La passione nella vita di coppia

  Versione 1.2   ?

L'altro giorno riflettevo sul fatto che, praticamente tutti, si lamentano che l'amore finisce dopo un tempo limitato e al suo posto subentra l'abitudine. Che brutte frasi, NO?

Penso che dire "l’amore finisce" sia un esagerazione, significa innanzi tutto avere una visione molto ristretta dell'amore, probabilmente limitata solo all'amore passionale a livello fisico. La verità è che amore è sì "passione", ma non è solo quello.

Allo stesso modo, "subentra l'abitudine", sembra quasi che sia un male. Non vedo cosa possa esserci di così negativo ad abituarsi ad essere amati, conosco persone che sacrificherebbero la loro esistenza per una vita di coppia "abitudinaria".

Deduco che, in questo caso, la gente possa pensar male perché accosta la noia ad una vita abitudinaria. Ma la noia non è l’abitudine: una persona può anche abituarsi a vivere avventure eccitanti.

In ogni caso, qualunque interpretazione io possa fare, le persone hanno paura di essere infelici e, tra i tanti nemici della felicità, ci sono proprio la noia e la mancanza d'amore.

Io non credo che l'amore passionale sia destinato a finire, ma è un dato di fatto che la normale tendenza sia questa. La passione, l'amore, o chiamatelo come volete, molte volte viene paragonato ad una pianta: va curata, va protetta, va annaffiata, tutti i giorni, con costanza, altrimenti può morire o rischia di ammalarsi.

Il termine "passione" deriva dal latino e significa sopportare, patire, soffrire. La stessa "Passione di Cristo" è l'emblema della sofferenza e del sacrificio, eppure proprio in questa figura del cristianesimo possiamo capire bene il significato di questa parola.

Vi faccio un esempio: ammettiamo che io abbia la passione per l'arte; io farò dei sacrifici per studiare l'arte, supererò delle prove per acquisire abilità e farò delle rinunce per impegnarmi a tener vivo ciò che amo. Sacrifici, prove e rinunce sono tutte cose che raramente accostiamo alla felicità, eppure sono indispensabili per conquistarla.
La passione è usare la nostra vita per prenderci cura di ciò che amiamo
Tante volte ci viene naturale fare rinunce per il bene delle cose che amiamo, per le nostre passioni: rinunceremo ad uscire per settimane con i nostri amici per vedere un concerto a cui teniamo, o acquistare un vestito che ci ha fatto innamorare, o frequentare un master che possa aumentare la nostra professionalità.

Questa passione è l'amore che serve alla coppia, che ovviamente comprende anche la sfera sessuale. Il termine "passionale" è tante volte associato ad una persona che ha tanta voglia di condividere un amore di tipo fisico, ma la passione è qualcosa che va al di là di questo.

Se la passione fosse solo voglia di sesso allora una persona che vi riempie di attenzioni solo per ottenerlo, mettendo come priorità prima la sua felicità e dopo la vostra, sarebbe passionale? Se la pensate così, non credo che questo tipo di passione vi renderà mai felici.

La passione è condivisione, la passione è fare rinunce e sacrifici per far felice la persona che amiamo, la passione è altruismo, è coraggio.

Quando avete passione per qualcosa non vi annoiate mai, stareste ore, mesi o anni a prendervi cura sempre della medesima persona (o cosa) che amate, ma perché?

La risposta a questa domanda potrebbe darvi la ricetta per non perdere mai la passione.

Partendo dal presupposto che tutti vogliamo essere felici, le nostre passioni hanno proprio questo obiettivo: ci prendiamo cura di qualcosa che amiamo, vogliamo che cresca e arrivi al punto in cui si realizzerà la nostra felicità. Ma riflettiamo un attimo…

Perché scegliamo di avere una relazione? Lo facciamo perché pensiamo che con una determinata persona possiamo creare le condizioni per essere felici, chi pensa il contrario di solito ha la volontà di restare single. Accade così che appena ci fidanziamo mettiamo tanta passione per raggiungere la felicità ma, una volta ottenuto il nostro obiettivo, la passione svanisce.

La prima lezione da imparare è che:
il valore delle nostre passioni dipende dai nostri obiettivi
  • Se sono un adolescente che non ha mai fatto sesso e penso che sarò felice dopo che l'avrò fatto la prima volta, è normale che una volta che la ragazza "fortunata" mi avrà soddisfatto perderò interesse. Potrei ritrovarlo solo se mi ponessi un nuovo obiettivo, tipo fare sesso altre volte.
  • Se sono un ragazzo che per essere felice ha come obiettivo l'avere una fidanzata, magari per farmi accettare meglio dalla comitiva, o dare prova di essere un "uomo", è normale che dopo qualche anno di impegno e passione, dopo aver consolidato la mia soddisfazione, perderò interesse verso di lei.
  • Se credo che il matrimonio mi farà felice, farò il fidanzato perfetto, farò di tutto per portare all'altare la donna che amo ma, dopo averla sposata, è normale che perderò interesse.
  • Oppure, se ad esempio penso che sarò felice quando la mia ragazza avrà superato un certo problema, una volta che lei l'avrà superato, potrei perdere interesse.
Potrei fare altri 1000 esempi, ma credo che abbiate capito la questione. Più i nostri obiettivi sono piccoli e limitati, prima le nostre passioni sono destinate a morire.

A volte però, pur ponendoci grandi obiettivi per la nostra coppia, non riusciamo ugualmente ad essere passionali. Questo ci porta alla seconda lezione da imparare:
le nostre passioni sono grandi quanto i sacrifici che siamo disposti a fare per essa
Più amo una persona e più sacrifici sono disposto a fare. Sapete anche voi i sacrifici che nella vostra vita avete fatto per le cose a cui tenevate, o per le persone che volevate bene e, sono certo, che non vi sono pesati più di tanto, nonostante abbiate affrontato enormi difficoltà.

Tornando all'inizio, provate a pensare alla "Passione di cristo", senza ovviamente credere per forza alla religione cattolica; pensate a questa figura religiosa come ad una leggenda o una storiella se vi fa comodo, ma impegnatevi a riflettere su queste tre cose:
  • Cristo aveva un grande obiettivo, salvare l'umanità dal peccato;
  • Cristo ha fatto un grande sacrificio, subire la crocifissione;
  • Cristo, per la religione cristiana, è diventato il simbolo dell'amore del dio cristiano.
È questa la ricetta per mantenere viva la passione in una coppia:
  • porsi dei grandi obiettivi, condivisi da entrambi i partner;
  • una volta raggiunti, trovarne di nuovi;
  • imparare a fare rinunce e sacrifici per la persona che amiamo, per la nostra coppia, che rappresenta la realizzazione della nostra felicità.
Con questa ricetta difficilmente la passione si spegnerà, in ogni ambito della coppia e, se avete capito bene la lezione, in ogni ambito della vostra vita:
  • rinuncerete alla vostra partita preferita per una serata romantica con vostra moglie o per fare un disegno con vostro figlio;
  • rinuncerete a far sesso con una bella donna per non tradire la vostra ragazza;
  • rinuncerete a quella cosa che volevate comprarvi da tempo, per fare un regalo all'uomo che amate.
  • ecc…
E il tutto non vi peserà, nonostante ci potranno essere delle sofferenze o delle rinunce, perché vi sarete presi cura di ciò che vi appassiona, di ciò che amate.

Concludo dicendovi che una coppia può funzionare al meglio solo se entrambi ci mettono la passione che ho descritto: se solo uno è passionale, e l’altro no, nascono problemi che, se non vengono risolti, portano a vari problemi di coppia.

L'amore vero è molto vicino a questo tipo di passione e, se non è dentro di voi, probabilmente c'è qualcosa che vi blocca che dovete affrontare e risolvere.

Ovviamente questo è il mio punto di vista, siete liberi di non condividerlo, a me basta solo che capiate quello che ho scritto e che portiate con voi quello che di positivo sono riuscito a darvi.

In caso abbiate qualche dubbio o critica, commentate pure sotto il post. Alla prossima…


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