Difendiamo Berlusconi

Il 14 Ottobre 2009, Matteo Mezzadri, un giovane esponente del PD, ha scritto sul suo status di Facebook: "Ma santo cielo, possibile che nessuno sia in grado di ficcare una pallottola in testa a Berlusconi?".

L'articolo è questo:


Questo episodio, ovviamente, è stato subito sfruttato dal governo per attaccare l'opposizione generando i vari scontri politici, ma non voglio parlare di questo perché si distoglierebbe l'attenzione dal vero problema, oltre al fatto che molto probabilmente quelle due righe su Facebook sono state scritte senza nemmeno aver riflettuto sul significato che si sarebbe trasmesso agli altri.

Da tempo oramai vedo che l'odio politico sta arrivando a degli eccessi, sia da parte della destra che della sinistra, e purtroppo devo ammettere che le parole di odio verso il nostro presidente del consiglio stanno toccando limiti per niente piacevoli. Persino io, che sono contro il governo e contro il premier, me ne sto rendendo conto.

Infatti, non è la prima volta che vedo gente che vorrebbe la morte di Berlusconi, soprattutto in alcuni forum, come se questo potesse risolvere i problemi dell'Italia.

Vorrei allora tentare di far capire, con un ragionamento logico, il perché uccidere un nemico di qualsiasi genere sia sbagliato, usando proprio come esempio il nostro premier.
Premettendo che un omicidio è in ogni caso una cosa sbagliata, bisogna valutare due possibilità :

1) BERLUSCONI COLPEVOLE. Ammettiamo che tutte le cose brutte su di lui siano vere. Ammazzandolo cosa potrebbe succedere?
Prima di tutto il popolo non avrebbe la possibilità di verificare effettivamente se lui sia un criminale o no e addirittura rischierebbe di diventare un martire rafforzando ancora di più il centrodestra che, se fosse un governo criminale, continuerebbe a governare ingiustamente cavalcando l'onda di ignoranza e clientelismo che dilaga nel nostro paese.
Inoltre, non potendo verificare in alcuni ambiti la sua colpevolezza, aumenterebbe l'odio dentro la popolazione tra i sostenitori di destra e quelli di sinistra danneggiando non poco la fiducia reciproca dei cittadini, incrinando più di quanto è l'unità del paese.
La politica non diventerebbe più pulita come qualche sempliciotto potrebbe credere. Si farà un nuovo leader di destra e tutto il restante governo rimarrebbe con una parte criminale, probabilmente identica alla precedente.
Qualche mente terrorista a questo punto potrebbe dire: "Eliminiamo allora tutti quelli di destra" - ma questo non farebbe altro che spostare il paese un po' più a sinistra senza eliminare la casta, quella mala politica che per forza di cose è sempre presente in uno stato. In altre parole il ruolo dei cattivi sarebbe preso da altri. Bisogna avere fede che, se fosse vero che il Presidente del consiglio è un criminale, alla fine si saprà tutto e la gente capirà.
Non c'è bisogno di essere dei terroristi per fare giustizia, basta solo che la gente capisca e che alle prossime elezioni valuti chi è meglio votare.


2) BERLUSCONI INNOCENTE. E' se invece fosse innocente? Sarebbe in ogni caso un atto orribile con l'aggravante di aver tolto di mezzo il leader del governo davvero più perseguitato nella storia, vista la sua innocenza.
La maggioranza del popolo italiano ha votato la coalizione di Berlusconi, una buona parte di loro si fida di lui e lo ama. Ammazzarlo significa ammazzare una parte delle persone che stanno con lui, le quali potrebbero essere benissimo nostri amici o parenti.
Se amiamo il nostro popolo, allora bisogna stare uniti anche se pensiamo che una parte sta agendo male. Questo è lo spirito che dovrebbe avere ogni cittadino che ama il suo paese.

So che è difficile capirlo, anche io ci ho messo del tempo per arrivarci, ma bisogna accettare che la colpa dell'Italia che non funziona non è di un esponente politico ma è di chi lo vota, anche se il voto potrebbe essere stato conquistato con il vantaggio di possedere o controllare buona parte dei media, facendo dei favori o ingannando parte della popolazione.


Per migliorare la nostra politica dobbiamo migliorare noi stessi come popolo, imparando a riconoscere la verità confrontando idee di destra e sinistra, di magistratura e di politica, ascoltando i nostri oppositori e cercando di capire le motivazioni per il quale si arriva alle loro scelte elettorali, mettendo al bando ogni forma di pregiudizio.

La stragrande maggioranza delle persone politicamente malate sono persone chiuse nel loro ghetto politico-sociale, forse per sentirsi protette, ascoltando solo è soltanto la stessa campana e lasciandosi guidare dai pregiudizi verso le campane opposte. Cosi nascono gli estremisti di destra e quelli di sinistra, i berlusconiani e gli antiberlusconiani, i grillini e gli anti grillo. Cosi è il trionfo dell'ignoranza.

L'odio non è la strada che porta al benessere, esso genera solo altro odio che genera sofferenza per gli altri. E' questo che si vuole regalare all'Italia ammazzando un leader che non condividiamo?

Su you tube è possibile vedere un anime , Death Note, che parla di un ragazzo che per caso trova un quaderno dove se si scrive un nome di una persona si ottiene la sua morte. Questa persona, prendendo coscienza del potere ricevuto, decide di fare piazza pulita nel mondo uccidendo tutte le persone che rappresentavano i cattivi ideali, sopratutto criminali e politici.
Consiglio la visione a tutti quelli che credono che questa sia una soluzione positiva, avranno una bella lezione di vita.

Spero di avervi fatto riflettere. Sappiate che qualsiasi schieramento possano scegliere i miei amici o i miei familiari, per me le persone verranno sempre prima della politica e che quindi qualsiasi omicidio sarà condannato da me e da quelli che la pensano come me.

Non spetta a noi giudicare la vita e la morte, indipendentemente dal nostro credo religioso o politico.

Buona giornata a tutti.

Commenti

  1. nessuno vuole morto berlusconi...vogliamo solamente che si lasci giudicare... se in tutti questi anni non avesse trattato di cacca i giudici...insultandoli...fregandoli...sminuendoli e cambiando le leggi a proprio favore probabilmente ora avrebbe ragione a dire mi perseguitano...io dico che hanno invece ragione a farsi giustizia dopo tutto questo tempo in cui sono stati così trattati! e farsi giustizia intendo unicamente poterlo giudicare equamente!

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  2. Caro Stefano, questo post risale al 15 Ottobre 2009.

    Sono tanti ancora oggi quelli che vorrebbero la morte di Berlusconi, prima di voler che venga giudicato.

    Cmq sono d'accordo con te, spero che finalmente si faccia giudicare...

    RispondiElimina

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