La giustizia nella coppia e l'equità nella libertà di amare
Versione 2.0 ?
Se per incontrare la persona giusta potremmo aver bisogno della scintilla, del destino, o altri fattori che non dipendono da noi, senza dubbio molti hanno imparato che per far durare un rapporto di coppia e tenerlo vivo occorre tanta forza di volontà.
Oggi vorrei partire proprio dalla volontà, perché proprio con quest'ultima noi possiamo decidere molto dell'esito dei nostri rapporti umani, compresi quelli di coppia.
Tantissime volte, un po' per presunzione, un po' per scarsa autostima, tendiamo a dare alla nostra coppia con una certa forma, con autorità e responsabilità che pendono pesantemente verso uno dei partner. Può accadere così che le decisioni vengono prese sempre da una stessa persona, che un partner chieda il permesso all'altro per cose che normalmente non lo richiederebbero, o che sfrutti l'altro, ecc...
Tutte cose normalissime ma, come ben sapete, la normalità non è sempre un bene, soprattutto oggi dove molti comportamenti malati sono diventati quotidiani (provate a pensare alla “sana gelosia”).
Tutti queste diseguaglianze nei diritti e nei doveri del partner portano inevitabilmente a delle ingiustizie, che causano sofferenza, rabbia, odio e paura per un futuro infelice. E così che si gettano le basi per un rapporto di coppia costretto e infelice.
Per questo, anche nei rapporti di coppia, c'è bisogno di tanta giustizia, ossia di equità nei diritti e nei doveri. Ma come potremmo definire meglio la giustizia? Quali sono questi diritti e doveri?
Per rispondere a queste domande, proviamo a partire dalla definizione generale:
Per essere il più giusti possibile (purtroppo siamo umani, faremo sempre errori) è fondamentale essere onesti con se stessi. Precisando che chi non è onesto con se stesso non può esserlo con il partner, bisogna accettare che la menzogna dimora in tutti noi, maggiormente in quelli che non pensano a nient'altro che loro stessi. Senza onestà la giustizia diventa qualcosa che obbedisce alla legge del nostro piacere personale (come alcuni politici ci hanno fatto vedere in questi anni).
Le ingiustizie nelle coppie non sono poche e combatterle, o prevenirle, è sicuramente il modo migliore per amarsi, per far si che entrambi siano felici.
Ad esempio, quando il nostro compagno ci dà più di quello che può dare, chi si adopera per fare in modo che l'altro non si danneggi, fa un grande atto di giustizia, espressione dell'amore che prova. Allo stesso modo, quando il nostro partner dà meno di quello che può, bisogna cercare di capire perché lo fa, se vuole davvero avere una relazione con noi o se è limitato da qualche problema personale.
Bisogna però fare attenzione perché la differenza tra provare ad essere giusti ed essere giustizialisti è minima. Se cominciamo a litigare per le cose che il nostro partner “deve” fare secondo la nostra testa la relazione diventa una dittatura, che finisce inesorabilmente per cadere.
Nell'amore l'unico diritto è la libertà di scelta e l'unico dovere è la volontà di amare; senza questi due elementi, una coppia diventa un generatore di sofferenza.
La coppia perfetta, che non esiste, è quella dove ognuno è libero di fare ciò che vuole, senza avere impedimenti dalla persona amata. E, nella piena libertà, i partner vogliono rinunciare, sacrificare, usare le loro risorse umane, economiche, temporali ecc... Per amarsi a vicenda, compreso tutto ciò che amano di esterno alla coppia.
A causa della nostra debolezza intrinseca umana (paure, egoismi, ecc..) nessuno riuscirà mai a raggiungere questa utopia, ma è senza dubbio il modello a cui dovremmo puntare per essere il più giusti possibile nella nostra coppia.
La giustizia in un rapporto di coppia può regalare ai partner i molti vantaggi, alcuni dei quali sono:
Buona giornata.
Se per incontrare la persona giusta potremmo aver bisogno della scintilla, del destino, o altri fattori che non dipendono da noi, senza dubbio molti hanno imparato che per far durare un rapporto di coppia e tenerlo vivo occorre tanta forza di volontà.
Oggi vorrei partire proprio dalla volontà, perché proprio con quest'ultima noi possiamo decidere molto dell'esito dei nostri rapporti umani, compresi quelli di coppia.
Tantissime volte, un po' per presunzione, un po' per scarsa autostima, tendiamo a dare alla nostra coppia con una certa forma, con autorità e responsabilità che pendono pesantemente verso uno dei partner. Può accadere così che le decisioni vengono prese sempre da una stessa persona, che un partner chieda il permesso all'altro per cose che normalmente non lo richiederebbero, o che sfrutti l'altro, ecc...
Tutte cose normalissime ma, come ben sapete, la normalità non è sempre un bene, soprattutto oggi dove molti comportamenti malati sono diventati quotidiani (provate a pensare alla “sana gelosia”).
Tutti queste diseguaglianze nei diritti e nei doveri del partner portano inevitabilmente a delle ingiustizie, che causano sofferenza, rabbia, odio e paura per un futuro infelice. E così che si gettano le basi per un rapporto di coppia costretto e infelice.
Per questo, anche nei rapporti di coppia, c'è bisogno di tanta giustizia, ossia di equità nei diritti e nei doveri. Ma come potremmo definire meglio la giustizia? Quali sono questi diritti e doveri?
Per rispondere a queste domande, proviamo a partire dalla definizione generale:
in una coppia, la giustizia è la costante volontà di obbedire alla legge dell'Amore.Non l'amore della televisione, ma l'amore vero, quello che ti rende libero di esaltare te stesso senza limitare l'altro. Vien da sé che se non si è capito bene il significato dell'amore, il rapporto di coppia sarà fortemente dominato dal nostro ego, più precisamente dell'ego del partner dominante.
Per essere il più giusti possibile (purtroppo siamo umani, faremo sempre errori) è fondamentale essere onesti con se stessi. Precisando che chi non è onesto con se stesso non può esserlo con il partner, bisogna accettare che la menzogna dimora in tutti noi, maggiormente in quelli che non pensano a nient'altro che loro stessi. Senza onestà la giustizia diventa qualcosa che obbedisce alla legge del nostro piacere personale (come alcuni politici ci hanno fatto vedere in questi anni).
Le ingiustizie nelle coppie non sono poche e combatterle, o prevenirle, è sicuramente il modo migliore per amarsi, per far si che entrambi siano felici.
Ad esempio, quando il nostro compagno ci dà più di quello che può dare, chi si adopera per fare in modo che l'altro non si danneggi, fa un grande atto di giustizia, espressione dell'amore che prova. Allo stesso modo, quando il nostro partner dà meno di quello che può, bisogna cercare di capire perché lo fa, se vuole davvero avere una relazione con noi o se è limitato da qualche problema personale.
Bisogna però fare attenzione perché la differenza tra provare ad essere giusti ed essere giustizialisti è minima. Se cominciamo a litigare per le cose che il nostro partner “deve” fare secondo la nostra testa la relazione diventa una dittatura, che finisce inesorabilmente per cadere.
La giustizia nella coppia si misura della capacità di rendere i partner liberi di amare come meglio credono.Giustizia è equità, nei diritti e nei doveri, nel bene e nel male.
Nell'amore l'unico diritto è la libertà di scelta e l'unico dovere è la volontà di amare; senza questi due elementi, una coppia diventa un generatore di sofferenza.
La coppia perfetta, che non esiste, è quella dove ognuno è libero di fare ciò che vuole, senza avere impedimenti dalla persona amata. E, nella piena libertà, i partner vogliono rinunciare, sacrificare, usare le loro risorse umane, economiche, temporali ecc... Per amarsi a vicenda, compreso tutto ciò che amano di esterno alla coppia.
A causa della nostra debolezza intrinseca umana (paure, egoismi, ecc..) nessuno riuscirà mai a raggiungere questa utopia, ma è senza dubbio il modello a cui dovremmo puntare per essere il più giusti possibile nella nostra coppia.
La giustizia in un rapporto di coppia può regalare ai partner i molti vantaggi, alcuni dei quali sono:
- possibilità di coltivare le proprie passioni in piena libertà;
- onesta nell'agire, quindi più coerenza nei comportamenti;
- più facilità nell'individuare i problemi di coppia;
- stimolo alla fiducia reciproca;
- aumentano ottimismo e coraggio;
- intercambiabilità dei ruoli della coppia, ognuno si affida più facilmente all'altro;
- ecc...
Una relazione di coppia è possibile quando DUE persone hanno la volontà condivisa di darsi amore, condividendo completamente una parte della loro vita.Quindi servono per forza DUE volontà, una sola è inutile. Quando entrambi desiderano il bene comune, ognuno la felicità dell'altro, si è sempre ben disposti a cambiare per ottenere il vantaggio della coppia.
Buona giornata.
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