Problemi con Enel Energia?
Da qualche settimana ho cominciato un lavoro in ambito commerciale con Enel Green Power, la società del gruppo Enel che sviluppa e gestisce tutte quelle attività riguardanti il settore delle Energie Rinnovabili.
Entrando in questo mondo e parlando un po' con la gente mi sono imbattuto in persone che hanno subito truffe o danni da parte di incaricati di un'altra società del gruppo Enel, Enel Energia.
Enel Energia s.p.a. (EE) è nata per vendere energia elettrica e gas naturale nel mercato libero. Per quanto mi riguarda, così come per l'acqua, anche l'energia dovrebbe essere pubblica, ma purtroppo le liberalizzazioni del passato gestite male ci hanno portano alla situazione attuale di oggi, dove gli utenti che passano agli operatori del mercato libero hanno di fatto una minor tutela. Ciò vuol dire che, se per caso ci sono dei disguidi con la bolletta, ti ritrovi a subire misure molto più pesanti di quelle a cui siamo normalmente abituati con Enel Servizio Elettrico (ESE)
Questo però è un altro problema che interessa più la politica economica del nostro paese, quello di cui vorrei occuparmi io sono le cosiddette truffe fatte da alcuni incaricati Enel Energia.
Premetto che non ho nulla contro Enel Energia, infatti mio padre ha stipulato con loro un contratto da oltre un anno e non solo non ha avuto fregature, ma ha anche ottenuto un effettivo risparmio sui suoi consumi.
La truffa e i sospetti
La dinamica più o meno è questa:
- con una scusa si entra in casa e si cerca di ottenere i dati del contratto di fornitura ESE;
- poi si cerca di estorcere una firma o di falsificarla;
- ci si ritrova ad essere clienti di un'altra azienda dopo pochi mesi, alla prima fattura.
Questa pratica ovviamente può interessare qualsiasi azienda del mercato libero di luce e gas, con l'aggravante che un incaricato EE può avvalersi di un marchio molto simile a ESE.
Alcuni sostengono che le alternative del libero mercato siano più care della classica Enel Servizio Elettrico (ESE) e che, dopo il cambio di fornitura, siano arrivate bollette molto più care del normale. Questo non è sempre vero.
Prima di tutto bisogna ricordarsi che le bollette che arrivano sono trimestrali, e quindi più alte di quelle bimestrali: immagino che chi si sia sentito truffato, a leggere una cifra più alta del normale non abbia la serenità per controllare il periodo relativo al costo della bolletta.
Nel caso, a parità di periodo, il costo dell'energia sia superiore a quello della classica bolletta ESE, la colpa in questo caso può essere dell'incaricato che, per fretta o scarsa professionalità, abbia applicato un contratto di fornitura diverso dalle effettive necessità della famiglia.
Ad esempio, se ad un utente che consuma molta corrente si applica una tariffa destinata a chi ha consumi ridotti, ovviamente ne risulterà una bolletta più salata. Allo stesso modo, se a chi consuma poco o nulla si applica una tariffa destinata ad alti consumi, può ritrovarsi con una bolletta di centinaia di euro.
Inoltre, e questo è un problema di TUTTI i settori privati, in caso di mancato pagamento l'azienda spesso può usare le maniere forti, che ai clienti non sono mai gradite.
Per quanto riguarda il presunto conflitto di interessi tra EE e ESE, ci sono delle precisazioni da fare. A rigor di logica tutti potremmo arrivare a dire che al Gruppo Enel convenga che tutti gli utenti ESE diventino clienti EE. Per norma di legge però questo non è assolutamente consentito per due motivi:
- i vertici di EE e ESE non hanno alcun legame ufficiale;
- non possono esserci alcune vie preferenziali tra le due società, altrimenti ci sarebbe un abuso di posizione dominante.
Infine, vorrei descrivervi la situazione degli incaricati che fanno porta a porta. Io, nel commerciale, ho cominciato a lavorare come rappresentante porta a porta per una nota marca di aspirapolvere.
Se questo tipo di lavori non si intraprendono col giusto atteggiamento, è molto facile prenderla a male e percorrere una cattiva strada. Mi è capitato di odiare la gente che, nonostante lavorassi onestamente e con la massima professionalità, si comportava in modo davvero maleducato, per non dire verbalmente violento, per colpa di colleghi che hanno approfittato della loro buona fede. Però, è anche vero che molte truffe o vendite poco etiche avvengono sfruttando la professionalità e il gran lavoro dei colleghi onesti e corretti.
A questo punto il pallino passa ai vertici commerciali di un'azienda: se si premiano solo i risultati dei venditori, senza approfondire il come si sono raggiunti, è normale che ci siano alte probabilità di avere persone scorrette nell'organico, che faranno formazione alle nuove leve, magari disoccupate e bisognose di denaro.
Io ad esempio sono stato fortunato ad avere buoni maestri, oltre al fatto da non avere ne mutui e ne figli a carico. Ma cosa succede se un ragazzo appena sposato o con una situazione economica delicata viene affidato ad una persona disonesta e senza scrupoli? Certamente può rifiutarsi di commettere un'azione sbagliata, ma cercate di capire che è una bella tentazione, soprattutto se non si sa precisamente in cosa consista il lavoro. Ovviamente, ricordate che comprendere una certa situazione non significa approvarla: chi sbaglia è giusto che paghi per i suoi errori.
Come difendersi
Cercate di capire che i cattivi elementi ci sono ovunque, nella Chiesa, nell'amministrazione pubblica e quindi anche nel mondo delle vendite. Difendersi completamente da una truffa non è possibile, forse l'unico modo sarebbe barricarsi in casa con il rischio però di farsi sfuggire delle reali buone occasioni, oltre a svantaggiare chi si sforza di dare un etica ad un settore in cui la voce di una truffa può avere un effetto negativo micidiale.
Alcuni, e mi è capitato personalmente, appena vedono venditori chiamano la polizia o i carabinieri. Procedere preventivamente in questo modo è del tutto inutile, dato che non potete sapere se avete di fronte una persona disonesta oppure no. Se vi siete accorti di una truffa, probabilmente la persona interessata sarà ancora in zona il giorno dopo a continuare il suo lavoro, in quel caso potete presentarvi da lui direttamente con le forze dell'ordine.
Come fate allora a tutelarvi dai truffaldini o dalla scarsa professionalità? Dalla mia esperienza, queste misure possono essere molto utili:
- Niente è regalato e tutto si paga. Ricordate che un incaricato porta a porta ha sempre un obiettivo, che va dal semplice appuntamento per parlare alla chiusura di un contratto. Attenzione quindi ai fantomatici sconti o regali. In questi casi, un incaricato serio si presenta, mostrando il cartellino se viene richiesto, dice di quale azienda fa parte e arriva subito al punto senza tanti fronzoli. Se vuole un appuntamento, ve lo dirà chiaramente e vi dirà il motivo per cui lo vuole. È importante la sincerità, soprattutto nella giungla del commerciale.
- Qualsiasi controllo di impianto, contatore o bollette, di qualsiasi ditta, è a conoscenza dell'azienda. Quindi, se si presenta qualcuno dell'Enel per fare un “controllo”, fatevi dare nome e cognome, fatelo attendere qualche minuto, e chiamate il numero del servizio clienti ESE che trovate in una qualsiasi delle vostre bollette. State certi che, se è un vero controllo, lo scoprirete. Raramente i controlli avvengono con una visita a sorpresa, di solito non ce ne sono mai e, se ci fossero, si viene almeno avvisati con una telefonata o con una lettera.
- Un incaricato non ha problemi a darvi i suoi estremi (cellulare, visione documento di identità, ecc.). Una persona che entra nella vostra privacy, seppur limitata al suo settore commerciale, deve essere a sua volta disposta a far entrare gli altri un po' nella sua. Se trovate resistenza in questo senso, diffidate senza dubbi.
- Prima di firmare qualsiasi contratto, assicuratevi che l'incaricato venuto a casa vostra abbia valutato davvero le vostre esigenze, ossia i vostri reali consumi. Nel mercato libero ci possono essere tariffe davvero vantaggiose, ma solo se si scelgono quelle che vanno bene per voi. Se l'incaricato sbaglia, IN QUALSIASI CASO, a perderci siete sempre voi. Se è disponibile, fatevi sempre fare un confronto tra i vostri consumi reali e quelli che avreste con la nuova offerta. Se non ci sono reali vantaggi, perché dovreste cambiare fornitura?
- Prima di firmare qualsiasi contratto, LEGGETELO CON CALMA, e fatevi spiegare quello che non avete capito. Questa regola vale sempre in ogni ambito.
- Appena firmate un contratto, QUALSIASI CONTRATTO, nei giorni successivi andatevi ad informare. Via internet questa cosa può essere molto facile. Disdire dopo pochi giorni è molto più facile che farlo dopo mesi con l'arrivo della prima bolletta. In ogni caso, ogni contratto ha un punto dedicato alla disdetta. Leggetelo, normalmente è possibile ottenere la rescissione totale da una delle parti e il ripristino della situazione precedente senza costi aggiuntivi. Se potete avvalervi di un bravo avvocato, potreste anche avere un risarcimento danni.
Per tutti i vessati, l'ADUC consiglia di fare una denuncia all'Antitrust e procedere con un esposto alla procura della repubblica. Per voi non cambierà molto, soprattutto se avete già un avvocato, ma sarebbe un atto di civiltà nei confronti di altre potenziali vittime.
Purtroppo, una volta passati al mercato libero, non si può più tornare al vecchio ESE, potrete solo scegliere un'altra compagnia del mercato libero.
Infine, in caso abbiano falsificato la vostra firma e abbiate già ricevuto delle bollette, vi invito a:
- chiamare Enel Servizio Elettrico (ESE) per farsi consigliare il da farsi;
- chiarire la posizione che assumerà Enel Energia (EE) in merito alla vostra situazione;
- chiedere almeno una consulenza ad uno degli avvocati ADUC, da loro sito internet;
- se ne avete la possibilità, affidatevi ad un legale.
Spero di esservi stato di aiuto e vorrei che questo intervento migliorasse con il tempo. Se avete voglia di sfogarvi, offendere, o litigare tra di voi con i commenti, sappiate che non è questo il luogo adatto.
Se avete soluzioni, informazioni utili, critiche o correzioni di quello che ho scritto, sappiate che siete i ben accetti. Vorrei che chi arriva in questa pagina trovasse qualcosa di utile per risolvere il suo problema, piuttosto che delle persone con cui condividere il proprio dispiacere.
Tempo fa alle Iene c'è stato un servizio su un incaricato di una società del mercato libero dell'energia che operava in modo scorretto. Ve ne consiglio la visione. Per ulteriori dettagli ci sta anche un'articolo di Repubblica relativo a questo servizio. Spero vi siano di aiuto per capire quando siete di fronte ad una persona poco trasparente.
Tempo fa alle Iene c'è stato un servizio su un incaricato di una società del mercato libero dell'energia che operava in modo scorretto. Ve ne consiglio la visione. Per ulteriori dettagli ci sta anche un'articolo di Repubblica relativo a questo servizio. Spero vi siano di aiuto per capire quando siete di fronte ad una persona poco trasparente.
Se pensate che questo articolo possa essere utile agli altri, cliccate su "Mi piace": aiuterete a far crescere la pagina Facebook del blog:
Commenti
Posta un commento
Condividi con me le tue impressioni e aiutami a rendere i miei post più semplici da capire.
Per non generare liti con gli altri utenti, cerca di essere gentile ed educato: l'aggressività porta altra aggressività.
Sii corretto: rispetta le opinioni degli altri, cerca di comprendere prima di giudicare.
Sii chiaro: se non ti esprimi bene si possono generare incomprensioni e finiresti per creare un confronto diverso da quello che tu vorresti. Cerca di attenerti all'argomento del post.
Non attaccare, ne difendere, nessuno. Cerca di limitarti solo a dire quello che pensi in modo oggettivo, senza provocazioni, sarcasmo o altri fattori che generino un comportamento aggressivo.
COMPRENSIONE NON È APPROVAZIONE.
Qualunque cosa io o gli altri possano scrivere, anche la cosa più orribile, il cercare di comprenderla non vuol dire affatto che la approvi.
Ricordalo, è un ottimo esercizio anche per la vita di tutti i giorni.