.
      Ovviamente mi dispiace anche per la tua gelosia, molti collegano la gelosia alla misura di quanto si tiene al proprio partner, ma ti assicuro che non è mai un bene, nemmeno quel "poco che basta". Comunque questo è un mio parere, ognuno la vive come vuole.

      Io posso dirti che è da 11 anni che sto con una ragazza, l'anno prossimo mi sposo con lei, e per motivi professionali lei ha sempre guadagnato più di me; di conseguenza poteva fare più viaggi di me. Ti sembrerebbe giusto che lei si perda il divertimento di un viaggio per causa mia?

      Per questo di dico che secondo me, il tuo "accordo", non è una buona scelta. Lui dovrebbe essere libero di fare tutti i viaggi che vuole e, allo stesso modo, dovrebbe essere libero di farli insieme a te.
      Se gli fissi dei paletti, non saprai mai quando e quanto lui desidera fare un viaggio con te.

      In generale, dovresti definitivamente smettere di "rompergli le palle" (come hai detto tu) per i viaggi perché il problema, secondo me, non sono quelli.

      In 28 anni non ha mai avuto una storia seria, lui dice senza amore, come mai? Non voglio dirti di pensare male, vorrei solo che riflettessi su questo.

      L'amore si misura in base a quello che sei disposto a sacrificare per la felicità della persona che ami. Non mi pare che lui sia uno dedito al sacrificarsi per soddisfare le esigenze della sua partner, almeno in base a quello che mi hai detto.

      Poiché io sono uno che crede sempre che tutto si possa aggiustare, ti consiglio seriamente di parlare con lui e chiedergli cosa vuole ottenere con una vita di coppia e in che modo vuole essere felice CON TE.

      Se non riesce a rispondere, o le sue risposte non le condividi, forse non la persona giusta per te, forse non volete la stessa cosa.
      In questo caso, per il suo bene e per il tuo bene, sarebbe meglio che ognuno prendesse la sua strada per realizzare la felicità come meglio crede.

      Per essere una coppia, pur proteggendo i propri interessi e le proprie individualità, bisogna avere degli obiettivi comuni e prendersi cura l'uno dell'altro. Solo così potrete durare quando arriveranno i problemi veri (perché arriveranno sicuro, è una certezza).

      Riassumendo, ti consiglio di lasciargli la massima libertà ma di chiarire con lui la sua posizione. Se non limita volontariamente i suoi viaggi, se non fa una piccola rinuncia a tuo favore, SENZA CHE TU GLI DICA NULLA, dovresti riflettere bene se continuare o no questa storia. Se deciderai di lasciarlo, se ce la fai, parla con lui e digli tutto; magari cambia idea proprio in quel momento e decide cosa vuole dalla vita.

      Ovviamente questo è solo il mio punto di vista, tocca a te prendere la decisione in base a come ti senti.

      In bocca al lupo.

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  48. salve mi chiamo fabio.... non so se posso chiamarla pausa di riflessione o altro...vi racconto la mia storia sono 5 anni che sono insieme a lei e l ho sempre amata rispettata coccolata...in fondo ho avuto sempre fiducia di lei sempre e tutt ora ce l ho.....eravamo una bella coppia forti.....ho iniziato a pensare a un futuro con lei e di conseguenza a pensare a un tetto per lei un inizio per andare a vivere con lei per un futuro volevo mettere da parte qualche soldo per iniziare al meglio...... ho iniziato a fare 2 lavori .... per raccimolare un gruzzoletto..... era la mia forza la mia vita io mi ci attacco molto alle persone io l amavo ed era l ultima volta che mi sarei fidato di una persona perchè erano gia 2 volte che venivo abbandonato...gettato come un pezzo di carta che ormai non serve più io inizialmente avevo paura e poi mi sono aperto gli ho offerto il mio cuore i miei sentimenti quello che avevo.... ogni cosa che facevo la facevo per lei per farla sentire speciale anche se andavo a bere un bicchiere di acqua ne prendevo uno per lei pensando avesse sete...insomma io avevo solo lei......in poche parole facendo 2 lavori ho iniziato a trascurarla si è sentita sola... ero poco presente ..ed ora mi trovo con un futuro ma senza la materia prima....lei......lei diceva mi aveva mandato dei segnali ma io non li ho capiti e in 2 giorni tutto è finito... ha detto vuole restare sola pensare alla sua vita al stare bene.....una settimana fa mi aveva detto che mi amava........ora sto malissimo perchè posso rimediare rinunciare al lavoro e ho capito che il futuro lo devo costruire con lei invece di pensare a un futuro per lei....io la renderei speciale ogni giorno ma lei prova disagio, fastidio,imbarazzo... e non vuole più vedermi.... e neanche provare a parlarne di persona....io sono distrutto e vuoto in quanto non ho più nessuno e ho tutto intorno che mi lega a lei....e non mi spiego come in 2 giorni si possa distruggere tutto...io alla fine l ho sempre rispettata sono stato sempre corretto ...mi dispiace tanto e posso rimediare ....posso cambiare per lei......ma se lei non vuole come posso .....grazie...

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    1. Caro Fabio,

      mi dispiace veramente per quello che mi hai raccontato. Se le cose stanno così, c'è veramente ben poco da fare.

      Posso dirti però che tutto l'amore che hai dato non è stato sprecato:
      1) hai dato amore ad una persona che, evidentemente, per 5 anni ha scelto di stare con te;
      2) sei capace di fare 2 lavori, sei capace di sacrificarti per le persone che ami;

      Sicuramente non troverai mai più una come lei, ma non è detto che sia peggiore, magari sarà anche meglio.

      Spero comunque che lei ti dia una possibilità, che ti spieghi che problemi ci sono e che siate capaci di risolverli.

      In ogni caso, sei una persona che vuole amare, sicuramente non resterai solo. Non aver paura.

      In bocca al lupo

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    2. Andrea sono Fabio ....credimi io sono stato sempre me stesso e sono stato sempre gettato dopo aver sempre dato....io 5 anni fa lo dissi...tu sei la mia ultima possibilità... È mi sono aperto ancora mi sono esposto.....non ci sarà più posto per nessuno se non per lei ho troppa paura oramai ho paura che il mondo sia fatto solo di comodità.... Che sei utile fino a che servi o qualcuno non si stufi.....lei mi ha dato tanto e insieme abbiamo imparato tanto.....e io questo gesto nei miei confronti lo vedo come un atto di sincerità.... Sincerità nei miei confronti.....e ci tengo ancora di più a lei perché è una ragazza trasparente e rispettosa...e io lo stesso ...e anche se ha fatto questo gesto per me sarà una ferita aperta che poi si chiude si rimargina e neanche la cicatrice rimarrà ....rimarrà solo tanta voglia di offrire il sorriso a quella persona che è parte di me che è dentro di me.....grazie per il conforto Andrea bel blog!

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  49. Vi parlo io che la riflessione la subisco , come ho letro nei vari commenti e un qualcosa che ti mangia dentro , ed è vero . Io e la mia compagna ci conosciamo da 5 anni , 5 anni di liceo , compagni di banco da 5 anni , sempre stati innamorati uno dell'altro ma troppo distratti da altre persone e da altre cose per potersi dichiarare , di fatto ognuno di noi due in questi anni ha condotto adeterminate relazioni con altre persone . Tutto poteva finore con un amore mai dichiarato ma a me non stava bene , così quasi finita la scuola e lasciatomi con la mia ex da qualche mese prendo la rincorsa e vado , "non possiamo essere amici perche io provo qualcosa di piu grande". Niente da fare , lei non si smuove , ma mi cerca e si vedeva , fin quando alla festa di fine anno abriachi fradici ci baciamo , e per quanto il giorno dopo volessimo cercar di far finta di niente sapevamo entrambi che era nato qualcosa , e ci siamo messi insoemo , fra qualche giorno sono 2 mesi il promo mese liscio come l'olio , poi sono iniziate le liti , sono troppo abituare a trattarla come un' amica , abbiamo avuto liti molto gravi per cazzate ed con il mio modo di fare le ho mancato di rispetto . Ieri ci siamo visti e ne abbiamo parlato , ha deciso di non sentirci per qualche giorno , sono uno che sa aspettare ma purtroppo ad agosto non ci vedremo abbiamo solo qualche giorno a disposizione la fine di questo mese e qualche giorno a inizio settembre poi entrambi studieremo in nazioni diverse , per poi rivederci la primavera e l'estate . Io ho paura di essermi distrutto quello a cui avevo sempre aspirato , sono molto pessimista , so che non andra a finire bene e non riesco a rispettare la pausa , mi sento il mondo addosso la cerco ovunque . Quando ieri ci siamo visti io le ho confessato che la amo e che sono disposto a cambiare per lei ma ha voluto prendere lo stesso una pausa , la mia paura non è restare solo ma restare senza di lei .

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    1. Grazie della tua testimonianza, caro Anonimo.

      La tua non è una bella situazione, spero che i commenti degli altri ti abbiano aiutato a vedere meglio ciò che ti sta accadendo.

      La paura non va mai d'accordo con l'amore, sii coraggioso, ti raccomando. Se riuscirai ad amarla ancora, riuscirai a rinunciare a lei pur di vederla libera e felice.

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  50. Ciao Andrea , volevo avere un tuo consiglio a riguardo , sono insieme con la mia ragazza da circa 7 mesi , siamo tornati dalle vacanze poco tempo fa è tutto sembrava bellissimo fino a quando qualche giorno fa ho fatto una stronzata tradendo la sua fiducia e quindi d'istinto lei ha voluto subito lasciarmi , io cercando di trattenerla per non lasciarmi e distrutto dal dolore mi ha chiesto di fare una pausa di riflessione che all'inizio avevamo concordato di 2 giorni , ma poi il giorno successivo non voleva neache piu rivedermi per dirmi che era finita . Ho cercato di parlargli al telefono cercando di fargli capire che doveva pensarci bene alla nostra storia e alla fine mi ha detto che preferiva non vedermi subito perchè senno sarebbe finita , quindi mi ha chiesto di prolungare il tempo di riflessione senza però dirmi la durata . Inoltre mi ha specificato che non voleva uscire con altri ma voleva avere del tempo per stare da sola a pensare senza vedermi e sentire troppo .
    Io ho risposto che avrei rispettato la sua scelta ma che poi mi avrebbe dovuto dare una risposta se iniziare una nuova storia o chiudere .
    Cosa devo pensare ? non voglio illudermi ma l'attesa è una tortura .

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    1. Caro ennesimo anonimo,

      purtroppo dovevi essere un po' più preciso per avere un parere un po' più affidabile da me.
      Ad esempio, quello che tu chiami "stronzata", magari vista ai miei occhi non lo è.
      Comunque cercherò di andare ad intuito.

      In pratica hai fatto qualcosa che in lei ha innescato un paura così forte di soffrire che instintivamente ti ha lasciato.
      Tu, facendo qualcosa che non so, l'hai convinta a fare una pausa di 2 giorni, che però non sono stati tali.

      Direi che dal secondo giorno in poi la pausa è finita. La realtà è che adesso non vuole vederti perché è incazzata per quello che hai fatto.

      Provo a darti anche una soluzione, che ovviamente tocca a te scegliere se seguirla o no.

      Se non ti ha lasciato forse hai qualche speranza (forse), ma anche se fosse vera, ti consiglio di non illuderti, così da poter mantenere il giusto atteggiamento con lei.

      Fai conto come se ti avesse lasciato, ma prova ancora qualcosa per te.

      Alla luce di questo, ora devi concentrarti sul problema: la sua incazzatura.

      Questo problema, purtroppo, può risolverlo solo lei con il PERDONO, tu puoi solo fare qualcosa per favorire questo processo.
      Cerca di interpretare a modo tuo questi 3 punti, in base alla tua fantasia, alla conoscenza di lei e al tuo buon senso:

      1) FALLE CAPIRE IL TUO ERRORE.
      Cerca di ricontattarla, ammetti SENZA SCUSANTI che sei stato un egoista, che hai pensato solo a te e che non ti rendevi conto del male che facevi a lei.
      Se solo ti fossi reso conto della sofferenza che le avresti provocato, non avresti mai fatto quella "stronzata".
      Anche se secondo te lei avesse qualche colpa, non ne parlare mai.

      2) DIMOSTRA UMILTA'
      In questi casi l'orgoglio è il tuo nemico più grande.
      Cerca di pagare una "piccola penitenza", però in positivo, facendo qualcosa di bello per lei per farla riprendere dalla sofferenza che le hai recato.

      3) RIDALLE LA SPERANZA CHE PUO' ESSERE FELICE CON TE.
      Adesso, probabilmente, le è convinta che stare vicino a te significhi soffrire anche in futuro.
      Falle capire che sei un umano, proprio come lei, e che è impossibile fare errori. Ma sicuramente le puoi promettere (e glie lo prometterai) che quando sbaglierai farai di tutto per rimediare ai danno che hai fatto, perché tutto si aggiusta, solo alla morte non c'è rimedio.

      Dopo ciò dovrai solo aspettare, rimanendo costante nelle intenzioni dichiarate ai punti 1,2 e 3. Se lei non fa il passo finale di perdonarti non si risolverà nulla, allora sarà meglio che vi lasciate.

      L'amore è anche fiducia nell'altro. Se lei non se la sente più di fidarsi, allora vuol dire che la sua paura di soffrire ha superato l'amore che ha per te.

      OVVIAMENTE, tutto dipende dalla gravità della "stronzata" e dal tuo buon senso.

      Spero di averti dato un buon confronto.
      In bocca al lupo.

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  51. Gentile Andrea, mi rivolgo a Lei nella confusione totale che l'argomento in questione suscita.
    Sto da un anno con questa ragazza, ragazza matura e seria che all'inizio della relazione era visibilmente coinvolta per me. Io non sono mai stato totalmente sicuro dei miei sentimenti, ma ci stavo bene e ciò mi bastava. Con l'andar del tempo mi sono adagiato sugli allori, vedendo le sue premure per me, e non ho mai realmente contribuito allo svilupparsi della relazione, nella convinzione della mia "superiorità" (all'interno dela coppia).
    Per lavoro l'ho trascurata, i week end, per pigrizia, non ci stavo assieme se non saltuariamente e ciò ha fatto affievolire anche i suoi di sentimenti. I litigi e le incomprensioni sono aumentati e via via è aumentata la distanza.
    Me ne son reso conto tardi, quando ormai, citando parole sue, è confusa e non sa se mi vuole accanto, se sono l'uomo della sua vita. Nell'ultimo week end l'ho cercata, ho provato a farmi sentire presente, ma ho fatto peggio.
    Ieri mi ha comunicato di voler prendere una pausa, usando toni abbastanza netti ("nell'ultimo periodo che tu ci fossi o meno per me, a me non cambiava" "non mi manchi più").
    Io avrei preferito risolvere la questione stando uniti, ma non ho potuto che prendere atto della sua volontà e assecondarla.
    Ora mi trovo sofferente, dubbioso e anche "frastornato".
    Come la vede? Ci sono margini o l'ho persa? Come mi dovrei comportare?

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    1. Caro Anonimo,

      dammi pure del tu, non ci perdiamo in formalismi.

      Sarebbe stato utile sapere la vostra fascia di età, cercherò comunque di darti un confronto che possa esserti utile.

      Se ho capito bene, da un anno hai cominciato un rapporto con una ragazza e questo rapporto pendeva fortemente verso le tue esigenze.
      Tu l'hai trascurata non solo quando lavoravi, ma anche nei weekend quando eri libero.
      Il legame si è quindi rovinato sempre più fino allo sfociare della crisi della vostra coppia, in cui lei non è più sicura di te come suo partner per la vita.
      Nell'ultimo week end hai provato ad agire ma dici che "hai peggiorato le cose", probabilmente perché lei si è decisa a prendere una pausa.
      Ovviamente, tu non hai potuto fare altro che rispettare la sua volontà, anche se avresti preferito risolvere la questione insieme a lei.

      Io ho capito questo, risponderò quindi in base a ciò. Poi magari mi correggerai tu se ci sono state mie incomprensioni.

      I margini per rimediare esistono sempre solo quando c'è un elemento: la fiducia di lei in te.

      Se non riesci più a recuperare la sua fiducia, non farai nulla nemmeno se scali l'everest con una gamba sola.

      La situazione è complessa per i seguenti motivi:

      1) Tu sei disallenato ad essere un compagno che si pone alla pari con la propria partner; anche se lei decidesse di tornare da te, comunque farai tanti errori di egoismo prima di imparare a comportarti correttamente;
      Il problema non è tanto questo, che se hai volontà si risolve facilmente, ma piuttosto se lei ti darà l'opportunità di sbagliare ancora e recuperare i tuoi errori.

      2) Purtroppo non conosco la versione di lei, ma ipotizzo che questo anno abbia diminuito di molto la sua autostima, visto come ti sei comportato. Solitamente le persone basano il loro valore da come i propri partner le trattano: non conoscendola, assumerò che anche lei faccia cosi.
      L'autostima bassa è una tortura, ti fa amare di meno te stesso, e come se lei dovesse imporsi che vale poco, perché la realtà le sta dicendo questo.
      Questa sofferenza, giustamente, le sta dando la spinta per liberarsi della fonte del suo male, ossia TU.

      3) la pausa che lei ha chiesto non è una pausa vera e propria. Lei non vuole semplicemente vederti, indipendentemente da quello che pensi tu. Purtroppo però, l'amore non si misura da quanto una persona "ci manca", ma piuttosto da quanto siamo disposti a sacrificare per la sua felicità.
      E' normale che, se tu sei la fonte della sua sofferenza, non gli mancherai in questo periodo. Se non farai nulla, la perderai sicuramente, perché ogni giorno che passa lei si convincerà che non ti ama (mentre invece la realtà è solo che si sta riprendendo l'autostima che senza volerlo le hai tolto).

      4) Se durante questo anno lei ha conosciuto un ragazzo con cui si trova bene, che non deve essere necessariamente il suo amante, oppure ha una coppia di amici che si comportano bene come partner, sicuramente lei avrà fatto dei confronti e si sarà chiarite le idee su cosa desidera per la sua vita di coppia.
      C'è la possibilità che lei abbia costruito dei progetti dove tu ti comporti come lei vorrebbe, o dove esiste un ragazzo che la ama come lei desidera.

      Partendo da queste 4 ipotesi, indipendentemente quanti sbagli lei possa aver fatto, fa e sicuramente farà in futuro, non ti resta che prenderti le responsabilità di quello che hai fatto e incontrarla per chiedere sinceramente e UMILMENTE scusa, senza se e senza ma, senza recriminare alcun tipo di comportamento da parte sua, anche se hai ragione.

      CONTINUA >>>

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    2. <<< CONTINUA DA SU

      Il tuo PRIMO OBIETTIVO è ridarle la speranza (che ormai sembra bassa) di poter essere felice insieme te. Cerca, nei modi che più ti sembrano adatti, di esprimerle questi concetti (se li condividi ovviamente):
      1) Per capire i tuoi errori, hai bisogno di capire come la fai sentire quando fai l'egoista e non ti curi di lei. Falla parlare, non la interrompere, e quando avrà finito, se lo senti sinceramente, chiedile scusa per il male che le hai fatto, anche se non ti rendevi conto di farla stare così male.
      2) Da oggi in poi, ad ogni sua infelicità per la coppia tu ti impegnerai insieme a lei a trovare delle soluzioni per essere felici entrambi; perché se tu riesci a percepire la sua infelicità automaticamente sei infelice anche tu (sempre se la ami).
      Se fino ad ora non ti sei accorto del tuo egoismo è perché non riuscivi a sentire il male che lei sentiva, forse troppo occupato a pensare alle tue sofferenze (è solo un ipotesi)
      3) DAI UNA DIMOSTRAZIONE PRATICA, precisa nei tempi e nei modi. Ad esempio potresti impegnarti a stare con lei tutti i week end (salvo urgenze ovviamente). Oppure proponi qualcos'altro tu, che però faccia felice lei.

      Il tuo SECONDO OBIETTIVO, ma non per importanza, è ottenere il suo perdono.
      Cerca di capire tu stesso come mai hai sbagliato e poi fallo capire a lei. Se non ti capisce non potrà mai perdonarti.
      Per esperienza, un uomo che si convince "superiore" è perché probabilmente è stato costretto all'inferiorità in qualche fase della sua vita: a scuola, in famiglia, nel lavoro, ecc.. Prova a usare questa strada per capirti, magari funziona. Chi ti ha costretto all'inferiorità a suo volta è stato costretto da altri, ecc... E' una catena che prima o poi va spezzata, e tu puoi farlo ora.
      La verità è che globalmente nessuno è superiore a nessuno: tu puoi essere migliore di lei in 100 cose, ma stai certo che esistono altre 100 cose in cui lei è migliore di te.
      Riconoscerle le cose in cui lei ti supera, anche se le ritieni inutili per la tua vita personale, può essere una medicina miracolosa per la sua autostima, potresti curare le sue ferite.

      Quando racconterai ribadisci più volte che sai di aver sbagliato, ma che vuoi comunque farle capire cosa provavi mentre lo stavi facendo. Il motivo è perché purtroppo in questo mondo è raro aver le palle di chiedere scusa e lei, non essendo abituata, potrebbe scambiare il tuo racconto per delle giustificazioni.

      Nessuna giustificazione, hai sbagliato ed è giusto che paghi, però questo non deve toglierti un occasione per recuperare, perché siamo umani, è impossibile fare sempre le cose giuste.

      Se riuscirai a farle capire i tuoi errori, se lei deciderà di toglierti il castigo della sua assenza, forse otterrai un opportunità per aggiustare le cose.

      Il mio "forse" deriva dal punto (4), ossia un ipotetico altro uomo. Se c'è un altro che in quest'anno ha riempito i vuoti che tu hai lasciato, anche semplicemente parlando con lei, è normalissimo che si possa aver creato un legame più forte del vostro.
      In questo caso, se davvero la ami e vuoi la sua felicità, dovresti lasciarla andare.

      Io la vedo così, spero di averti dato delle buone indicazioni e di aver acceso in te una scintilla per poterla riconquistare.

      In bocca al lupo.

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  52. PARTE1.
    Ciao Andrea, ti racconto la mia storia forse più per chiarirla a me stessa che a te, ma un consiglio non fa mai male.
    Ho 22 anni e sto con un ragazzo di 23 da quasi 4 (sarebbero 4 tra un mese preciso), la mia storia è un po' particolare perchè pur stando con questo ragazzo solo da 4 anni gli vado dietro da quando io ne avevo 2 di anni ossia da 20 anni, lui è stato il mio primo e unico amore da sempre, nell'estate tra la mia 4 e 5 superiore presi coraggio e lo baciai e da allora siamo sempre stati inseparabili nonostante la distanza, infatti il primo anno è stata una storia a distanza in tutto e per tutto, mentre dal secondo ho deciso di fare l'università nella sua città e, sebbene pendolare, la situazione è migliorata.
    Ora lui ha finito la triennale e io sono in procinto di laurearmi, avevamo deciso di comune accordo di andare a milano insieme e qui sono iniziati i primi problemi:
    1. Incomprensioni sull'appartamento che io avevo dato per scontato che avremmo preso insieme, mentre lui non si sente ancora pronto, dice di sapere di essere molto nervoso sotto esame e che sa che staremo insieme per sempre, quindi perchè bruciare le tappe così giovani?
    2. Lui ha iniziato ad avere sempre meno voglia di fare l'amore, questo mi ha reso molto nervosa, irritabile e veramente insicura sia su me stessa che sui suoi sentimenti, cosa che mi ha portato a chiedergli se lui mi vede semplicemente come un'amica carissima e importantissima o se mi ama veramente. Lui ha spergiurato di amarmi ma i problemi sono rimasti, facendoci allontanare e facendoci parlare sempre meno. fino a ieri sera.
    Devo dire che il 13 porta veramente male come numero.
    Ieri sera è venuto da me dicendomi che era confuso, che non sapeva cosa voleva dalla sua vita, che gli erano venuti dei dubbi su milano (nonostante abbia già pagato la prima rata delle tasse). che ha paura a lasciare sua madre sola a casa e che ha il terrore di di andare a vivere da solo, dicendomi che sono giorni che non mangia e che dorme male, che si sente sempre inquieto e non sa cosa fare della sua vita e infine mi ha ripetuto le mie stesse parole cioè che è confuso su di noi e non sa più se sono solo un pilastro fondamentale della sua vita o se mi ama.
    Inutile dire la quantità di pianti da parte di entrambi e che a ogni proposta mia la sua risposta era sempre "non lo so, sono confuso, tu cosa credi che sia meglio?" Non vuole lasciarmi e non vuole però che il nostro rapporto continui così.

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  53. PARTE2.

    La mia risposta era sempre "se ci amiamo una soluzione la troviamo, a costo di prenderci a pugni su un ring per sfogarci o andare in terapia di coppia, ma solo se c'è l'amore e tu devi capire cosa provi per me"
    Alla fine gli ho chiesto se voleva continuare a provarci così o prenderci una pausa e messo alle strette lui ha scelto la pausa. Ho deciso io che non dovevamo sentirci e che lui doveva chiamarmi quando si fosse chiarito la situazione.
    Sono passate ora 24 ore, io dovrei essere a fare la tesi di laurea ma sono a fissare il telefono e a obbligarmi di non chiamarlo.
    Sto malissimo.
    Ho bisogno che sia lui a tornare da me, ma se non torna? se si abitua a stare senza di me?
    Mi sembra di non stare lottando per il nostro rapporto, ma d'altra parte forzarlo sarebbe sbagliato perchè la decisione non sarebbe più incondizionata.
    Devi capire che io mi sono vista con lui all'altare e mi sono immaginata come sua moglie e madre dei suoi figli da quando sono nata e ora mi sta crollando il mondo addosso.
    Per di più ieri sono stata io a consolare lui mentre dentro di me urlavo e mi strappavo i capelli.
    Possibile che una situazione del genere influenzi anche la sua voglia di fare l'amore con me?
    dice che sono la persona più importante della sua vita ma come fa a non sapere cosa prova per me? é solo colpa mia che gli ho messo la pulce nell'orecchio in un momento di grande incertezza o sarebbe saltato fuori lo stesso?
    Non so che fare, non voglio perderlo, ma non posso stargli vicino ora.
    Aiuto.
    (non ho la forza di rileggere le mie parole, mi scuso per le ripetizioni e gli eventuali errori grammaticali, ma non ce la faccio)

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    Risposte
    1. Cara Anonima,

      la tua situazione è molto singolare: non mi è mai capitato di leggere una storia come la tua.

      Comunque non credo che ci siano molti problemi tra voi, per quanto riguarda l'affetto.
      Il grandissimo problema, per quanto mi riguarda, è proprio la scarsa conoscenza di tutte le dinamiche della coppia e dei sentimenti relativi.

      Nella pratica, DOVETE essere in grado di riconoscere l'amore, l'odio, la paura, ecc... Altrimenti non riuscirete a riconoscerli e sarete confusi nelle vostre scelte.

      Prima di tutto, che cosa è l'amore?

      Ci sono tantissime definizioni e teorie, e sappi che la stragrande maggioranza di quelle proposte dalla TV sono per la maggior parte cazzate e, quando sono buone, di solito sono spiegate malissimo.

      Personalmente, tra tutte le idee di amore che ci sono in giro, io preferisco la visione cristiana.
      La frase cardine è questa:
      "L'amore si misura in base a quanto siamo disposti a sacrificare per la felicità di chi amiamo".

      Adesso, in base a ciò, dimmi tu per quale altro ragazzo al mondo saresti capace di fare sacrifici pur di vederlo felice?
      E, secondo te, lui per quale altra ragazza al mondo sarebbe capace di fare dei sacrifici per la sua felicità.

      E' evidente che voi vi amiate tantissimo, non bisogna sminuire il vostro amore, distruggendo il legame che avete da 20 anni in favore di qualcosa che è propagandato dalla TV o che crede la maggioranza dei vostri amici.

      Il problema principale, secondo me, sta nel definire la quantità e la qualità del vostro amore.
      Provo a farti degli esempi.

      Prima di tutto la QUALITA' del vostro amore:
      io non amo solo la mia ragazza, amo mio papà, mia mamma, mio fratello, un mio amico una mia amica,ecc...
      Forse tu dirai che questi non sono amori, ma amicizie o "volersi bene", io invece credo che siano sempre amore, l'unica cosa che cambia è il modo di dimostrarlo.
      Infatti non si fa sesso con i genitori o i figli (salvo malattie mentali), la mia ragazza non mi tratta come un figlio o un fratello, ecc...
      Da questi esempi potete capire la qualità del vostro amore: anche qui è evidente che, se siete capaci di fare sesso serenamente (anche se adesso siete in un NORMALISSIMO periodo negativo), è evidente che siete due fidanzati a tutti gli effetti. Non siete amici, non siete fratello è sorella.

      Poi c'è la QUANTITA' del vostro amore, e qui forse ci sono le criticità più grandi.

      Quanto tu sei disposta a sacrificare per lui? Saresti disposto a lasciarlo andare con un altra pur di vederlo felice?
      E lui, quanto sarebbe disposto a sacrificare per far felice te?

      Da queste due domande potete capire QUANTO vi amate, anche se la quantità non è poi così importante. La cosa importante è un'altra:
      La quantità d'amore verso il partner deve superare la paura di soffrire.

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      Se la paura di lui è più grande dell'amore che prova per te, anche se ti ama tantissimo, non riuscirà a dimostrartelo ma, invece, userà le sue risorse per proteggere se stesso dalla sofferenza.

      Allo stesso modo, se la paura di perdere lui (e di perdere tutti i castelli che ti sei costruita intorno a lui) sarà più forte dell'amore che provi, il tuo egoismo scavalcherà le sue esigenze e, pur di realizzare il tuo sogno, rischieresti di rendere infelice il tuo partner.

      Direi che questo periodo è fondamentale per voi, è necessario per fare chiarezza nella vostra anima e nel vostro cuore. Se avete dubbi sui vostri sentimenti, se non sapete nemmeno riconoscerli, non potete ne convivere, ne sposarvi, ne fare figli, NULLA. Potete solo lasciarvi.

      Ora, io spero di averti dato una mano a chiarirti, ma tieni presente che lui potrebbe essere ancora in balia del dubbio. Inoltre, qualora avesse qualche amico "sbagliato" a consigliarlo, rischierebbe di confondersi ancora di più.

      Se riesci, stoppa la pausa, uscite subito un po' insieme, e annulla ogni progetto su Milano, anche se hai perso soldi. E se proprio la prima rata è pesantissima, vai sola a Milano senza di lui, pur rimanendo la sua ragazza.

      Siete molto giovani, avete tempo e risorse per rinforzare il vostro amore. Ma come si fa a rinforzare l'amore? Quale è l'ingrediente per renderlo solido anche verso imprevisti pesanti?
      L'ingrediente è la LIBERTA'.

      La libertà ci da modo di misurarci con le nostre paure e, solo se si superano, aumentano sicurezza e coraggio.

      Fallo sentire libero, ognuno di voi deve essere libero di prendere la sua strada e di scegliervi ogni giorno.
      Lui, tra tante donne di valore che può incontrare, deve essere libero di scegliere te ogni giorno.
      Tu, tra i tanti uomini di valore che puoi incontrare, devi essere libera di scegliere lui ogni giorno.

      Infine, per amare serve coraggio, SERVONO LE PALLE.
      Quando sarai in grado di convivere, serenamente, con l'idea di realizzarti senza di lui, solo allora sarà in grado di amare a livelli che nemmeno immagini.

      Giusto per darti una misura, il massimo della quantità d'amore che puoi dare, è quello per cui saresti disposta a sacrificare la tua vita per lui. Ma questo è un obiettivo difficile da raggiungere, tienilo solo a mente come conoscenza.

      Poi, come massimo per la qualità, non c'è limite. I modi di amare possono migliorare all'infinito e tutto dipende da quanto riesci a conoscerlo.

      Ti raccomando, sii coraggiosa, dovrai essere da esempio anche per lui, visto che vaga nell'oscurità dei dubbi.

      I miei consigli sono questi, ora sta a te deciderli come utilizzarli (se li riterrai utili).

      In bocca al lupo.

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