Post a caso

Non è che io ami fare post a caso, ma è un po' di tempo che non mi va proprio a genio di scrivere sul ratta blog.
Da 19 minuti è oramai Pasqua, "la festa cristiana più importante" che per molti non significa un emerita *******.
Devo dire però che dall'11 Febbraio (data del mio ultimo post) ne sono successe di cose:

Obama ha fatto passare la riforma sanitaria, Berlusconi è stato indagato, ci sono state le elezioni regionali, stanno indagando la Chiesa per l'omertà nei casi di pedofilia, ho passato l'esame di stato per l'abilitazione alla professione di ingegnere :), tante cose importanti insomma.


Diciamo che per ogni questione ci sono sempre vincitori e vinti, vantaggi e svantaggi ma devo dire che il vortice di paura in cui sta cadendo l'Italia in tante sfere sociali non mi scuote più tanto come prima.
Riflettendo nei miei momenti di solitudine (chi non ha un ***** da fare può permetterselo) ho pensato che nella storia ci sono stanti tanti periodi negativi, a volte durati anche secoli, che hanno portato a periodi di benessere. I miei genitori sono nati nell'età dell'oro, dove chiunque trovava lavoro, forse adesso è giusto che a noi tocchi il peso di un periodo buio in cui tutto sembri difficile.

Comincio a pensare che nulla o quasi di ciò che è oggi sia un ingiustizia, forse meritiamo di avere una classe politica ridotta cosi, un istruzione di cosi basso livello, le istituzioni religiose e politiche cosi combinate.
Siamo noi i creatori della nostra vita ed è giusto che sia il popolo a dover maturare per poter cambiare le cose. E' la mancanza di valori che fa si che gli italiani scelgano gruppi politici come guida per le proprie decisioni, spero che arrivi presto il momento in cui ci sarà la riconquista di questi.
Un paese comprensivo, ma assetato di giustizia, che non si piega agli schemi dettati dai potenti di turno. Un paese fatto di persone che partecipano attivamente al benessere e che non sperano come poveri illusi che ci sia qualcuno ad accudirci lassù come se fossimo dei bambini. Questo è ciò che vorrei.

Che sia la nostra nazione o la nostra vita spirituale, siamo noi a prendere le decisioni. Il fatto che ci sia qualcuno a decidere il male per noi è, purtroppo, anche colpa delle nostre decisioni passate.
Se è vero che ci sarà sempre qualcuno che deciderà per noi, è anche vero che quel qualcuno lo abbiamo scelto liberamente in precedenza.

Quindi, che nessuno si lamenti, guardate avanti con positività e non fate gli stessi errori del passato. Non siate disinteressati, altrimenti gli altri decideranno per voi, e allora non avrete scuse per lamentarvi...

Con un sereno ottimismo, buona Pasqua a tutti

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