Gli illusionisti del nostro tempo

  Versione 1.1   ?

Ogni numero di magia è composto da tre parti, o atti.
La prima parte è chiamata la Promessa: l'illusionista vi mostra qualcosa di ordinario come un mazzo di carte, un uccellino o un uomo. Vi mostra questo oggetto, magari vi chiede di ispezionarlo, di controllare che sia davvero reale, inalterato, normale ma ovviamente è probabile che non lo sia.
Il secondo atto è chiamato la Svolta: l'illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma i qualcosa di straordinario. Ora voi state cercando il segreto ma non lo troverete e in realtà non state davvero guardando, voi non volete saperlo, voi preferite essere ingannati ma ancora non applaudite perché far sparire qualcosa non è sufficiente, bisogna anche farla riapparire.



Ecco perchè ogni numero di magia ha un terzo atto, la parte più ardua, la parte che chiamiamo: il Prestigio.
Deposizione di Mr John Carter, dal fim "The Prestige"

Alcune settimane fa parlavo della percezione della realtà , sul come ciò che per noi è reale non è altro che associato ai nostri sensi, ossia quello che possiamo sentire, vedere, toccare. Ho parlato di come le nostre percezioni possano ampliarsi confrontandosi con altre realtà e condividendo con gli altri le nostre esperienze.

Oggi si parlerà di come di come veniamo ingannati tutti i giorni, della tecnica che ricorda più un numero di illusionismo che un semplice inganno, un numero di illusionismo che il più delle volte poggia le sue basi su un contesto sociale di ignoranza.

Il sistema è sempre lo stesso, cercherò di semplificarlo usando come primo esempio l’emergenza rifiuti a Napoli:
  • LA PROMESSA. Tramite la TV si mostra l’immondizia a Napoli, mostrando che si è arrivati ai limiti, la gente che si lamenta, strade importanti piene di immondizia. Sono cose reali, si può sfidare chiunque di andare a controllare Napoli, troverà le stesse cose mostrate in TV. Qui parte la promessa e si dice: “Io vi libererò dall’immondizia e porterò Napoli ai livelli delle altre grandi città Italiane.
  • LA SVOLTA. Qui si prende qualcosa di “normale” come l’immondizia che c’è da anni in tutta la provincia di Napoli e si trasforma in qualcosa di anormale dicendo che è scoppiata un emergenza. Si da la colpa a chi più fa comodo, si bombarda la popolazione con messaggi di persone che soffrono nascondendo abilmente chi sostiene che l’emergenza rifiuti nella provincia c’è sempre stata. Qui la maggioranza delle persone non vuole nemmeno indagare per sapere la verità, vede la sofferenza degli altri e desidera solo che finisca tutto.
  • IL PRESTIGIO. Questa è la parte che pochi in Italia possono fare, ossia mostrare solo le cose positive che sono state fatte. Si danno notizie che Napoli sta meglio, si omettono notizie in cui l’emergenza non è ancora finita e tutta Italia, tranne i Napoletani che ancora hanno disagi, pensa che è stata salvata la popolazione.
Questi schemi, soprattutto negli ultimi anni sono stati usati spessissimo: l’influenza suina, il terremoto a L’Aquila, il lodo Alfano, il testamento biologico, la pillola abortiva ru486 e tantissime altre sono state oggetto di prestigi, non sempre riusciti al meglio.

Normalmente si prende un fenomeno sociale utile alla situazione e si fa una promessa alla popolazione, successivamente questo fenomeno viene presentato dai media in modo esagerato o sminuito a seconda dell’utilità e infine si fa il “prestigio” di far credere a tutti che si sia risolto il tutto. La terza parte non potrà mai riuscire perfettamente poiché non è possibile controllare tutta l’informazione ma purtroppo ci sono delle categorie di persone che vengono inevitabilmente ingannate, ossia chi si informa solo dalla TV.

Per vedere oltre le illusioni e le propagande, per aiutare chi non può vedere, sarebbe opportuno seguire queste linee guida:
  • Informati nel modo più efficace possibile. Usa i feed RSS dai siti di più testate giornalistiche di diversa fazione politica, guarda tanti video di contro-informazione, approfondisci sempre ogni questione che nei TG viene liquidata con superficialità. Per approfondire esiste Wikipedia, Current TV, gli approfondimenti di seconda serata della Rai come Report o l’Ultima parola. Informati come vuoi, basta che non ascoltare sempre le stesse campane, ma confrontare fonti con pareri opposti.
  • Diffondi nel modo più efficace possibile, ciò che pensi sia vero. Qualche hanno fa era molto più difficile, ma ora con Facebook, Twitter e MSN è molto semplice. Se trovate un articolo che vi sembra più veritiero degli altri, condividetelo sul vostro profilo del social network in cui siete iscritti e fate in modo che gli altri abbiano la possibilità di informarsi.
  • Aiuta, per quello che puoi, tutti coloro che pensi possano dare vantaggi a dei territori o categorie di persone, indipendentemente se tu ne fai parte. Per fare ciò non seve spendere necessariamente dei solti, molte volte basta firmare un referendum, una petizione.
  • Opponiti, sempre per quello che ti senti di fare, ad ogni cosa pensi che possa danneggiare quello che ti circonda, indipendentemente se verrai coinvolto. Qui non si tratta di fare gli eroi, basta votare le persone giuste senza basarti sull’istinto o su quello che dicono in TV. Se trovi una manifestazione che condividi, se puoi, unisciti a loro. Tutto dipende da quanto tieni al pianeta in cui vivi, sia le persone che l’ambiente.
  • Non mollare mai. Esiste sempre un modo per poter contribuire a ciò che credi giusto: una lettera ad una istituzione, un link su Facebook, un aiuto alle vittime delle ingiustizie.
Anche se ognuno di noi contribuisce poco, se partecipiamo tutti nessuno potrà fermare una verità. basata sui confronti di più persone. State certi che, in un paese dove vi è verità, le ingiustizie hanno poca vita.

E' ovvio che incontrerete delle persone con idee opposte ma in quel caso, limitatevi a comprenderle. La comprensione delle altre idee ci fa fare confronti che, se si è onesti con se stessi, ci aiutano a capire quanto le nostre idee possono essere realmente un vantaggio per tutti.

Ricordate di non fare una battaglia da tifoseria con chi la pensa diversamente da noi, ma di ricercare cosa davvero può risultare il bene per tutti noi

Avere un atteggiamento del genere può essere considerato sconveniente, ma personalmente credo che la comprensione non sia mai da sottovalutare. A voi la scelta di cosa credere.

Buona giornata.

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